«Non habemus hic manentem civitatem sed futuram inquirimus» (Eb 13,14). Progettare una «chiesa provvisoria»

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- ISBN/EAN
- 9788854893245
- Editore
- Aracne
- Collana
- Architetture, arti e suoni
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2016
- Pagine
- 212
Disponibile
20,00 €
L'opera affronta l'attualissimo tema dell'emergenza post-catastrofe dal particolare punto di vista della necessità di edifici liturgici "provvisori" conseguente alla perdita o all'inagibilità di quelli esistenti. L'improvvisazione e l'approssimazione, che spesso informano gli interventi messi in atto per far fronte alle necessità delle comunità cristiane colpite, hanno stimolato una ricerca progettuale che, dopo un'indispensabile e approfondita analisi dei significati teologici, ecclesiologici e liturgici qualificanti l'edificio cultuale contemporaneo, propone un modello di domus ecclesiae in grado di rispondere all'urgente bisogno di luoghi di culto, ma anche di aprirsi a successivi congruenti utilizzi in forza delle più recenti declinazioni del concetto di "provvisorietà". Tutto ciò avviene alla luce delle acquisizioni del Concilio Vaticano II, filtrate dalla stringente contingenza del post-calamità che, come preziosa occasione di riflessione, permette di transign ificare il concetto di "provvisorietà drammatica" in "provvisorietà escatologica", vera e unica dimensione dell'esistenza cristiana.
Maggiori Informazioni
| Autore | Fiore Maurizio |
|---|---|
| Editore | Aracne |
| Anno | 2016 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Architetture, arti e suoni |
| Num. Collana | 2 |
| Lingua | Italiano |
| Disponibilità | Disponibilità: 3-5 gg |
| Stato editoriale | In Commercio |
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