Osteopatia in ambito cranico - Edizione Originale [Magoun - Centro Osteopatico Edizioni]

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- ISBN/EAN
- OSTEOPATIAIN
- Editore
- Centro Osteopatico Edizioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1951 (Ristampa 2011)
- Pagine
- 228
Disponibile
75,00 €
80,00 €
Le indicazioni per il trattamento cranico sono analoghe a quelle che si trovano nella pratica osteopatica generale dove il disallineamento strutturale, con limitata mobilità articolare e tensione nel tessuto legamentoso, interferisce con il decorso
del flusso arterioso che nutre irrigando.
Rispetto alla "supremazia dell'arteria" evidenziata dal Dottor Andrew Taylor Stili, l'ostcopatia cranica fa un solo passo avanti indicando il liquido cerebrospinale come l'irrigazione nutritiva primaria dei "campi inariditi" come attendibilmente previsto dal fondatore della "Filosofia Osteopatica : "Il liquido cerebrospinale è il più elevato elemento conosciuto nel corpo umano [...]. Chiunque è in grado di ragionare comprenderà la necessità di attingere da questo grande fiume di vita affinché i campi inariditi siano subito irrigati, altrimenti il raccolto della salute sarà perso per sempre".
L'enfasi è posta anche sulla restrizione dei canali venosi secondo le indicazioni sia in ambito vertebrale sia cranico. Le lesioni vertebrali influiscono sull'area cranica e quelle craniche su quella vertebrale ed entrambe queste regioni possono essere considerate cooperative per fornire indicazioni per il trattamento.
Nessuna delle due aree riduce le indicazioni per il disallineamento strutturale ed il limitato movimento articolare ma comprendono anche tutti gli altri fattori eziologici conosciuti. Considerando il liquido cerebrospinale nel corpo umano teoricamente come una "batteria elettrica", i cambiamenti anomali nel ritmo naturale della sua fluttuazione alterano l'equilibrio dell'unità di corrente elettrica della "forza nervosa", o "succo elettrico", che penetra, fluisce o viene trasmessa lungo le fibre nervose. L'elettricista si riferisce alla forza elettrica del filo metallico come al "succo" ed il Dottor Stili menzionò la "forza nervosa" nei suoi discorsi.
Maggiori Informazioni
| Autore | Magoun Harold I. |
|---|---|
| Editore | Centro Osteopatico Edizioni |
| Anno | 1951 (Ristampa 2011) |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Elenco illustrazioni........................................................................ ix Prefazione...................................................................................... xi Riconoscimenti............................................................................... xv Introduzione.................................................................................. 1 Il concetto cranico. Artrologia. Osteologia, cranio adulto. Il sistema nervoso centrale, parti primarie, punti principali dello sviluppo, meningi. Capitolo I. Il meccanismo respiratorio primario................................. 13 Il principio vitale, definizione, componenti e proprietà di ognuno, azione degli stessi, funzione, lesioni, articolazioni del meccanismo cranio-sacrale. Capitolo II. Meccanica del movimento fisiologico della sinfisi SFENO-BASILARE E DEL SACRO........................................................ 25 Osteologia, sfenoide e occipite, movimento articolare cranico, flessione, esten- sione, torsione, sidebending rotatìon, membrane a tensione reciproca. Capitolo III. Principi di diagnosi delle lesioni craniche.................... 49 Introduzione, anamnesi, osservazione, palpazione della posizione, del moto, individuazione dello strain membranoso articolare, diagnosi mediante la potenza del liquido cerebrospinale. Capitolo IV. principi di trattamento delle lesioni craniche.............. 63 Generalità, il punto di tensione membranosa equilibrata, dirigere la potenza del liquido cerebrospinale, punti principati del trattamento. Capitolo V. Tecniche speciali che influiscono sul LIQUIDO CEREBROSPINALE............................................................ 79 Considerazioni generali, fluttuazione antero-postcriorc, rallentatricc, accelera- zione e stimolante, fluttuazione laterale, frenante, combinata. Capitolo VI. Lesioni della sinfisi sfeno-basilare e del sacro............... 91 Parte I. Sìnfìsi sfeno-basilare. Anatomia applicata, meccanica delle lesioni, dia- gnosi e correzione, flessione, estensione, torsione e sidebending rotation, strain o dislo- camento, compressione, modellamento, lesioni intraossce, riassunto delle suture. Pane II. Sacro. Anatomia applicata, osteologia, meccanica delle lesioni, classifi- cazione delle lesioni. Capitolo VII. Il temporale............................................................ Anatomia applicata, osteologia, movimento articolare, meccanica delle lesio- ni, diagnosi, correzione, rotazione esterna, rotazione interna, tecnica per la tromba di Eustachio, lesioni tcmporo-occipitali, temporo-parietali, sfeno-temporaJi, temporo- zigomatiche, temporo-mandibolari, intraossec, lesioni degli ossicini. Capitolo Vili. Le ossa della volta................................................. Pane I. Frontale. Anatomia applicata, osteologia, movimento articolare, mecca- nica delle lesioni, diagnosi, correzione, modellamento, espansione del frontale, solleva- mento frontale, fronto-sfenoidale, fronto-zigomatico, fronto-mascellare, fronio-nasale, fronto-ctmoidale, fronto-parietale, intraossea. Parte li. Parietali. Anatomia applicata, osteologia, movimento articolare, mec- canica delle lesioni, diagnosi, correzione, modellamento, rotazione esterna, rotazione interna, sollevamento del parietale, espansione del parietale, parieto-frontale, sfeno- parietale, parieto-squamosa, paricto-mastoidea, lambdoidea. Capitolo IX. Orbita e scheletro della faccia.................................... 1' Osteologia, etmoide, mascellare, zigomo, palato, conca inferiore, lacrimale, na- sale, vomere. Parte I. Orbita. Anatomia applicata, componenti, movimento, meccanica delle lesioni, diagnosi, correzione, modellamento, trattamento aggiuntivo. Parte II. Scheletro della faccia. Anatomia applicata, osteologia, movimento arti- colare, meccanica delle lesioni, diagnosi, correzione, etmoide, mascellare, zigomo, pala- to, vomere, miscellanea, ganglio sfeno-palatino, sinusite. Capitolo X. Neonati e bambini.............................................................. 1 Anatomia applicata, osteologia, meccanica delle lesioni, specifiche entità della malattia, diagnosi delle lesioni, sviluppo normale e anormale, correzione della lesione, modellamento, svincolamento, azione diretta ed esagerazione, emergenze. Capitolo XI. Lesioni intraossee dell'occipite...................................... 1 Anatomia applicata, osteologia, meccanica delle lesioni, diagnosi, correzione, neonato, bambino, adulto, "rami piegati", neonati e bambini. Appendice........................................................................................2 Letture collaterali, moduli di annotazione, metodi del gruppo di studio, diagno- si ai raggi X, fotografie di dissezioni. Indice analitico.............................................................................. 2 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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