Ostetricia Voll.1/3 [Costantini; Callistri - Piccin Editore]

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- ISBN/EAN
- 9788829921485
- Editore
- Piccin Editore
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2013
- Edizione
- 1
- Pagine
- 5800
Non Disponibile
360,00 €
PREFAZIONE
All’inizio del terzo millennio, la legislazione italiana ha uffi cialmente collocato le professioni sanitarie non mediche nel novero delle Scienze Accademiche, creando per loro un percorso formativo degno di concludersi con una laurea.
Essere “dotto” in una materia non richiede solo la sapienza dei suoi metodi e l’abilità di applicarli,ma esige quella completa “appartenenza” alla disciplina che rende la “dottoressa” – od il “dottore” –
capace di mantenere e, soprattutto, far crescere la propria professionalità attraverso lo studio e l’esercizio
permanente, quali spunti per la ricerca e la comunicazione scientifi ca.
È chiaro che tale traguardo educativo necessita di una preparazione culturale a tutto tondo, in grado di sostenere e stimolare l’attività speculativa che si richiede al professionista della salute.
Il legislatore, d’altra parte, ha operato in tal senso, fornendo una tabella delle attività formative vasta e capillare, a cui attingere per la composizione dei nuovi percorsi di studio.
Per quanto riguarda l’ostetricia delle ostetriche, però, a fronte di un Ordinamento “disponibile”, si evidenziò, durante la trasformazione curriculare daDiploma Universitario a Laurea, l’esistenza di tre diffi coltà meritevoli di approfondimento: una carenza, un’esigenza ed un problema strutturale.
La carenza riguardava le ore messe a disposizione per la formazione che non permettevano un adeguato sfruttamento delle discipline necessarie per ottenere il rinforzo culturale del professionista laureato. Quelle ore, infatti, quale primitiva esigenza disciplinare, dovevano servire all’apprendimento del sapere e del saper fare ostetrico. Attività complessa, autonoma e ad alto rischio, per la quale la deontologia professionale, l’elevato interesse sociale e la legislazione nazionale ed europea defi niscono rigide regole di apprendimento teorico e pratico. A questo si aggiunge la struttura intrinseca della disciplina ostetrica, arte esperienziale, a solida, ma lenta crescita, poco dedita all’autoanalisi ed alla speculazione teorica e, quindi, storicamente priva di un proprio metodo culturale in grado di fi ltrare per sé, in autonomia, i contributi utili dei diversi saperi disciplinari.
Partendo da queste semplici osservazioni, la Scuola di Milano attivò tra il 2000 ed il 2001 un Gruppo di Studio che si incaricò di defi nire gli obiettivi formativi generali - a cui un CdL in Ostetricia
doveva tendere - e la struttura curriculare di cui doveva dotarsi.
Il Gruppo di Studio – del quale, fra gli altri1, fece parte il compianto prof. Umberto Nicolini – era composto da esponenti delle discipline coinvolte e si avvalse del contributo di giuristi, economisti, giornalisti, amministratori pubblici e medici legali.
L’elaborazione teorica finale, prodotta in più di 100 riunioni plenarie, permise la creazione, nel 2001, del Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Milano.
I risultati concreti di questo enorme lavoro, furono la defi nizione delle caratteristiche professionali della fi gura ostetrica ipoteticamente richiesta nella prima metà del nuovo secolo e le linee guida per un’integrazione didattica multidisciplinare utile alla preparazione – essenziale, ma completa – di una professionista laureata. Il metodo è così riassumibile.
Partendo dall’obiettivo formativo generale – che trovate alla fi ne di questa prefazione – sono stati identifi cati i 23 Percorsi formativi settoriali in grado di preparare, al termine del triennio di studio, un’Ostetrica laureata.
All’interno di ogni Percorso, sono stati poi selezionati i Sotto-obiettivi: componenti elementari del 1Guido Benzi, Daniela Calistri, Clara Chiodini, Walter Costantini, Leda Dalprà, Sabina Dal Verme, Giuseppe De Virgiliis, Maria Assunta Facchi, Enrico Ferrazzi, Laura Malgrati, Anna Maria Marconi, Paola Mauri, Monica Miozzo, Fabio Mosca, Umberto Nicolini, Franca Pizzini. sapere qui trattato. A questo punto, ogni disciplina si è confrontata con i Sotto-obiettivi proposti, offrendo, per quelli di propria competenza, una disponibilità di argomentazione.
Per testimoniare al Gruppo di Studio la reale necessitàdel proprio contributo didattico, ogni esponente disciplinare (docente) ha inoltre proposto i“Quesiti Concettuali” (QC) dei Sotto-obiettivi prescelti, cioè una o più domande che un professionista attivo, nella situazione prevista dal Sotto-obiettivo, si sarebbe fatto per svolgere al meglio il proprio lavoro (teorico, pratico o speculativo).
Il “Programma d’insegnamento” (Capitoli, Sezioni, Lezioni) è stato infi ne compilato dai docenti stessi sulla base dell’armonica sequenza dei Quesiti Concettuali accettati, ove anche le più complesse materie riuscivano ad escludere preventivamente le informazioni meno adatte alla preparazione professionale di un’Ostetrica e dove, nel contempo, veniva enormemente facilitato il processo di integrazione disciplinare all’interno di un unico messaggio didattico.
Nove anni di insegnamento - tre generazioni di professionisti - ci hanno permesso di controllare e di affinare il metodo, mentre i buoni risultati ottenuti ci hanno spinto a trasferire in un Manuale l’intera nostra esperienza, al dichiarato scopo di contribuire, con un quadro formativo d’assieme, ad una preparazione unitaria delle nostre future ostetriche, ad una crescita culturale continua delle nostre attuali professioniste e ad una dialettica accademica che operi per far sbocciare al suo interno una disciplina non solo storica, ma forte ed indipendente, con la quale dialogare come Scienza e cooperare come Professione, nell’interesse non solo della categoria ostetrica, ma della Società intera.
Auguriamo pertanto alle nostre lettrici ed ai nostri lettori, siano studenti, professionisti o docenti, di affrontare questo Manuale con spirito critico, cogliendo dai “Riferimenti disciplinari” la provenienza, attraverso i “Quesiti Concettuali” il perché, lungo i “Percorsi Integrati” il come e nelle “Tracce” il dove di una trattazione che ha come obiettivo forgiare l’essere nella professione “Ostetrica”.
WALTER COSTANTINI
DANIELA CALISTRI
PRESENTAZIONE
Questa solida opera è frutto del lavoro di stimati professionisti della formazione, docenti del corso di laurea in Ostetricia di Milano. Essa risponde sostanzialmente alla richiesta di un testo i cui contenuti coincidano con gli obiettivi teorico-pratici del curriculum formativo universitario dell’ostetrica italiana. Si tratta di contenuti di alto livello per la qualità dell’esposizione e per il modello assistenziale proposto che tengono conto di tutti gli ambiti delle scienze ostetrico-ginecologiche e neonatali: ciò, per garantire allo studente l’acquisizione della reale percezione e consapevolezza delle competenze e della responsabilità connesse all’esercizio professionale dell’ostetrica, nei diversi ambiti operativi, in ossequio alle normative nazionali ed europee ed ai suoi doveri deontologici.
L’ostetrica trova esaltata nel testo la sua funzione chiave del sistema salute ove esercita promozione e tutela della qualità di vita, in generale, e di quella riproduttiva, in particolare, insieme alla sorveglianza ed all’accompagnamento della donna e della coppia genitoriale lungo il percorso nascita.
Il manuale propone un modello di cure ostetriche che pone al centro la persona e che indica i nuovi bisogni di salute che investono le fasi del ciclo vitale della donna nelle sue diverse dimensioni: fi sica, psico-emozionale e sociale.
Questo Manuale è organizzato in 3 volumi, nei quali sono inclusi i concetti professionali e clinici essenziali che appartengono alle molteplici e diverse discipline che costituiscono il curriculum formativo delle ostetriche secondo le indicazioni della recente riforma universitaria.
Si tratta quindi di un’opera innovativa e completa nel panorama nazionale, in quanto abbraccia tutti i saperi irrinunciabili per la formazione della studente ostetrica. Seppur le scienze ostetrico-ginecologiche e neonatali - denominazione italiana della midwifery (arte e scienza dell’ostetrica nel mondo anglosassone) - costituiscono il corpus dottrinale centrale, ampio rilievo assumono le discipline umanistiche, biologico-medico-cliniche generali e specialistiche, giuridico-deontologiche, amministrative e manageriali che forniscono la cornice sia per l’acquisizione delle abilità relazionali - imprescindibili per una comunicazione effi cace e terapeutica con la persona assistita - e sia gestionali, quale garanzia per una qualità delle cure erogate.
Il Manuale risulta pertanto uno strumento di studio per gli studenti e di consultazione per le ostetriche e per i docenti impegnati nella formazione ed indirizzerà tutti coloro che cercano e chiedono che sia fatta chiarezza sulle complesse e specifi che funzioni dell’Ostetrica del terzo millennio.
Brescia, 5 Settembre 2012
Prof.ssa Miriam Guana
Presidente FNCO
Proffessore Associato
SCIENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE E NEONATALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
Maggiori Informazioni
| Autore | Costantini Walter; Callistri Daniela |
|---|---|
| Editore | Piccin Editore |
| Anno | 2013 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | PARTE I RIFERIMENTI DISCIPLINARI Capitolo 1 BIOLOGIA (M.G. Donelli) ..................................3 § 1 Inquadramento disciplinare .......................3 Premessa ........................................................3 Cenni storici ...................................................3 § 2 Sinossi disciplinare .......................................3 Concetti fondamentali ....................................3 Livelli di organizzazione ................................4 Classifi cazione dei viventi ............................4 Macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici, carboidrati) ed altre molecole di interesse biologico .........................................7 Acidi nucleici (DNA e RNA) ........................7 Virus e retrovirus ...........................................9 § 3 Glossario essenziale ...................................10 Capitolo 2 GENETICA (S.M. Sirchia) .................................15 § 1 Inquadramento disciplinare .....................15 Premessa ......................................................15 Cenni Storici ...............................................15 § 2 Sinossi disciplinare .....................................15 Concetti Fondamentali .................................15 La genetica mendeliana ...............................17 1a legge di Mendel o della segregazione dei caratteri ..................................................18 2a legge di Mendel o dell’indipendenza dei caratteri ..................................................18 § 3 Glossario essenziale ...................................18 Capitolo 3 MICROBIOLOGIA (F. Varotto) .......................21 § 1 Inquadramento disciplinare .....................21 Premesse ......................................................21 § 2 Sinossi disciplinare ......................................21 La cellula batterica ......................................21 Popolazione microbica dell’apparato genito-urinario .............................................24 Diagnostica .................................................26 Capitolo 4 L’APPROCCIO OSTETRICO DELL’OSTETRICA (L. Malgrati) ....................27 § 1 Inquadramento disciplinare .....................27 § 2 Glossario essenziale ed abbreviazioni correnti ........................................................28 Misure di peso .............................................32 Misure di lunghezza .....................................32 Terminologia di uso farmacologico, simboli e abbreviazioni ...............................33 Capitolo 5 INFORMATICA (F. Melina) .............................35 § 1 Inquadramento disciplinare .....................35 Il signifi cato .................................................35 § 2 Sinossi disciplinare .....................................40 Struttura semplifi cata di un computer ..........43 Reti di computer ..........................................45 Virus informatici ..........................................48 Capitolo 6 INGLESE (P.Z. Giaouris) ...................................51 § 1 Inquadramento disciplinare .....................51 Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue europee .....................................51 Accertamenti linguistici ..............................51 INDICE GENERALE PARTE I RIFERIMENTI DISCIPLINARI La conoscenza “media superiore” della lingua inglese ..............................................53 Testo consigliato per la pratica grammaticale................................................54 Testi di riferimento per la preparazione dei certifi cati linguistici ...............................54 § 2 Sinossi disciplinare .....................................54 Lingua inglese nel Corso di laurea in Ostetricia - Formazione I, II, III .................54 Argomenti grammaticali trattati nei tre anni di studio delle basi della lingua inglese ..........................................................56 Perché esiste la necessità di fornire e/o ripassare le basi della lingua inglese? ........56 Sequenza degli argomenti grammaticali trattati nei tre anni di formazione.................57 Capitolo 7 FARMACOLOGIA (F. Ferrara) ........................59 § 1 Inquadramento disciplinare .....................59 Premesse ......................................................59 I farmaci .......................................................59 § 2 Sinossi disciplinare .....................................61 Generalità sui farmaci ..................................61 L’azione dei farmaci ....................................61 Farmacocinetica ...........................................64 L’effi cacia e la pericolosità clinica del farmaco ........................................................70 PARTE II PERCORSI INTEGRATI PER LA PROFESSIONE OSTETRICA Percorso 1 FISICA E CHIMICA Capitolo 1 FISICA PER L’OSTETRICIA .........................77 SEZIONE 1 - TEORIA DEGLI ERRORI ........................77 LEZIONE 1 - MISURARE: PERCHÉ E CHE COSA (S. Orsini) .............................................................77 § 1 Generalità ...................................................77 Il Sistema Internazionale delle Unità di Misura (S.I.) .............................................78 § 2 Il metodo di misura ....................................78 Grandezze scalari e grandezze vettoriali .....78 Incertezza della misura ................................79 Tracce .................................................................80 SEZIONE 2 – LA FISICA DEL CORPO UMANO ............81 LEZIONE 2 – SOLIDI O CORPI RIGIDI (S. Orsini) ....81 § 1 Generalità ...................................................81 Defi nizioni ...................................................81 § 2 Le leggi della Dinamica .............................81 Lavoro, energia, potenza ..............................81 Principio di conservazione dell’energia .......82 § 3 Corpi rigidi in equilibrio (statica) ............82 § 4 La meccanica della locomozione...............83 LEZIONE 3 – MECCANICA DEI FLUIDI (S. Orsini) ...84 § 1 Generalità e defi nizioni..............................84 I liquidi.........................................................84 § 2 Equilibrio dei fl uidi ....................................84 Principio di Archimede ................................84 Il moto dei fl uidi ..........................................84 Comportamento dei fl uidi nel corpo umano ..........................................................85 Fluidi viscosi: moto reale del sangue...........86 LEZIONE 4 - LEGGI DEI GAS (S. Orsini) .................87 § 1 Temperatura e calore .................................87 § 2 Meccanismi di trasmissione del calore .....87 § 3 Leggi dei gas perfetti .................................87 § 4 Lavoro e principi della termodinamica....88 § 5 Termoregolazione degli animali a sangue caldo ...............................................89 Tracce .................................................................90 SEZIONE 3 - LE RADIAZIONI IN MEDICINA ...............91 LEZIONE 5 – LA STRUTTURA DELLA MATERIA (S. Orsini) .............................................................91 La composizione della materia ............................91 La descrizione della materia ................................92 Le radiazioni ........................................................93 L’emissione delle radiazioni ................................94 LEZIONE 6 – RADIAZIONI E MEDICINA (S. Orsini) .95 § 1 L’impiego delle radiazioni .........................95 I raggi X .......................................................95 Le sorgenti di UVA ......................................96 L.A.S.E.R. ....................................................96 Campi elettromagnetici ................................97 § 2 Rischi delle radiazioni con cenni di prevenzione e di protezione .......................98 I rischi per il paziente ..................................98 I rischi per il personale ................................99 LEZIONE 7 – DEFINIZIONI DELLE GRANDEZZE FISICHE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI E DELLA POPOLAZIONE (S. Orsini) ...........................................................100 Radiazioni ionizzanti .................................100 Campi elettromagnetici ..............................101 Radiazioni ottiche artifi ciali (ROA) ...........101 LEZIONE 8 – NORMATIVA PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI, DEI PAZIENTI E DELLA POPOLAZIONE (S. Orsini) ...........................................................102 Radiazioni ionizzanti .................................102 Campi elettromagnetici ..............................103 Radiazioni ottiche artifi ciali (ROA) ...........104 Tracce ...............................................................108 Capitolo 2 ELEMENTI DI CHIMICA E BIOCHIMICA PER L’OSTETRICIA ......................................109 SEZIONE 4 - LE BASI DELLA CHIMICA PER L’OSTETRICIA .......................................................109 LEZIONE 9 – IL LEGAME CHIMICO (F. Ronchetti) .109 § 1 Introduzione .............................................109 La Chimica.................................................109 § 2 I costituenti della materia .......................109 Defi nizioni .................................................109 Confi gurazione elettronica degli atomi ......111 § 3 I legami chimici ........................................113 Presupposti per la formazione del legame chimico ......................................................113 LEZIONE 10 – PROPRIETÀ DELLE SOLUZIONI (F. Ronchetti) ......................................................115 § 1 Miscele omogenee.....................................115 Le soluzioni ...............................................115 § 2 Osmosi .......................................................116 § 3 Miscele eterogenee ...................................116 Sospensioni ................................................116 Soluzioni colloidali ....................................117 LEZIONE 11 – LE REAZIONI CHIMICHE (F. Ronchetti) ......................................................117 § 1 Le reazioni chimiche ................................117 § 2 Velocità di reazione ed equilibrio chimico ......................................................118 Velocità di reazione....................................118 Equilibrio chimico .....................................119 Reazioni enzimatiche .................................120 § 3 Aspetti energetici delle trasformazioni chimiche ....................................................120 Trasformazione dell’energia ......................120 L’energia interna ad un sistema .................121 LEZIONE 12 – ACIDI E BASI (F. Ronchetti) ...........122 Defi nizioni .................................................122 L’acqua .......................................................122 Forza di acidi e basi ...................................123 Costanti di dissociazione degli acidi e delle basi ....................................................123 Soluzioni tampone .....................................124 Misura del pH ............................................125 Tracce ...............................................................126 SEZIONE 5 – PROPRIETÀ E REATTIVITÀ DEI COMPOSTI ORGANICI. CHIMICA E METABOLISMO DELLE BIOMOLECOLE ...........................................127 LEZIONE 13 – LA CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANICI: IDROCARBURI E STEREOISOMERIA (F. Ronchetti) ......................................................127 § 1 La chimica organica ................................127 Generalità ...................................................127 I legami del carbonio .................................128 § 2 Gli idrocarburi .........................................128 Alcani .........................................................128 Elementi di stereoisomeria ........................129 Cicloalcani .................................................130 Alcheni .......................................................130 Idrocarburi aromatici .................................131 Composti eterociclici aromatici .................132 LEZIONE 14 - LA CHIMICA DEI COMPOSTI ORGANICI: ALCOLI, AMMINE, COMPOSTI CARBONILICI E ACIDI CARBOSSILICI (F. Ronchetti) 132 § 1 Alcoli e tioli ...............................................132 Gli alcoli ....................................................132 Tioli ............................................................133 § 2 Le ammine ................................................133 Struttura .....................................................133 Proprietà .....................................................133 § 3 I composti carbonilici ..............................134 Struttura .....................................................134 Proprietà .....................................................134 Reattività ....................................................134 § 4 Gli acidi carbossilici e i loro derivati ......135 Struttura .....................................................135 Proprietà .....................................................135 LEZIONE 15 - GLUCIDI E LORO METABOLISMO (F. Ronchetti) ......................................................136 § 1 I carboidrati .............................................136 Monosaccaridi............................................136 Disaccaridi .................................................139 Polisaccaridi ...............................................139 § 2 Metabolismo dei carboidrati ...................141 Generalità sui processi biochimici .............141 Il metabolismo del glucosio .......................142 LEZIONE 16 - LIPIDI E LORO METABOLISMO (F. Ronchetti) ............................................................ § 1 Classifi cazione dei lipidi ..........................148 § 2 I principali lipidi ......................................149 Acidi grassi ................................................149 Acilgliceroli: oli e grassi ............................150 Steroidi e colesterolo .................................150 Lipidi complessi.........................................152 § 3 Il metabolismo dei lipidi ..........................152 Digestione e assorbimento dei lipidi .........152 Beta-ossidazione degli acidi grassi ............153 Corpi chetonici...........................................154 Biosintesi del colesterolo ...........................154 Biosintesi degli acidi grassi .......................154 LEZIONE 17 - AMMINOACIDI E PROTEINE (F. Ronchetti) ......................................................156 § 1 Amminoacidi ............................................156 Struttura .....................................................156 Classifi cazione ...........................................156 Proprietà .....................................................157 § 2 Proteine .....................................................160 Struttura e funzioni ....................................160 Proprietà .....................................................161 Metabolismo delle proteine ......................163 LEZIONE 18 – NUCLEOTIDI ED ACIDI NUCLEICI (F. Ronchetti) ......................................................163 § 1 Nucleotidi ..................................................163 Strutture e ruolo biologico .........................163 L’ATP .........................................................164 § 2 Acidi nucleici ............................................165 Struttura .....................................................165 Tracce ...............................................................166 Capitolo 3 BIOCHIMICA CLINICA PER L’OSTETRICIA ...............................................169 SEZIONE 6 – CONCETTI DI VARIABILITÀ BIOLOGICA ED ANALITICA .....................................169 LEZIONE 19 – RUOLO DELL’OSTETRICA E CAMPIONE BIOLOGICO: IMPORTANZA DELLA VARIABILITÀ PREANALITICA (F. Bamonti, R. Maiavacca) ...............................169 Premessa ....................................................169 Variabilità totale .........................................170 Variabilità preanalitica ...............................170 Variabilità biologica ...................................171 LEZIONE 20 – IL LABORATORIO NELLA DIAGNOSTICA CLINICA (F. Bamonti, R. Maiavacca) ...............................172 § 1 Il processo di laboratorio ........................172 Le ragioni di un esame ...............................172 La formazione del referto ..........................172 § 2 La qualità del laboratorio .......................173 Accuratezza e Precisione ...........................173 Sensibilità e specifi cità di un test ...............174 Sensibilità e specifi cità diagnostica di un test ..............................................................174 § 3 Il campione ...............................................175 LEZIONE 21 - CAMPIONI BIOLOGICI PIÙ UTILIZZATI (F. Bamonti, R. Maiavacca) ..............176 § 1 Il campione di sangue ..............................176 L’acquisizione del campione .....................176 Problemi specifi ci del campione di sangue 178 § 2 Altri tipi di campioni biologici ................179 Urine ..........................................................179 Feci ............................................................183 LEZIONE 22 –CAMPIONI BIOLOGICI OTTENUTI CON TECNICHE DI TIPO INVASIVO (F. Bamonti, R. Maiavacca) ....................................................184 § 1 Versamenti in cavità sierose ....................184 Tipologia e patogenesi dei versamenti .......184 Liquidi di versamento nelle cavità sierose .184 Esame di laboratorio dei versamenti ..........185 § 2 Il liquido amniotico ..................................185 Composizione ............................................185 Amniocentesi ............................................185 § 3 Liquido cefalo rachidiano .......................187 Riferimenti di anatomo-fi siologia del liquor ..........................................................187 Indicazioni alla puntura lombare (esempio di prelievo/raccolta di un campione biologico) ..................................188 L’esame del liquor .....................................188 Esame fi sico del liquor...............................189 Esame microscopico del liquor ..................189 Analisi chimica del liquor ..........................189 Esame colturale del liquor .........................190 § 4 Mieloaspirato............................................190 § 5 Biopsia ossea .............................................190 § 6 Broncoscopia ............................................190 § 7 Tampone ...................................................191 § 8 Paracentesi ................................................191 § 9 Toracentesi ................................................191 § 10 Assistenza ostetrica .................................191 Tracce ...............................................................192 SEZIONE 7 - IL LABORATORIO DI BIOCHIMICA CLINICA IN OSTETRICIA .........................................193 LEZIONE 23 – METABOLISMO DEL GLUCOSIO: GLICEMIA E DIABETE (F. Bamonti, R. Maiavacca) 193 § 1 I principi ..................................................193 Procedimento metabolico ..........................193 glucosio ......................................................194 La glicemia ................................................194 § 2 La clinica del dismetabolismo glicidico..194 Iperglicemia e diabete mellito ...................194 Diabete gestazionale ..................................197 Ipoglicemia ................................................198 LEZIONE 24 – METABOLISMO DEI LIPIDI. OBESITÀ. SINDROME METABOLICA (F. Bamonti, R. Maiavacca) ....................................................198 § 1 I principi ..................................................198 I componenti lipidici ..................................198 Il metabolismo dei lipidi ............................199 § 2 Iperlipoproteinemie secondarie .............201 Ipercolesterolemie secondarie ...................201 Ipertrigliceridemie secondarie ...................201 § 3 Forme ereditarie di iperlipoproteinemie .202 Il quadro lipidico........................................202 § 4 La sindrome metabolica .........................204 LEZIONE 25 – I DESTINI METABOLICI DELLE PROTEINE (F. Bamonti, R. Maiavacca) ................206 § 1 Digestione ed assorbimento proteico .....206 Generalità ...................................................206 La degradazione degli amminoacidi .........207 Gestione dell’azoto in eccesso ..................207 § 2 Eliminazione ed impiego dei prodotti di degradazione proteica ........................207 Il ciclo dell’urea ........................................207 Catabolismo dello scheletro carbonioso aminoacidico .............................................208 Anabolismo dello scheletro carbonioso aminoacidico ..............................................208 § 3 Signifi cato clinico del metabolismo proteico ....................................................209 Il bilancio azotato ......................................209 I disturbi del ciclo dell’urea .......................209 Malattie ereditarie del metabolismo degli aminoacidi .........................................210 LEZIONE 26 – ELETTROFORESI DELLE PROTEINE (F. Bamonti, R. Maiavacca) ...............................210 Il metodo ............................................................210 § 1 Frazioni proteiche evidenziabili all’elettroforesi .........................................210 Prealbumina ..............................................210 Albumina ...................................................211 Alfa1 globuline ..........................................212 Alfa2 globuline ..........................................212 Beta1 globuline ..........................................213 Beta2 globuline ..........................................213 Gamma globuline .......................................213 Proteina C reattiva .....................................213 LEZIONE 27 – ORMONI NELLA RIPRODUZIONE (F. Bamonti, R. Maiavacca) ...............................214 § 1 Richiami di endocrinologia della riproduzione .............................................214 Le basi ........................................................214 Condizioni di funzionalità gonadica ..........214 § 2 Il laboratorio nello studio della concezionalità ...........................................215 Test di funzionalità gonadica .....................215 § 3 Endocrinologia della gravidanza e dell’allattamento ......................................215 Richiami di fi siologia .................................215 Il test di gravidanza ....................................216 LEZIONE 28 – MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE IN CORSO DI GRAVIDANZA (F. Bamonti) ................217 Modifi cazioni del peso corporeo ...............217 Modifi cazioni del sistema cardiocircolatorio ......................................217 Ematocrito e viscosità del sangue in gravidanza ..................................................218 Modifi cazioni del sistema emocoagulativo 218 Modifi cazioni dell’apparato respiratorio ...218 Modifi cazione della funzionalità renale.....219 Modifi cazioni dell’apparato digerente .......219 Modifi cazioni del sistema endocrino .........219 LEZIONE 29 – ESAMI DI FUNZIONALITÀ EPATICA (F. Bamonti) .......................................................220 § 1 Richiami di anatomo-fi siologia del fegato .........................................................220 La struttura .................................................220 La funzione ................................................220 § 2 Cenni di fi siopatologia del fegato............221 Aumentato turnover dell’emoglobina ........221 Alterazione dei processi di coniugazione e di escrezione............................................221 Sali biliari...................................................221 Enzimi indicativi di ostruzione delle vie biliari ..........................................................222 § 3 Test di danno epatocellulare ...................222 Enzimi e sostanze essenziali ......................222 Test particolari per la valutazione di malattie epatiche ........................................224 Cause di cirrosi ..........................................225 LEZIONE 30 – ESAMI DI FUNZIONALITÀ RENALE (F. Bamonti) .......................................................225 § 1 Richiami di anatomo-fi siologia renale ...225 La struttura .................................................225 La funzione ................................................225 § 2 L’esame di laboratorio dell’urina ...........226 Raccolta del campione ...............................226 Metodologia dell’analisi ............................226 § 3 La valutazione di laboratorio nella funzione renale .........................................227 Il concetto di clearance ..............................227 La clearance della creatinina .....................228 La funzione tubulare ..................................228 Le escrezioni urinarie ................................229 Analisi dei calcoli renali ............................230 LEZIONE 31 – IL DOSAGGIO DI VITAMINA B12, FOLATO ED OMOCISTEINA E LORO IMPLICAZIONI CLINICHE (F. Bamonti) ...................230 § 1 Metabolismo, fabbisogno e dosaggio .....230 Vitamina B12 ...............................................230 Holo-TC o B12 attiva ..................................231 Folato .........................................................232 Omocisteina ...............................................234 § 2 Defi cit vitaminico: implicazioni cliniche 235 I defi cit vitaminici ......................................235 Tools diagnostici di laboratorio .................236 Tracce ...............................................................237 I quesiti concettuali ...........................................239 Bibliografi a ........................................................241 Percorso 2 BIOLOGIA GENERALE Capitolo 1 LA MATERIA VIVENTE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA, FUNZIONAMENTO E RIPRODUZIONE ............................................247 SEZIONE 1 – LA CELLULA ....................................247 LEZIONE 1 – LA MATERIA VIVENTE (M.G. Donelli) ...................................................247 Caratteristiche chimico/fi siche...................247 L’acqua ......................................................248 Ruolo dei legami chimici ...........................248 Macromolecole biologiche: funzione di proteine ed acidi nucleici ..........................248 Acidi nucleici (DNA e RNA) ...................249 LEZIONE 2 – LA CELLULA: UNITÀ DI STRUTTURA E DI FUNZIONE DELLA MATERIA VIVENTE (M.G. Donelli) ....................................................250 § 1 Defi nizioni e classifi cazione .....................250 Defi nizione .................................................250 Funzioni .....................................................251 Classifi cazione ...........................................251 § 2 Morfologia della cellula ..........................254 Componenti del citoplasma .......................254 Componenti nucleari ..................................255 Membrana biologica ................................256 § 3 Il ciclo vitale della cellula e le sue capacità di interazione con l’ambiente ..256 La fi siologia del ciclo cellulare ..................256 La patologia del ciclo vitale della cellula: il cancro .....................................................258 Interazioni tra cellule: comunicazione cellulare, molecole segnale e trasduzione del messaggio.............................................259 Tracce ...............................................................261 SEZIONE 2 - IL FLUSSO DELL’INFORMAZIONE BIOLOGICA ...........................................................263 LEZIONE 3 – DNA, DEPOSITARIO DELL’INFORMAZIONE GENETICA (M.G. Donelli) ...263 Defi nizioni e classifi cazione ......................263 DNA e cromatina: organizzazione nei cromosomi .................................................263 Duplicazione del DNA nei procarioti e negli eucarioti ............................................264 LEZIONE 4 – TRASCRIZIONE (M.G. Donelli) ........266 LEZIONE 5 – TRADUZIONE ...................................269 § 1 Il sistema “traduzione”............................269 L’apparato di traduzione: ribosomi e RNAtransfer ...............................................269 § 2 Funzioni del codice genetico ...................269 Codice genetico e sintesi proteica..............269 Il concetto di gene e organizzazione del genoma .......................................................271 LEZIONE 6 – PROGETTO GENOMA (M.G. Donelli) 271 § 1 La sfi da del genoma umano ....................271 Il progetto...................................................271 Le componenti del Genoma umano ...........272 § 2 Genomica e Proteomica ...........................272 LEZIONE 7 – REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA (M.G. Donelli) .......................................274 Regolazione della sintesi proteica e differenziamento .......................................274 Importanza della regolazione nel differenziamento tissutale .........................275 Tracce ...............................................................276 SEZIONE 3 – DALLA CELLULA PRIMITIVA AGLI ORGANISMI SUPERIORI ..........................................279 LEZIONE 8 – FORME PRIMITIVE DI VITA (M.G. Donelli) ....................................................279 § 1 La cellula batterica ..................................279 § 2 I Virus........................................................279 Generalità ...................................................279 Batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno ..280 Virus animali ..............................................281 Retrovirus ..................................................282 LEZIONE 9 – MUTAZIONI GENICHE ED EVOLUZIONE (M.G. Donelli) ................................284 Generalità ...................................................284 Tipologia delle mutazioni ..........................284 Agenti mutageni.........................................285 LEZIONE 10 – CANCEROGENESI (M.G. Donelli) ...285 Basi genetiche del cancro ........................285 Proto-oncogeni, oncogeni e geni oncosoppressori .........................................285 Virus oncogeni ...........................................286 Trasformazione neoplastica ......................286 Tracce ...............................................................288 SEZIONE 4 – LE BASI DELLA RIPRODUZIONE E DELL’EREDITARIETÀ .............................................289 LEZIONE 11 – DIVISIONE CELLULARE (S. Sirchia) 289 § 1 I cromosomi eucariotici ...........................289 § 2 Il ciclo cellulare e la mitosi: processo alla base della divisione delle cellule somatiche ..................................................290 § 3 La meiosi: processo alla base della divisione delle cellule germinali ..............291 LEZIONE 12 – GAMETOGENESI (S. Sirchia) ..........292 § 1 I Gameti ....................................................292 § 2 La spermatogenesi: processo di formazione del gamete maschile ...........293 § 3 L’oogenesi: processo di formazione del gamete femminile ....................................294 § 4 Cenni sulla fecondazione .........................295 Tracce ...............................................................296 Capitolo 2 CROMOSOMI, GENI ED ESPRESSIONE FENOTIPICA, NORMALE E PATOLOGICA .................................................297 SEZIONE 5 – DAL GENOTIPO AL FENOTIPO ............297 LEZIONE 13 – VARIABILITÀ GENETICA E LEGGI DELL’EREDITARIETÀ (S. Sirchia) ..........................297 § 1 Generalità .................................................297 La storia .....................................................297 Relazione tra genotipo e fenotipo ..............297 § 2 Le leggi Mendel ........................................298 Il metodo ....................................................298 1a legge di Mendel o legge della segregazione dei caratteri ...........................298 2° legge di Mendel o legge dell’indipendenza dei caratteri ...................299 Interazioni alleliche: alleli dominanti, alleli recessivi, codominanza .....................300 § 3 Applicazione della genetica mendeliana 301 Il metodo dell’incrocio di prova per la determinazione di un genotipo ignoto .......301 La costruzione di un albero genealogico ...301 LEZIONE 14 – ECCEZIONI ALLE LEGGI DI MENDEL (S. Sirchia) .........................................................302 § 1 Le relazioni di dominanza .......................302 Dominanza incompleta ..............................302 Alleli multipli: i gruppi sanguigni nell’uomo come esempio di codominanza 303 § 2 Ereditarietà non mendeliana .................303 Ereditarietà mitocondriale .........................303 Ereditarietà multifattoriale .........................304 LEZIONE 15 – LA BASE CROMOSOMICA DELLA EREDITARIETÀ (S. Sirchia)....................................304 Geni indipendenti e geni associati .............304 La ricombinazione genetica: il risultato del crossing-over ........................................305 LEZIONE 16 – CROMOSOMI DEL SESSO E GENI LEGATI AL SESSO (S. Sirchia) ................................306 I cromosomi X e Y .....................................306 La determinazione del sesso nell’uomo .....306 Il gene responsabile della mascolinità .......308 Tracce ...............................................................310 SEZIONE 6 - TRASMISSIONE DEI TRATTI MONOGENICI E ANOMALIE GENETICHE NELL’UOMO ..........................................................311 LEZIONE 17 – MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEI TRATTI MONOGENICI E PATOLOGIE EREDITARIE DI TIPO MENDELIANO (S. Sirchia) .........................311 Ereditarietà autosomica recessiva ..............311 Ereditarietà autosomica dominante............313 Penetranza ed espressività .........................314 Ereditarietà legata al sesso .........................316 Eterogeneità genetica .................................319 LEZIONE 18 – EREDITÀ POLIGENICA E MULTIFATTORIALE (S. Sirchia) ..............................320 § 1 Caratteri continui ....................................320 § 2 Malattie multifattoriali ............................321 LEZIONE 19 – CARIOTIPO UMANO NORMALE E PATOLOGICO (S. Sirchia)......................................323 § 1 L’analisi citogenetica ...............................323 Il cariotipo: defi nizione e signifi cato .........323 Cenni sulle metodiche citogenetiche .........323 § 2 Anomalie cromosomiche di struttura ....326 Genesi delle modifi cazioni strutturali ........326 Le alterazioni strutturali .............................327 § 3 Anomalie cromosomiche di numero .......330 Anomalie limitate ad uno o a pochi autosomi .....................................................331 Principali anomalie cromosomiche di numero coinvolgenti gli autosomi .............333 Anomalie dei cromosomi sessuali .............335 Cambiamenti relativi a completi assetti cromosomici ..............................................336 Tracce ...............................................................338 I quesiti concettuali ...........................................339 Bibliografi a ........................................................341 Percorso 3 MICROBIOLOGIA, IMMUNOLOGIA ED EMATOLOGIA Capitolo 1 L’AGGRESSIONE MICROBICA E LE DIFESE CONTRO L’INFEZIONE .........345 SEZIONE 1 – L’AGGRESSIONE MICROBICA ..............345 LEZIONE 1 – INFETTIVOLOGIA (F. Varotto) ..........345 § 1 Generalità .................................................345 Processo infettivo ......................................345 Malattie da infezione ................................346 § 2 Microrganismi commensali, saprofi ti e patogeni .................................................346 La popolazione...........................................346 Esame batteriologico .................................346 Le ricerche sierologiche .............................347 LEZIONE 2 – CARATTERISTICHE MORFOFUNZIONALI DEI BATTERI (F. Varotto) ......................................347 Criteri classifi cativi ....................................347 § 1 Batteri Gram + .........................................348 I cocchi Gram positivi ...............................348 I bacilli Gram positivi ................................348 § 2 Batteri Gram - ..........................................349 I cocchi Gram negativi ...............................349 I bacilli Gram negativi ...............................350 Mycoplasmi ..............................................351 LEZIONE 3 – CARATTERISTICHE GENERALI DEI VIRUS (F. Varotto, C. Matinato) ..........................352 § 1 Caratteri morfologici ...............................352 Il genoma virale .........................................352 Il nucleocapside .........................................352 Il pericapside ..............................................353 § 2 La riproduzione dei virus ........................353 Penetrazione ...............................................353 Liberazione dell’acido nucleico virale all’interno della cellula bersaglio (uncoating) .................................................353 Sintesi degli enzimi necessari alla replicazione dell’acido nucleico ................353 Duplicazione dell’acido nucleico ..............354 Assemblaggio dei costituenti per formare i virioni maturi ...........................................354 Rilascio dei virioni maturi all’esterno delle cellule infettate ..................................354 I virus oncogeni .........................................354 LEZIONE 4 – CARATTERISTICHE MORFOFUNZIONALI DEI VIRUS - PRIMA PARTE (F. Varotto, C. Matinato) ....................................355 § 1 Gli Herpes virus .......................................355 Virus dell’herpes simplex (HSV) ...............355 Virus della varicella-zoster (VZV) ............357 § 2 Altri virus .................................................358 Citomegalovirus (CMV) ............................358 Virus di Epstein-Barr (EBV) .....................359 Virus del papilloma ....................................359 Virus della rosolia ......................................360 LEZIONE 5 – CARATTERISTICHE MORFOFUNZIONALI DEI VIRUS - SECONDA PARTE (F. Varotto, C. Matinato) ....................................362 § 1 Human immunodefi ciency viruses (HIV) .........................................................362 Trasmissione ..............................................362 Diagnosi .....................................................363 § 2 Altri virus .................................................364 Virus dell’epatite B (HBV) ........................364 Virus dell’epatite C (HCV) ........................365 LEZIONE 6 – IL LABORATORIO DELLA RICERCA VIRALE (F. Varotto) .............................................366 § 1 Ricerca diretta ..........................................366 Microscopia elettronica ............................366 Ricerca di antigeni virali ............................366 Tecniche di biologia molecolare ................367 § 2 Isolamento in coltura e ricerca indiretta .368 Isolamento del virus in coltura cellulare ....368 Ricerca indiretta .........................................368 LEZIONE 7 – CARATTERISTICHE MORFOFUNZIONALI DEI MICETI E DEI PROTOZOi (F. Varotto) ...............369 § 1 Miceti ........................................................369 Generalità ...................................................369 Miceti di interesse medico .........................369 § 2 Protozoi .....................................................371 Protozoi fl agellati ......................................371 Altri protozoi .............................................371 Tracce ...............................................................372 SEZIONE 2 – L’AZIONE IMMUNITARIA ....................373 LEZIONE 8 – INTRODUZIONE ALLA IMMUNOLOGIA (P. Bonara, P. Tenconi) ................373 § 1 La storia ....................................................373 Defi nizione di Immunità e di Immunologia ..............................................373 Cenni storici ...............................................373 § 2 Generalità .................................................373 Classifi cazione e premesse ........................373 Tipi di Immunità ........................................374 LEZIONE 9 – LE CELLULE E GLI ORGANI DEL SISTEMA IMMUNITARIO (P. Bonara, P. Tenconi) .................375 § 1 Generalità .................................................375 Le proteine di membrana ...........................375 Il meccanismo recettore/ligando ................376 Le citochine ...............................................376 § 2 Le cellule ...................................................377 I linfociti ....................................................377 I linfociti B .................................................377 I linfociti T .................................................377 Le cellule presentanti l’antigene ................379 § 3 Gli organi linfatici centrali ......................380 Il timo.........................................................380 Il midollo osseo..........................................381 § 4 Gli organi linfatici periferici o secondari ...................................................382 I linfonodi ..................................................382 La milza .....................................................383 Il tessuto linfoide annesso alle mucose (MALT) ......................................................383 LEZIONE 10 – L’IMMUNITÀ INNATA (P. Bonara P. Tenconi) .......................................384 § 1 Componenti e meccanismi dell’immunità innata ...............................384 Cute e mucose ............................................384 La reazione infi ammatoria o fl ogosi ..........385 Mediatori e meccanismi dell’infi ammazione ....................................386 § 2 I fattori umorali dell’immunità aspecifi ca ...................................................387 Il Complemento .........................................387 Recettori del complemento (CR) ...............388 Altri fattori umorali ....................................389 Citochine dell’immunità innata .................389 § 3 Le cellule dell’immunità naturale ..........390 I polimorfonucleati ...................................390 I monociti-macrofagi .................................390 Le cellule del Langerhans ..........................391 Le cellule dendritiche ................................391 I mastociti ..................................................391 Natural Killer (NK)....................................391 § 4 I meccanismi difensivi .............................392 La fagocitosi ..............................................392 Fagocitosi e batteri .....................................392 LEZIONE 11 – L’IMMUNITÀ ACQUISITA (P. Bonara, P. Tenconi) ......................................393 § 1 Il processo immune .................................393 Antigeni riconosciuti dai linfociti T ..........395 Antigeni riconosciuti dai linfociti B ..........396 § 2 Maturazione linfocitaria..........................396 Il procedimento generale ...........................396 Maturazione e selezione dei linfociti B .....396 Maturazione e selezione dei linfociti T .....396 LEZIONE 12 – LA RISPOSTA UMORALE (P. Bonara, P. Tenconi) ......................................398 § 1 Il processo immunitario umorale ...........398 Gli anticorpi (Ig) ........................................398 La risposta umorale ...................................399 Interazioni tra linfocita B e linfocita T helper .........................................................401 Lo switch isotipico ....................................402 Maturazione dell’affi nità ...........................402 Feed back anticorpale ................................402 Uno sguardo d’insieme alla strategia anticorpale..................................................402 § 2 Le immunità trasferite ............................403 Immunità neonatale ...................................403 L’immunità vaccinale .................................403 L’immunizzazione passiva .........................404 LEZIONE 13 - LA RISPOSTA IMMUNITARIA CELLULO MEDIATA (P. Bonara, P. Tenconi) ..........404 § 1 Le basi del processo .................................404 Defi nizioni e sequenza procedurale ...........404 Il riconoscimento dell’antigene .................404 L’adesione intercellulare ............................405 § 2 Componenti funzionali del processo ......405 Le citochine dell’immunità acquisita.........405 Sottopopolazioni T helper CD4+ ...............405 Funzioni effettrici del TCD4+ e azione dei macrofagi .............................................406 Funzioni effettrici dei linfociti citotossici CD8+ .........................................................407 Le strategie di resistenza da parte dei microrganismi ............................................407 Tracce ...............................................................408 SEZIONE 3 – I RISCHI E LE PATOLOGIE DELL’AZIONE IMMUNITARIA ..................................409 LEZIONE 14 – LA TOLLERANZA E LE MALATTIE AUTOMMUNI. ESEMPI DI PARTICOLARI STRATEGIE IMMUNITARIE (P Bonara, P. Tenconi) ..................409 § 1 Le basi ed i problemi nell’autoimmunità ...................................409 La tolleranza ..............................................409 Patogenesi della malattia autoimmune ......410 § 2 Le basi ed i problemi nell’ipersensibilità ...................................410 § 3 Esempi di risposte immunitarie particolari .................................................412 La risposta antitumorale ..........................412 Il trapianto .................................................412 La gravidanza .............................................413 LEZIONE 15 – IMMUNODEFICIENZE CONGENITE ED ACQUISITE (P. Bonara, P. Tenconi) .................414 Immunodefi cienze congenite .....................414 Immunodefi cienze acquisite o secondarie .414 Tracce ...............................................................416 SEZIONE 4 – LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE INFETTIVE E CRONICO DEGENERATIVE ...................417 LEZIONE 16 – LA PREVENZIONE (S. Castaldi)......417 § 1 I determinanti di salute ...........................417 § 2 La prevenzione .........................................417 Prevenzione primaria .................................418 Prevenzione secondaria ..............................418 Prevenzione terziaria ..................................419 LEZIONE 17 – L’EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE (S. Castaldi) .......................................419 § 1 Generalità .................................................419 Le caratteristiche epidemiologiche dell’agente infettivo ...................................420 § 2 La trasmissione delle infezioni ................420 Il serbatoio d’infezione ..............................420 La sorgente d’infezione ............................420 Le modalità di presentazione di una malattia infettiva ........................................420 La trasmissione degli agenti patogeni ........420 § 3 Le modalità di trasmissione delle malattie infettive ......................................421 Studio delle malattie infettive ....................421 LEZIONE 18 – LA PROFILASSI DIRETTA (S. Castaldi) .......................................................421 § 1 Generalità .................................................421 § 2 Le fasi della profi lassi diretta ..................421 La denuncia ................................................421 L’accertamento diagnostico .......................422 L’isolamento ..............................................422 L’inchiesta epidemiologica ........................422 Scoperta ed inattivazione dei portatori ......422 Disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione ...........................................422 L’informazione e l’educazione sanitaria ....423 La vaccinazione .........................................423 La chemioprofi lassi ....................................423 L’immunoprofi lassi passiva .......................423 LEZIONE 19 – DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE (S. Castaldi) .......................................................423 § 1 Generalità .................................................423 Sterilizzazione............................................423 Disinfezione ...............................................424 Problematiche attuali .................................424 Tracce ...............................................................425 Capitolo 2 BASI DI EMATOLOGIA ED IMMUNOEMATOLOGIA ..............................427 SEZIONE 5 – I COMPONENTI CELLULARI DEL SANGUE E LA COAGULAZIONE ................................427 LEZIONE 20 – COMPOSIZIONE DEL SANGUE (A. Freyrie) ........................................................427 § 1 Introduzione .............................................427 I componenti ..............................................427 Apparato emopoietico ................................428 § 2 Gli elementi fi gurati del sangue ..............428 Globuli bianchi o leucociti .........................428 Globuli rossi o eritrociti .............................430 Piastrine o trombociti .................................430 § 3 Produzione e maturazione degli elementi fi gurati del sangue ....................430 Granulo-monocitopoiesi ...........................430 Eritropoiesi ...............................................431 Megacariocitopoiesi ..................................431 LEZIONE 21 – ANALISI EMATOLOGICHE E QUADRI CLINICI CORRELATI (A. Freyrie) ..........................432 § 1 Il laboratorio ematologico ......................432 I metodi ......................................................432 Valori di riferimento e variazioni fi siologiche dei parametri ematologici.......433 § 2 Le malattie del sangue .............................434 Disordini della serie rossa ..........................434 Disordini della serie bianca .......................435 Disordini della serie megacariocitaria .......437 LEZIONE 22 – LA COAGULAZIONE (A. Freyrie) ...439 § 1 Fisiologia dell’emostasi ............................439 § 2 Metodi di analisi della coagulazione ......441 § 3 Quadri clinici correlati ............................441 Inquadramento delle coagulopatie .............441 Sindromi trombofi liche ..............................443 Tracce ...............................................................444 SEZIONE 6 – CARATTERISTICHE IMMUNOLOGICHE DEL GLOBULO ROSSO ............................................445 LEZIONE 23 – LA LUNGA E ARDUA STORIA DELL’IMMUNOEMATOLOGIA (L. Arrigoni) .............445 LEZIONE 24 – GLI ANTIGENI PRESENTI SUI GLOBULI ROSSI E L’EMOGRUPPO (L. Arrigoni) ......447 § 1 Introduzione .............................................447 Cenni anatomofi siologici ...........................447 Distribuzione e frequenza dei gruppi nella popolazione .......................................448 § 2 Clinica dei sistemi immunoematologici .448 LEZIONE 25 – I PRINCIPALI METODI IN USO IN IMMUNOEMATOLOGIA (L. Arrigoni) ......................449 § 1 Il legame antigene anticorpo in Immunoematologia ..................................449 § 2 Determinazione di emogruppo ...............449 Metodo diretto ...........................................449 Metodo indiretto ........................................450 § 3 La rilevazione della presenza di anticorpi ....................................................450 Test di Coombs .........................................450 Identifi cazione (tipizzazione) di un anticorpo ....................................................451 Titolazione di un anticorpo ........................452 Prove di compatibilità ................................452 Type & Screen ...........................................452 LEZIONE 26 – IL SISTEMA ABO (L. Arrigoni) .....452 § 1 Biochimica del sistema ABO ...................453 § 2 Genetica del sistema ABO .......................453 Il sistema ...................................................453 Sistemi correlati .........................................453 Anticorpi del sistema ABO ........................454 § 3 Importanza clinica del Sistema ABO .....454 LEZIONE 27 – IL SISTEMA RH (L. Arrigoni) ........455 Biochimica del sistema Rh ........................455 Anticorpi del sistema Rh ...........................456 LEZIONE 28 – IL SISTEMA KELL (L. Arrigoni) .....457 Gli antigeni del sistema Kell ......................457 Rilevanza clinica .......................................457 LEZIONE 29 – LA TRASFUSIONE (L. Arrigoni) ......458 § 1 La teoria ....................................................458 Generalità ...................................................458 Effi cacia della trasfusione ..........................459 § 2 La prassi ...................................................459 Sicurezza trasfusionale: punti critici ..........459 Gestione trasfusione di sangue (GRC) al letto del paziente ........................................459 Gestione trasfusione di Plasma Fresco Congelato (PFC) al letto del paziente ........459 Gestione trasfusione di Piastrine (PLT) al letto del paziente ....................................460 Correttezza dell’indicazione trasfusionale .460 § 3 Le reazioni trasfusionali ..........................460 Il rischio .....................................................460 La diagnosi.................................................460 La terapia ...................................................461 § 4 Documentazione legislativa ...................461 LEZIONE 30 – LA MALATTIA EMOLITICA NEL NEONATO (L. Arrigoni) .......................................466 § 1 Fisiopatologia della MEN ........................466 Cause di immunizzazione materna ............467 § 2 Clinica della MEN....................................467 Patogenesi ..................................................467 Diagnosi e monitoraggio dell’immunizzazione materna ....................468 Diagnosi e monitoraggio del feto affetto da MEN ......................................................469 Diagnosi e monitoraggio del neonato affetto da MEN ..........................................470 § 3 La terapia .................................................471 Terapia trasfusionale del neonato affetto da MEN ......................................................471 Profi lassi della immunizzazione anti-D .....471 Tracce ...............................................................473 I quesiti concettuali ...........................................475 Bibliografi a ........................................................479 Percorso 4 CORPO UMANO Capitolo 1 ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO DAL CONCEPIMENTO ALL’ETÀ ADULTA .........................................487 SEZIONE 1 - L’EVOLUZIONE DEL CORPO UMANO DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA .......................487 LEZIONE 1 - I PROTAGONISTI DEL CONCEPIMENTO ED I PRIMI PASSI DELL’EMBRIONE (G. Rossi) .........487 § 1 Gametogenesi ...........................................487 Spermatogenesi ..........................................488 Oogenesi ....................................................489 § 2 Concepimento e I settimana di sviluppo .....................................................490 LEZIONE 2 - L’EVOLUZIONE EMBRIONALE INIZIALE (G. Rossi) .............................................492 § 1 La II settimana di sviluppo .....................492 Il trofoblasto...............................................492 Embrioblasto ..............................................492 § 2 La III settimana di sviluppo....................494 LEZIONE 3 - LA DERIVAZIONE DEI PRINCIPALI ORGANI ED APPARATI (G. Rossi) ...........................498 § 1 Destino dei 3 foglietti embrionari ...........498 § 2 Embriogenesi dell’apparato genitale femminile e principali malformazioni mulleriane .................................................500 Embriogenesi dell’apparato genitale femminile ...................................................500 I difetti dell’embriogenesi..........................502 LEZIONE 4 - PRINCIPI DI TERATOGENESI (G. Rossi) ...........................................................503 Tracce ...............................................................504 SEZIONE 2 – L’APPROCCIO ANATOMICO ................505 LEZIONE 5 – APPROCCIO ALL’ANATOMIA UMANA ED AI PRINCIPALI TESSUTI DELL’ORGANISMO (C. Dellavia) ......................................................505 § 1 Defi nizioni essenziali ................................505 Defi nizione di anatomia e livelli operativi .505 Tipi cellulari ...............................................507 § 2 Classifi cazione dei tessuti e loro caratteristiche ...........................................509 La classifi cazione .......................................509 Tessuto epiteliale .......................................511 Tessuto connettivo .....................................514 Tessuto nervoso ..........................................518 Tessuto muscolare ......................................520 LEZIONE 6 – SCHEMA CORPOREO (C. Dellavia) ...521 § 1 Posizione anatomica e piani di riferimento corporei ................................521 I costituenti e le loro posizioni...................521 I piani di riferimento ..................................523 § 2 Movimenti corporei .................................525 § 3 Spazi corporei ..........................................527 Strutture di defi nizione degli spazi ...........527 Gli spazi .....................................................529 § 4 Generalità sulle cavità toracica e addominale ..............................................531 Il diaframma...............................................531 Le sierose ...................................................532 La regione toracica ....................................532 La regione addominale ..............................536 LEZIONE 7 – CRITERI DI STUDIO DI ORGANI E APPARATI (C. Dellavia) .......................................542 § 1 Classifi cazione degli apparati .................542 § 2 Criteri di studio degli organi ..................543 Tracce ...............................................................550 SEZIONE 3 – L’APPROCCIO FISIOLOGICO ...............551 LEZIONE 8 – INTRODUZIONE ALLA FISIOLOGIA UMANA (M.A. Monti) ...........................................551 § 1 Campo di studio ......................................551 Defi nizioni .................................................551 Organizzazione funzionale del corpo umano ........................................................551 § 2 Omeostasi .................................................556 LEZIONE 9 – FISIOLOGIA DELLA MEMBRANA CELLULARE (M.A. Monti) ....................................559 § 1 Caratteristiche delle membrane cellulari .....................................................559 § 2 Trasporto attraverso le membrane.........559 Classifi cazione ...........................................559 Il trasporto passivo .....................................560 Il trasporto attivo ........................................562 Trasporto attivo mediato da vescicole .......563 § 3 Equilibri ionici e potenziali transmembranari .....................................563 Concentrazioni elettrolitiche dei liquidi. ...563 Potenziale di membrana .............................563 Potenziale d’azione ....................................564 Trasmissione sinaptica ..............................565 Neurotrasmettitori ......................................566 Tracce ...............................................................568 SEZIONE 4 – STRUTTURE DI COPERTURA E DI SOSTEGNO ............................................................569 LEZIONE 10 – LA PELLE E I SUOI ANNESSI (C. Dellavia, M.A. Monti) ..................................569 § 1 Anatomia della pelle ................................569 La cute .......................................................571 Il sottocute .................................................572 § 2 Anatomia degli annessi cutanei ..............573 § 3 Fisiologia dell’apparato tegumentario ...578 Signifi cati funzionali ..................................578 Le principali funzioni tegumentali .............581 LEZIONE 11 – IL SISTEMA SCHELETRICO (C. Dellavia) ......................................................582 § 1 Generalità sul sistema scheletrico ..........582 Classifi cazione delle ossa .........................582 Formazione ed accrescimento delle ossa ...583 Le articolazioni ..........................................586 § 2 Apparato scheletrico assile ......................592 Colonna vertebrale .....................................592 LEZIONE 12 – APPARATO SCHELETRICO DELLE APPENDICI (C. Dellavia) ......................................603 § 1 Cingolo pelvico ed arto inferiore ............603 Arto inferiore .............................................607 § 2 Cingolo scapolare ed arto superiore .......616 Cingolo scapolare ......................................616 Arto superiore ............................................619 LEZIONE 13 – CRANIO ADULTO E NEONATALE (C. Dellavia) ......................................................624 § 1 Classifi cazione ..........................................624 § 2 Il neurocranio ..........................................625 Lo sfenoide ................................................625 Il temporale ................................................629 L’etmoide ...................................................630 La base cranica ..........................................631 § 3 Lo splancnocranio ....................................631 L’osso mascellare .......................................632 L’osso palatino ...........................................634 L’osso mandibolare ...................................636 La cavità nasale ..........................................640 La cavità orale ............................................641 § 4 L’ossifi cazione della scatola cranica .......645 LEZIONE 14 – LA STRUTTURA DEL BACINO FEMMINILE (C. Dellavia, M. Barbieri Carones ) 647 LEZIONE 15 – I LEGAMENTI DEL BACINO FEMMINILE (C. Dellavia , M. Barbieri Carones) 648 Strutture di sostegno ..................................648 Strutture di sospensione .............................652 Tracce ...............................................................656 SEZIONE 5 – STRUTTURE PER LA CONTRAZIONE MUSCOLARE .........................................................657 LEZIONE 16 – APPARATO MUSCOLARE: L’APPROCCIO ANATOMICO (C. Dellavia) ...............657 § 1 Generalità anatomo-funzionali ...............657 La struttura .................................................657 La classifi cazione .......................................660 L’azione muscolare ....................................662 Disposizione dei muscoli nello schema corporeo ....................................................664 § 2 I gruppi muscolari della testa .................664 Muscoli masticatori ..................................664 Muscolatura mimica ..................................670 § 3 I gruppi muscolari assili ..........................672 Muscolatura del rachide ............................672 I muscoli del tronco ...................................674 I muscoli dell’addome ...............................681 § 4 I gruppi muscolari appendicolari ...........682 Arto superiore ................................... |
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