Panico Collettivo. Mito Popolare, Teoria Sociale, Indagine Empirica

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788846476913
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Lab. Sociologico cipolla
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2006
- Pagine
- 240
Disponibile
23,00 €
Il volume rappresenta un contributo alla comprensione del panico come fenomeno collettivo al fine di incentivare gli sforzi teoretici e di ricerca in questa importante area del comportamento collettivo. Partendo dal presupposto che da un punto di vista teoretico la conoscenza delle condizioni e delle cause del fenomeno è necessaria al fine di offrire una struttura metodica entro la quale capire e prevenire il comportamento della folla in preda al panico, l'autrice ha cercato di ricostruire in una prospettiva storico-evolutiva, il dibattito teorico tra gli scienziati sociali attraverso la disamina dei concetti e dei paradigmi più significativi inerenti alla dimensione indagata. La chiave interpretativa proposta isola due approcci al tema: uno che enfatizza il carattere competitivo e socialmente disapprovato del fenomeno per cui gli astanti metterebbero in atto condotte egoprotettive sulla base di un calcolo razionale; l'altro che, riconoscendo l'influenza dei legami solidaristici, sostiene che l'ordine sociale non viene disintegrato nemmeno di fronte alla percezione di alto rischio di morte.
Maggiori Informazioni
Autore | Caruso Francesca Anna |
---|---|
Editore | Franco Angeli |
Anno | 2006 |
Tipologia | Libro |
Collana | Lab. Sociologico cipolla |
Num. Collana | 54 |
Lingua | Italiano |
Indice | Santo Di Nuovo, Presentazione Introduzione Guida all'analisi del panic behavior (Panico: un concetto polisemico; Quadripartizione del termine; Il panico collettivo nella letteratura sociologica; Il mito popolare; Accezioni negative del termine; Origini della Sociologia delle Emergenze di Massa; Conseguenze funzionali di un disastro e principio di continuità) Il panic behavior nel Secondo dopoguerra (variabili preludio all'insorgere del panic behavior; Metodi di prevenzione suggeriti dagli autori dell'epoca; Un itinerario illustrativo; Critiche alle teorie delineate alla fine del Secondo dopoguerra) Considerazioni per successive generalizzazioni (Gli albori del panico come interazione collettiva; Critica alle interpretazioni ideologiche; Gli antecedenti individuali del panico collettivo; Aspetti manifesti e stati emozionali laterali; L'importanza della figura del leader; Modelli comportamentali di panico) Panico nei gruppi organizzati (Differenze e analogie fra gruppi organizzativi e non; Panico militare; Men against fire; Unità militari come gruppi primari; La teoria di Sigmund Freud) I primi contributi scientifici (Gruppi organizzati e non sotto l'effetto di paura e frustrazione; Mintz in antitesi e Le Bon; Comportamento di gruppo non adattabile; La struttura di ricompensa instabile; Simulazione della "situazione" di fuga; Risultati degli esperimenti di ricompensa e sanzione; La natura e le condizioni del panico: Quarantelli) Il panico e la teoria della norma emergente (Il panic behavior secondo Turner e Killian; L'ipotesi del contagio e la norma emergente; Stimoli stressogeni alla base del panico collettivo) Demoralizzazione e panico (Panico come regresso collettivo da mete di gruppo; Processo di demoralizzazione; Le fasi della demoralizzazione; Privatizzazione; Distruzione delle regole di gruppo; Il contagio e le mutue facilitazioni) Panico come processo di somma dei valori (Panico come fuga collettiva basata su una credenza isterica; Schema di determinanti; Propensione strutturale; La tensione; La credenza isterica; La trasformazione dell'ansia in paura; Fuga reale e fuga derivata; Le controdeterminanti del processo di somma dei valori) La rappresentazione del panico collettivo attraverso la teoria dei giochi (Il paradigma do laboratorio di Mintz e il dilemma del prigioniero; Panico da fuga come risultato del dilemma dell'intrappolamento; La reiterazione del gioco;; Panico da fuga e panico da acquisizione; Panico da acquisizione e profezia che si autoadempie; Panico da acquisizione come risultato di un gioco; Il trasferimento parziale del controllo nell'azione collettiva; Un modello di fuga dal panico; Panico In Banca) Mass media e panico (Il ruolo dei mass media nel comunicare la crisi; La devianza mediatica; La Guerra dei Mondi; L'analisi di Cantril di "Invasion from Mars"; Barsebäck Panic: un caso di devianza mediatica; Condizione d'ascolto e incomprensione del programma; La "costruzione" mediatica del panico di massa) Nuove prospettive d'indagine (Le problematiche sollevate da Mawson; I presupposti per la fuga panica; Ipotesi per una nuova teoria della fuga; La fuga come aspetto del comportamento affiliativo) Panico collettivo e disintegrazione dell'ordine sociale (La natura sociale delle fughe collettive; Disamina di due casi omologati come episodi di panico collettivo; La tragedia del Riverfront Coliseum di Cincinnati; Apoteosi di un dramma; I rapporti del Cincinnaty City Council; Condotte egoprotettive o azioni di vicendevole aiuto?; La folla del concerto degli Who; Indagine empirica sul "panico" al Beverly Hills Supper Club; Anatomia di una notte d'inferno; Condotta socialmente approvata o panico collettivo?; L'influenza dei legami sociali sulla reazione degli avventori; Legami sociali e reazioni di fuga collettiva; Un reticolo di legami multipli; Modello sociale versus modello della minaccia grave; Un fenomeno difficilmente assoggettabile ad analisi quantitativa) Conclusioni Riferimenti bibliografici. |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: