Passaggi Di Sapere 3. Per Le Scuole Superiori L'eta' Contemporanea

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- ISBN/EAN
- 9788824470216
- Editore
- Simone Per La Scuola
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 304
Disponibile
11,00 €
Già dal titolo, quest'opera – dedicata in primo luogo agli studenti dei Licei socio-psico-pedagogici ma utilizzabile in qualsiasi istituto scolastico in cui sia previsto l'insegnamento della pedagogia – desidera indicare come il lungo percorso dell'educazione occidentale si intrecci con la storia, le pratiche, le teorie e la trasmissione dei saperi della nostra civiltà. Tale storia, come si sa, ha radici molto lontane, in qualche modo coincidenti con la storia stessa della cultura umana. Scopo dei tre volumi è, dunque, sostanzialmente da un lato quello di permettere allo studente di analizzare la complessa articolazione degli elementi interdisciplinari che stanno alla base delle trasformazioni storiche e dei modelli concettuali del processo educativo nel corso dei secoli e, dall'altro, di comprendere e inquadrare le cause dei cambiamenti, delle transizioni, dei «passaggi», appunto, che lo hanno interessato.
In questa chiave, la scelta di una trattazione squisitamente diacronica risponde ad un'interpretazione della pedagogia come disciplina autonoma ma essenzialmente storico-critica e alla convinzione che non sia in alcun modo possibile comprendere il denso intreccio tra le dimensioni educative e lo sfondo culturale che le hanno determinate (di volta in volta filosofico, teologico, epistemologico) se di questo non si ripercorrono, sia pur sinteticamente, le tappe evolutive o le intricate genealogie sociali. (In un'epoca di ipertrofia didattica, peraltro, mirare ad un'esposizione sintetica – senza «perdita» di informazioni essenziali – costituisce una scommessa non secondaria di questo libro).
In quest'ottica, i contenuti specifici affrontano tutti i grandi snodi della pedagogia antica, medievale, moderna e contemporanea: nel primo volume, come è naturale, ampio risalto viene dato ai passaggi sociali e culturali in cui sono implicate profonde mutazioni epistemiche dei modelli educativi (in particolare: la nascita della filosofia e del pensiero razionale; il paradigma educativo nelle póleis, lo sviluppo e le infinite filiazioni del concetto di paidéia nella cultura occidentale; i grandi orizzonti aperti dalla riflessione socratica e platonica; la fusione tra oratoria e tradizione nella pedagogia romana; il crollo del mondo antico e l'enorme influenza dell'ideale cristiano – ascetico, apologetico – lungo tutto il Medioevo; infine, l'articolata storia sociale delle istituzioni scolastiche religiose e l'avvio di quelle laiche).
Il secondo volume affronta invece il trasformarsi delle pratiche, dei saperi, delle tecniche educative sullo sfondo della nascita stessa della modernità: il passaggio dall'Umanesimo al Rinascimento; la progressiva penetrazione (talmente profonda da determinare quasi un'annessione) del modello letterario nel pensiero pedagogico (cui è dedicata, appunto, la trattazione di grandi figure di «letterati-pedagogisti» come Vittorino, Erasmo, Rabelais); l'epoca della Riforma e della Controriforma e del pensiero utopico (Lutero, i Gesuiti ma anche Moro, Campanella, Bacone); gli albori del pensiero scientifico moderno che vedono il consolidarsi di uno specifico «metodo» pedagogico (Comenio in primis); il passaggio alle grandi modellizzazioni del Seicento (Cartesio, Locke) sino ad arrivare alla rivoluzione educativa teorizzata e praticata nel Settecento illuminista (il «puerocentrismo» di Rousseau posto all'origine della pedagogia contemporanea, assieme agli esiti della Rivoluzione francese e all'emergere della sensibilità romantica).
Il terzo volume segue infine, per blocchi storico-tematici, le tappe della contemporaneità pedagogica e culturale in genere. I contenuti iniziali, naturalmente, si organizzano attorno al diffondersi della sensibilità romantica e all'esito teorico delle sue tematiche-chiave. Si approfondiscono progressivamente la rivoluzione educativa e il profilarsi del concetto di puerocentrismo (Fröbel); la pedagogia scientifica (Herbart), il problema sociale ed educativo nel Risorgimento italiano; l'intreccio di positivismo, società industriale, scienze sociali e problemi educativi. Grande spazio è dedicato alle rivoluzioni epistemologiche del Novecento ed alle loro ricadute sui problemi della formazione: i mutamenti della sensibilità nell'arte e nella letteratura, le innovazioni scientifiche e politiche, le filosofie della crisi. Il Novecento è però, come noto, anche teatro di molteplici scene: il mix di psicologia e pedagogia; la svolta attivista europea e americana; il rapporto tra problema educativo e cultura politica. Notevole risalto viene dunque concesso alla teoria e alla storia del movimento psicoanalitico e alle sue diramazioni nella psicologia dell'età evolutiva (Freud e la psicoanalisi infantile); alle teorie dello sviluppo cognitivo e a quelle dell'apprendimento (Piaget, Vygotskij, Bruner, Gardner sino alle più recenti prospettive aperte dalle neuroscienze); ai grandi rappresentanti dell'attivismo pedagogico (dalla Montessori a Dewey alle pedagogie non direttive); agli intrecci, talora drammatici, tra sistemi totalitari e indottrinamento delle masse.
I tre volumi, articolati in Moduli e Unità, sono naturalmente corredati di un ampio apparato didattico, che comprende glosse esplicative, test di verifica, analisi di brani antologizzati e diverse tipologie di box – di sintesi, di approfondimento, storici e biografici – che forniscono, di volta in volta, informazioni utili ad un'analisi trasversale delle tematiche affrontate. Ciascuna Unità di apprendimento, infine, si chiude con la rubrica riepilogando, che ripercorre in maniera sintetica ma esaustiva gli argomenti trattati.
Maggiori Informazioni
| Autore | Cordio Alessia; Rambelli Laura; Quinto G. Mario |
|---|---|
| Editore | Simone Per La Scuola |
| Anno | 2008 |
| Tipologia | Libro |
| Num. Collana | 0 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Presentazione modulo A L’Ottocento: l’educazione come problema sociale UdA1 Romanticismo, educazione, scienza 1. Il quadro storico 1.1 Tratti fondamentali 1.2 La reazione contro la ragione illuminista 1.3 Aspetti filosofici: il panteismo e la critica a Kant 1.4 La riscoperta della fede: Hamann e Jacobi 1.5 L’educazione e il linguaggio: Johann Herder 2. Educazione romantica 2.1 Tra poesia e pedagogia: Schiller e Goethe 3. L’infanzia e il gioco: Friedrich Fröbel 3.1 Il Kindergarten e la teoria dei doni 4. Oltre il Romanticismo: la pedagogia scientifica di Herbart 4.1 Lo sfondo filosofico: il concetto di realtà 4.2 La fondazione di una psicologia scientifica 4.3 L’estetica 4.4 Etica e pedagogia 4.5 La concezione della scienza pedagogica 4.6 L’«interesse polivalente» UdA2 La questione educativa nel Risorgimento italiano 1. Il quadro storico 1.1 La nuova funzione della scuola 1.2 Liberalismo e «mutuo insegnamento» 1.3 La tradizione illuminista 1.4 Patriottismo e tradizione cattolica 1.5 Il cattolicesimo liberale 1.6 Rosmini e il metodo della «gradualità» 1.7 La pedagogia neoguelfa: Gioberti 1.8 Il problema di un’educazione nazionale 2. Cattolicesimo e modernità: la sintesi di Lambruschini 2.1 Tipologie educative 3. Laicismo, democrazia, educazione 3.1 Politica ed educazione in Mazzini 3.2 Il positivismo di Cattaneo 4. Cattolicesimo e scuola popolare: Aporti e don Bosco UdA3 Il progetto formativo tra positivismo e sociologia 1. Il quadro storico-culturale 2. L’intreccio tra sociologia e pedagogia 3. La sociologia dell’educazione di Émile Durkheim 3.1 Lo sfondo filosofico e sociologico 3.2 Il problema educativo: la pedagogia come sotto-sistema sociale 3.3 Il problema politico: lo Stato e l’educazione modulo B La rivoluzione culturale del Novecento UdA1 Le svolte del nuovo secolo 1. Il quadro storico-culturale 1.1 La crisi economica 2. Le rivoluzioni artistiche e letterarie 3. Le rivoluzioni della scienza 3.1 I nuovi modelli psicoanalitici 4. Le filosofie della crisi 5. La ripresa del marxismo UdA2 Psicoanalisi ed educazione 1. Freud e la nascita della psicoanalisi 1.1 Cenni biografici 1.2 Tra neurologia e psicologia: l’ipnosi e lo studio dei sintomi isterici 1.3 La nascita della psicoanalisi: L’interpretazione dei sogni 1.4 La teoria dello sviluppo: gli stadi psico-sessuali 1.5 L’ultimo Freud: «coazione a ripetere» e «istinto di morte» 1.6 Io, Es, Super-Io: la scissione della personalità umana 2. Sviluppi della psicoanalisi infantile 2.1 Anna Freud e Melanie Klein 2.2 Donald Winnicott 2.3 Heinz Kohut 2.4 René Spitz e la teoria degli «organizzatori» 2.5 La teoria dello sviluppo «psico-sociale» di Erikson 2.6 La teoria dell’attaccamento di Bowlby UdA3 La psicopedagogia: sviluppo cognitivo e teorie dell’apprendimento 1. Due concezioni della mente infantile: Piaget e Vygostkij 1.1 L’approccio di Piaget 1.2 I capisaldi della teoria 1.3 La struttura stadiale 1.4 Gli effetti pedagogici 2. Le ipotesi di Vygostkij e lo scontro con Piaget 3. Le teorie dell’apprendimento 3.1 Apprendimento e processo educativo: il comportamentismo in pedagogia 3.2 La ripresa del comportamentismo: il Mastery Learning 3.3 Lo sviluppo della scienza cognitiva 4. Teoria dell’istruzione e cultura dell’educazione: Jerome Bruner 4.1 Bruner e Piaget 4.2 Il fenomeno dell’apprendimento 5. Le «intelligenze» di Gardner 6. Nuovi modelli di apprendimento: il «cooperative learning» 7. La programmazione didattica oggi: una sintesi 7.1 Strategie comunicative e competenze nel processo educativo 7.2 Strategie di comunicazione interpersonale 7.3 Programmazione educativa e didattica 7.4 Modelli di programmazione 8. Neuroscienze e apprendimento modulo C Puerocentrismo, «scuole nuove», rapporti tra politica ed educazione UdA1 La rivoluzione puerocentrica 1. Lo sfondo storico 1.1 Scuole nuove e attivismo pedagogico: i primi esperimenti 1.2 Un po’ di storia: le esperienze russe e britanniche 1.3 Le esperienze tedesche 2. L’attivismo in Italia 2.1 La rivoluzione di Maria Montessori 2.2 La formazione medico-scientifica 2.3 Le origini del metodo 2.4 Gli spazi «a misura» di bambino 2.5 L’educazione sensoriale 2.6 La «mente assorbente» 2.7 Disciplina e senso dell’educazione 3. L’attivismo in Europa: Ferrière 4. Gli sviluppi dell’attivismo europeo 4.1 Claparède e l’«Istituto Rousseau» 4.2 Decroly: «centri di interesse» e «metodo globale» 4.3 Attivismo e cultura politica libertaria UdA2 Educazione e politica: la pedagogia totalitaria 1. Il quadro storico 1.1 La genesi storico-culturale della pedagogia fascista 1.2 La propaganda del regime 1.3 I mezzi di persuasione di massa 1.4 Il potere del partito 1.5 Uno Stato integralmente educativo: il controllo del tempo libero 2. La scuola fascista: la riforma Gentile 2.1 Il consolidamento del regime 2.2 La «Carta della scuola» di Bottai UdA3 L’attivismo in America e le pedagogie libertarie 1. John Dewey e lo strumentalismo 1.1 Esperienza, logica e teoria dell’indagine 1.2 Etica, educazione e politica 1.3 La teoria dell’educazione 1.4 I principi dell’esperienza pedagogica 1.5 Libertà attiva e controllo sociale 2. Gli sviluppi della rivoluzione deweyana 3. Oltre l’attivismo: le pedagogie «non direttive» Appendice Testi antologici Raccolta iconografica |
| Scuola | Scuola secondaria di secondo grado (Scuola superiore) |
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