Osservare Le Famiglie. Metodi E Tecniche

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- ISBN/EAN
- 9788843052097
- Editore
- Carocci
- Collana
- Dimensioni della psicologia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 256
Disponibile
21,60 €
Osservare le famiglie e' una procedura di lavoro che consente di rilevare le interazioni che coinvolgono tutti i membri della famiglia, inclusi i bambini, nella strutturazione delle dinamiche specifiche del gruppo. Grazie alla sensibilita' e alla finezza delle categorie di analisi delle procedure osservative, i ricercatori possono cogliere le sfumature di queste interazioni e analizzare la complessita' e la variabilita' delle forme che esse possono assumere nelle diverse famiglie. L'osservazione consente, infine, un livello di analisi processuale dei cambiamenti che si verificano nei periodi di transizione e che sono espressione di un funzionamento familiare piu' o meno adattivo. Il volume raccoglie contributi che descrivono diversi metodi osservativi per l'analisi e lo studio delle relazioni familiari in diversi contesti e fasi del ciclo di vita delle famiglie, suggerendo soluzioni per una loro applicazione in vari ambiti di ricerca: psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia clinica, psicoterapia.
Maggiori Informazioni
| Autore | Fruggeri Laura |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2009 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Dimensioni della psicologia |
| Num. Collana | 37 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | 1. Metodologie osservative per lo studio delle relazioni familiari: spunti di riflessione e linee di ricerca di Laura Fruggeri Premessa/L’interdipendenza nelle relazioni interpersonali/La triade come unità minima per l’analisi delle relazioni familiari: l’interdipendenza relazionale/Le funzioni familiari, ovvero la complessità delle dinamiche familiari/Le transizioni, ovvero la natura processuale delle relazioni familiari/Considerazioni metodologiche: procedure self-report e procedure osservative/Validità ecologica delle osservazioni familiari/Questioni metodologiche aperte/Riferimenti bibliografici 2. Analizzare le "strutture profonde" dei processi familiari di Kurt Kreppner Osservare il cambiamento: considerazioni metodologiche/L’uso dei film nella psicologia dello sviluppo/La categorizzazione con l’aiuto di filmati o video/Utilizzo intensivo della postproduzione/L’analisi delle strutture profonde/Due studi longitudinali dello sviluppo familiare: esempi di analisi del cambiamento/Una considerazione finale/Riferimenti bibliografici 3. Osservare le microtransizioni familiari nell’infanzia di Ada Cigala, Laura Fruggeri, Giovanni Marozza, Elena Venturelli Perché studiare le microtransizioni familiari?/Che cosa studiare? Operazionalizzazione dei costrutti/Come studiare? Il setting sperimentale/Come osservare? La fase di trascrizione/Come codificare? Le categorie di analisi/Come leggere i dati? Possibilità di analisi/Riflessioni conclusive/Riferimenti bibliografici 4. Osservare le microtransizioni familiari in adolescenza di Marina Everri, Emanuela Alfieri, Luisa Molinari Introduzione/Cornice teorica: che cosa intendiamo per "microtransizione?"/Nuove procedure osservative per cogliere le microtransizioni/Riflessioni conclusive/Riferimenti bibliografici 5. Raccontare i luoghi "familiari" di Clotilde Pontecorvo, Sabina Giorgi, Camilla Monaco Il videotour come strumento di indagine per gli spazi vissuti/Stili e scelte narrative/Dalle famiglie ai contesti educativi: un’esperienza di “migrazione metodologica?/Riferimenti bibliografici 6. Valutare e sostenere la genitorialità di Silvia Mazzoni, Anna Lubrano Lavadera Dal Lausanne Trilogue Play al Lausanne Trilogue Play clinico/Funzionamento familiare e sviluppo dei figli/Il LTPc nel processo degli interventi di sostegno alla relazione genitori-figli/Riflessioni conclusive/Riferimenti bibliografici 7. Osservare, descrivere, formare di Maurizio Viaro Formazione professionale e studio dell’interazione/Circoscrivere il campo d’interesse/Strumenti e metodi per l’analisi dell’interazione/Riflessioni conclusive/Riferimenti bibliografici 8. Il necessario rapporto tra ricercatori e clinici: alcune riflessioni di Umberta Telfener Come utilizzare proficuamente i risultati dei ricercatori “puri?"/È auspicabile un maggior dialogo tra ricercatori e clinici?/È possibile generalizzare le suggestioni che vengono dalla ricerca e utilizzarle in altri ambiti?/Le osservazioni condotte durante le ricerche producono cambiamento?/Perché anche i clinici non imbastiscono ricerche?/I protocolli usati nella ricerca possono essere utili in terapia?/Conclusioni/Riferimenti bibliografici Appendice. Convenzioni di trascrizione Indice analitico Gli autori |
| Stato editoriale | In Commercio |
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