Ogni cosa ha il suo tempo. Il «nodo dialettico» kierkegaardiano tra 'edificante' e 'ripresa'

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788857539546
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Filosofie
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 287
Disponibile
26,00 €
«'Nodo dialettico' è espressione utilizzata di frequente da Soren Kierkegaard nel corso della sua frenetica attività di scrittore. La sentenza qoheletica d'apertura - in danese: «Alt har sin Tid» - funge da trait d'union tra i concetti qui proposti quali i due fili costituenti questo enigmatico nodo: l'edificante e la ripresa come cifra della miniera filosofica kierkegaardiana, che nel biennio 1843/1844 deposita l'atto di nascita di ambedue le dialettiche. Ogni cosa ha il suo tempo ed un suo senso, e leggendo questa monografia si fa luce tutto intorno: come se il lascito del Qohelet sia stato per Kierkegaard quello di aver nominato - proprio nel terzo capitoletto sull'alternarsi dei tempi - il posto dell'avere luogo, l'inaggirabile che non si piega all'incalcolabile quantità di vanità del tutto: la morte stessa come antidoto, l'effettività ineludibile di cui ne va il pensiero, l'esserci immessa nel cuore dell'uomo - in qualità di 'eternità'." (dalla presentazione di Eugenio Mazzarella). Con scritti inediti di Soren Kierkegaard.
Maggiori Informazioni
Autore | Longo Anna |
---|---|
Editore | Mimesis |
Anno | 2017 |
Tipologia | Libro |
Collana | Filosofie |
Num. Collana | 495 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: