Il libro affronta principalmente la riforma della fiscalità internazionale introdotta dal decreto legislativo n. 209/2023, senza tralasciare i temi di attualità a partire dal 2024, a questa collegati. Si è optato per contenuti e considerazioni ad ampio respiro per supportare la maggior parte dei professionisti nella conoscenza della nuova normativa e dei suoi risvolti. Si presentano in primis le novità sulla residenza fiscale delle persone fisiche, della società e degli enti quali i trust. Viene in seguito trattata la disciplina delle controlled foreing companies e le connesse semplificazioni introdotte dalla novella. Un capitolo è dedicato altresì al tema dei dividendi provenienti da paradisi fiscali, disciplina che è stata influenzata, seppur indirettamente, dal D.Lgs. 209/2023 attraverso una modifica di definizione del requisito del "livello impositivo effettivo". Vengono poi esaminati i più interessanti argomenti di attualità, in ambito internazionale, quali la rivalutazione delle partecipazioni detenute all'estero da soggetti residenti, il nuovo regime di partecipation exemption per le partecipazioni in società italiane possedute da società non residenti, le disposizioni contenute nella Multilaterale BEPS (MLI), la cui entrata in vigore è attesa nei prossimi anni. La Multilaterale, infatti, modificherà in via automatica alcune prescrizioni delle convenzioni contro le doppie imposizioni, con particolare riferimento al tema della "stabile organizzazione". Sono stati analizzati infine il regime degli impatriati, di cui al nuovo art. 5 D.Lgs. 209/2023, oltre che l'agevolazione c.d. reshoring, che ha l'obiettivo di attrarre in Italia imprese estere.
Maggiori Informazioni
Autore
Vial Ennio;Bettiol Silvia
Editore
Maggioli Editore
Anno
2024
Tipologia
Libro
Collana
Professionisti & Imprese
Lingua
Italiano
Indice
1 La residenza delle persone fisiche dal 2024 1.1 Introduzione 1.2 La residenza delle persone fisiche: un confronto tra passato e presente 1.3 Le regole in vigore fino al 31 dicembre 2023 1.4 Le nuove regole dell’art. 1 del decreto internazionalizzazione 1.5 Il domicilio tra dilemmi vecchi e nuovi 1.6 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi personali 1.7 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi economici 1.8 La questione della presenza fisica 1.9 Una digressione sul tema dell’iscrizione all’AIRE e le sue sanzioni 1.9.1 L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero 1.9.2 Soggetti obbligati ad iscriversi all’AIRE 1.9.3 Soggetti non obbligati ad iscriversi all’AIRE 1.9.4 Modalità di iscrizione all’AIRE 1.9.5 Decorrenza dell’iscrizione all’AIRE 1.9.6 La cancellazione dall’AIRE 1.9.7 La mancata iscrizione all’AIRE 1.9.8 Il regime sanzionatorio 1.10 Il rapporto con le convenzioni contro le doppie imposizioni
2 La residenza delle società 2.1 Introduzione 2.2 La residenza delle società e degli enti 2.2.1 La disciplina precedentemente in vigore 2.2.2 La nuova previsione normativa in vigore dal 2024 2.2.3 In relazione ai trust 2.2.4 In relazione alle società di persone 2.3 La residenza delle società e degli enti nelle convenzioni contro le doppie imposizioni 2.4 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza estera delle società e degli enti 2.4.1 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad abuso del diritto 2.4.2 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad evasione
3 La residenza del trust 3.1 Introduzione 3.2 La vecchia disciplina della residenza fiscale: la soggettivizzazione fiscale del trust 3.3 La vecchia disciplina della residenza fiscale in vigore fino al 2022 3.4 La nuova residenza del trust dal 2024 3.5 Le presunzioni di residenza in Italia per i trust esteri 3.6 Cosa cambia davvero con il Decreto Internazionalizzazione per i trust? 3.7 La residenza fiscale del trust e le Convenzioni contro le doppie imposizioni 3.7.1 L’evoluzione storica del pensiero 3.7.2 La posizione dell’Amministrazione finanziaria
4 La disciplina controlled foreign companies. Le novità del D.Lgs. 209/2023 4.1 Introduzione 4.2 I lineamenti della disciplina controlled foreign companies 4.2.1 Profili introduttivi 4.2.2 La normativa cfc in sintesi 4.3 La nozione di controllo 4.4 La tassazione effettiva da confrontare 4.4.1 Rapporto tra disciplina cfc e disciplina relativa ai dividendi 4.4.2 Successione temporale dei provvedimenti 4.4.3 Imposte estere da considerare 4.4.4 Adesione della società estera ad una tassazione di gruppo 4.4.5 Regimi opzionali esteri 4.4.6 Le differenze temporanee 4.4.7 Applicazione del principio di derivazione rafforzata 4.5 La determinazione del reddito estero 4.6 Il meccanismo di imputazione per trasparenza 4.7 Il trasferimento in Italia della cfc: i chiarimenti della C.M. 18/E/2021 e della C.M. 29/E/2022 4.8 Determinazione dell’ultimo esercizio di residenza estera 4.9 Interpello probatorio 4.10 Holding estera e cfc 4.10.1 I casi di discussione: il raffronto dell’imposizione in assenza di applicazione del principio 4.10.2 Applicazione del principio del provvedimento: le regole italiane applicate alla holding estera 4.10.3 Applicazione del principio del provvedimento: le regole estere applicate nel calcolo dell’ETR della holding estera e del VTR 4.10.4 Una riflessione sugli esempi 4.10.5 Il caso della holding lussemburghese 4.11 Le nuove previsioni relative alla tassazione effettiva della società estera cfc: la tassazione del 15% 4.11.1 Come computare la tassazione effettiva estera 4.11.2 Le condizioni restrittive per applicare la nuova regola 4.11.3 Le ulteriori nuove ipotesi previste dalla novella 4.11.4 Il contenuto del provvedimento 30 aprile 2024 – L’opzione per la tassazione del 15% 4.11.5 Una riflessione: ma le persone fisiche sono davvero discriminate? 4.11.6 I riflessi sulla tassazione dei dividendi 4.11.7 Alcuni casi pratici
5 La tassazione dei dividendi paradisiaci. Risvolti operativi a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 209/2023 alla disciplina cfc 5.1 Introduzione 5.2 Le ricadute delle nuove regole cfc sui dividendi: le partecipazioni non di controllo 5.3 Le ricadute sulle partecipazioni di controllo 5.4 Quali sono le modifiche in tema di tassazione cfc? 5.5 Torniamo ai dividendi 5.6 Il regime dei dividendi paradisiaci in ipotesi di controllo 5.7 Applicazioni pratiche: applicazione del test 1007 5.8 La cessione della partecipazione 5.9 E se il test 1007 non risulta soddisfatto? 5.10 Analisi della C.M. 35/E/2016 sulla base di un caso concreto 5.11 Il requisito della revisione: alcune riflessioni con i test della C.M. 35/E/2016 5.12 Un quadro di sintesi 5.13 Alcuni esempi
6 Gli impatriati alla luce del nuovo articolo 5 D.Lgs. 209/2023 6.1 Introduzione 6.2 Il nuovo regime agevolativo in favore dei lavoratori impatriati 6.2.1 Requisiti soggettivi 6.2.2 Durata dell’agevolazione 6.2.3 Detassazione maggiore per chi rientra con figli 6.2.4 Chiarezza sugli impatriati che rientrano dopo periodi di distacco 6.2.5 Stop alla maggiore agevolazione per i trasferimenti al Sud Italia 6.3 Aiuti de minimis e regime di impatrio 6.4 Cosa accade per i vecchi impatriati? Ovvero per chi è rientrato quando ancora era in vigore la previgente normativa? – Le previsioni dei commi 9 e 10 6.5 Una tabella di sintesi fra vecchia e nuova disciplina 6.6 Osservazioni conclusive
7 Trasferimento in Italia di attività economiche estere – il c.d. reshoring 7.1 Introduzione 7.2 Trasferimento in Italia di attività economiche – A chi si rivolge 7.2.1 Le osservazioni di Assonime – Circolare 4/2024 7.3 Ulteriori previsioni agevolative 7.3.1 I valori di ingresso dell’impresa non residente che si trasferisce 7.3.2 Il meccanismo del recapture
8 La rivalutazione delle partecipazioni estere 8.1 Introduzione 8.2 La rivalutazione delle quote in generale 8.2.1 Ambito soggettivo 8.2.2 Ambito oggettivo 8.3 Modalità di perfezionamento della disciplina 8.4 L’ammissibilità della rivalutazione di quote estere 8.5 Le partecipazioni estere 8.5.1 In relazione alla normativa nazionale 8.5.2 Il Modello OCSE 2017 8.5.3 Il problema del credito di imposta 8.5.4 L’ipotesi delle partecipazioni detenute in società non residenti 8.5.5 La rivalutazione della quota estera e il conferimento 8.5.6 La rivalutazione in ipotesi di successione e donazione
9 La pex estesa alle società estere dalla legge di bilancio 2024 9.1 Introduzione 9.2 Territorialità e qualificazione delle plusvalenze conseguite da società non residenti per la cessione di partecipazioni in società italiane 9.2.1 Disciplina domestica di tassazione delle società non residenti sulle plusvalenze immobiliari 9.2.2 Disciplina convenzionale 9.3 Il vecchio regime impositivo 9.3.1 Inquadramento 9.3.2 Modalità dichiarative 9.3.3 Un quadro di sintesi 9.4 Il nuovo regime impositivo 9.4.1 La novella della legge di bilancio 2024 9.4.2 L’origine giurisprudenziale della novella 9.4.3 Un quadro di sintesi: società extra UE e società non SEE con scambio info 9.4.4 Un quadro di sintesi: società UE e SEE con scambio info 9.5 La tassazione delle plusvalenze nel Modello Convenzionale 9.6 Le Convenzioni dell’Italia: un quadro sinottico 9.7 Paesi con Convenzione che non prevede la clausola relativa alle società immobiliari 9.8 Paesi con Convenzione che contiene una clausola per le società immobiliari vicina alla formulazione del Mod. OCSE 2003 9.9 Paesi con Convenzioni che contengono una clausola relativa alle società immobiliari vicina al Mod. OCSE 2017 9.9.1 La Convenzione con la Francia 9.9.2 La Convenzione con Cipro
10 2024: la Svizzera diventa “white” 10.1 Introduzione 10.2 La fuoriuscita dalla black list 10.3 Efficacia ex nunc o ex tunc? 10.4 Il primo effetto della fuoriuscita dalla black list: disapplicazione della presunzione di residenza 10.4.1 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza fiscale 10.5 Ulteriori effetti positivi dalla fuoriuscita dalla black list 10.5.1 La disapplicazione del raddoppio di sanzioni e termini 10.6 Lo stato attuale della black list di cui al D.M. 4 maggio 1999 10.7 Altri casi di applicazione del decreto 4 maggio 1999
11 Il nuovo quadro RW 2024 11.1 Introduzione 11.2 Le criptoattività dal 2023 11.2.1 Il monitoraggio delle criptoattività 11.2.2 La tassazione delle criptoattività 11.3 La vivisezione del quadro RW nel Mod. Redditi PF/2024 11.3.1 Il rigo RW1: l’analisi colonna per colonna 11.4 Il battesimo del quadro W nel Mod. 730 11.5 L’aumento di IVIE ed IVAFE dal 2024 11.5.1 Raddoppio IVAFE per prodotti finanziari in paesi paradisiaci 11.5.2 L’aumento IVIE dal 2024 11.5.2.1 Le ipotesi di esonero per abitazione principale 11.5.2.2 L’IVIE per la prima casa di lusso 11.5.2.3 E se gli immobili non variano?
12 La Convenzione Multilaterale BEPS 12.1 Introduzione 12.2 N natura della Convenzione: che valenza ha? 12.3 Dove reperire le informazioni utili 12.4 Entrata in vigore 12.5 N natura delle disposizioni (obbligatorie o non obbligatorie) 12.6 Le entità con doppia residenza (art. 4) 12.6.1 Introduzione 12.6.2 L’eliminazione della doppia residenza per i soggetti diversi dalle persone fisiche 12.6.3 Le riserve 12.6.4 La notifica delle riserve al depositario 12.6.5 La posizione dell’Italia 12.7 Applicazione dei metodi per l’eliminazione della doppia imposizione 12.7.1 Introduzione 12.7.2 Le opzioni possibili 12.7.3 Il gioco delle opzioni e delle riserve 12.7.4 La posizione dell’Italia 12.8 La norma antiabuso in tema di dividendi 12.8.1 Introduzione 12.8.2 La previsione antielusiva 12.8.3 Le riserve 12.8.4 La posizione dell’Italia 12.9 La nuova stabile organizzazione nella Convenzione Multilaterale 12.9.1 Introduzione 12.9.2 Elusione attraverso la figura del commissionario 12.9.2.1 La nuova previsione 12.9.2.2 Esclusione dall’applicazione 12.9.2.3 Modalità applicative 12.9.2.4 La riserva 12.9.2.5 La posizione dell’Italia 12.9.3 Elusione attraverso specifiche attività 12.9.3.1 Introduzione 12.9.3.2 La presenza della stabile organizzazione della casa madre o di una parte correlata 12.9.3.3 La sede fissa di affari 12.9.3.4 Il gioco delle riserve 12.9.3.5 Ulteriori condizioni per l’operatività delle opzioni 12.9.3.6 L’operatività del paragrafo 4 relativo alla forza attrattiva della stabile 12.9.3.7 La posizione dell’Italia 12.9.4 Lo splitting-up dei contratti 12.9.4.1 Lineamenti della disciplina 12.9.4.2 Le riserve e la pozione dell’Italia 12.10 Un caso professionale: il magazzino può essere stabile organizzazione 12.10.1 Introduzione 12.10.2 Il caso concreto 12.10.3 La normativa interna 12.10.4 Le previsioni del Modello di Convenzione OCSE 2017: la negative list 12.10.5 Il magazzino collegato ad un business del gruppo 12.10.6 La Convenzione Multilaterale 2017 12.10.7 La stabile nella Multilaterale 12.11 Le plusvalenze internazionali da partecipazioni immobiliari 12.11.1 Introduzione 12.11.2 Le plusvalenze immobiliari 12.11.3 Le plusvalenze da partecipazioni immobiliari 12.11.4 La nuova formulazione del paragrafo 4 contenuta nel Modello OCSE 2017 12.11.5 Le previsioni della Convenzione Multilaterale 12.11.5.1 Le disposizioni dell’art. 9: il caso in cui la Convenzione già prevede la clausola delle plusvalenze immobiliari 12.11.5.2 Il caso in cui la Convenzione non prevede la clausola delle partecipazioni immobiliari 12.12 Le riserve e le opzioni 12.13 La posizione dell’Italia 12.14 La rete dei trattati dell’Italia: i trattati con la clausola antiabuso 12.15 I trattati senza la clausola antiabuso
13 Applicazione di ritenute su canoni per utilizzo di software 13.1 Introduzione 13.2 La disciplina domestica 13.3 La disciplina convenzionale 13.4 Il reddito di impresa nel Modello OCSE 13.5 Le royalties nel Modello OCSE 13.6 L’orientamento dell’Agenzia delle Entrate 13.7 Direttiva canoni interessi 13.8 Alcuni esempi concreti 13.8.1 Il compenso per la commercializzazione del software è pagato da una società estera a una italiana
14 Residenza fiscale e split year nelle risposte ad interpello dell’Agenzia delle Entrate 14.1 Introduzione 14.2 La residenza fiscale in Italia: l’art. 2, co. 2 del D.P.R. n. 916/1987 14.2.1 L’iscrizione all’anagrafe 14.2.2 Il domicilio nel codice civile 14.2.3 La residenza ai sensi del codice civile 14.3 La disciplina convenzionale: il presupposto della disciplina convenzionale 14.4 Trasferimento della residenza in corso d’anno 14.4.1 La disciplina convenzionale 14.4.2 La disciplina domestica 14.5 Le Convenzioni siglate dall’Italia che prevedono lo split year 14.6 Gli interventi di prassi in tema di split year 14.7 Il caso dell’apolidia fiscale – Un tema ancora irrisolto 14.8 Lo split year trova applicazione anche alle società?
15 Lo smart working anche alla luce della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023 15.1 Introduzione 15.2 Quando lo smart working ha avuto la sua massima “applicazione” 15.3 Il rapporto tra residenza fiscale e smart working 15.4 La residenza nelle Convenzioni 15.5 Convenzioni e smart working 15.5.1 Redditi da lavoro dipendente 15.6 Lo smart working nel periodo emergenziale 15.7 Regimi speciali per gli impatriati in caso di svolgimento dell’attività lavorativa in Italia 15.7.1 Regime degli impatriati 15.8 I trasferimenti fittizi della residenza all’estero 15.9 La stabile organizzazione e la base fissa
16 I lavoratori frontalieri e le indicazioni della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023 16.1 Introduzione 16.2 La definizione di frontaliere 16.2.1 Il lavoratore frontaliere nella normativa interna 16.2.2 La definizione di frontaliere nelle Convenzioni 16.2.3 La rivisitazione dei Comuni interessati 16.3 Brevi note conclusive
17 I beneficiari residenti in Italia di un trust estero 17.1 Introduzione 17.2 L’imposizione indiretta 17.3 L’imposizione diretta 17.3.1 Trust opaco o trasparente 17.3.2 La tassazione dei beneficiari del trust trasparente non residente 17.3.3 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente: la natura paradisiaca del trust 17.3.4 La questione dei trust comunitari 17.3.5 La determinazione della tassazione nominale: questioni introduttive 17.3.6 Tassazione nominale e aliquote progressive per scaglioni 17.3.7 Aliquote differenziate in base alle tipologie di reddito e scaglione di esenzione 17.3.8 Tassazione in capo ai beneficiari e tassazione nominale 17.3.9 La questione delle esimenti 17.3.10 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente dopo la conclusione del trust 17.4 Il monitoraggio fiscale del trust trasparente ed opaco 17.5 Il caso del trust interposto 17.5.1 Introduzione 17.5.2 Trust interposto nei confronti del beneficiario residente in Italia 17.5.3 Trust interposto nei confronti del disponente estero
18 Recenti principi di diritto in tema di stabile organizzazione e nuova IME 18.1 Introduzione 18.2 La definizione di stabile organizzazione nella normativa interna 18.3 Le operazioni delle stabili organizzazioni rientranti in gruppi IVA 18.3.1 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione in assenza di un gruppo IVA 18.3.2 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA UE 18.3.3 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA non UE 18.3.4 Rapporti tra due stabili organizzazioni di un soggetto comunitario con una stabile extracomunitaria aderente ad un gruppo IVA 18.3.5 Rapporti tra due stabili organizzazioni italiane di due società estere aderenti ad un gruppo IVA UE 18.4 Il regime di branch exemption (168-ter Tuir) 18.5 La disciplina convenzionale 18.6 L’opzione nel Modello Redditi SC 18.7 La remissione in bonis 18.8 Il principio di diritto n. 10/2023 in tema di opzione per il regime Bex