Neuropsicologia della coscienza

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- ISBN/EAN
- 9788833919201
- Editore
- Bollati Boringhieri
- Collana
- Saggi. Scienze
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 164
Disponibile
19,50 €
Il termine "coscienza" si riferisce a concetti diversi la cui definizione e il cui studio hanno fatto parte, nella storia del pensiero filosofico e psicologico, di ambiti disciplinari a volte lontani e in contrasto tra loro. L'influenza del dualismo cartesiano tra mente e corpo ha consolidato l'idea che il mentale appartenga a una realtà ontologica non catturabile dalle leggi del mondo fisico e ha impedito, per molto tempo, che lo studio della coscienza potesse rientrare nel dominio delle scienze naturali. In queste pagine Anna Berti si colloca nella prospettiva opposta. Dopo aver discusso la legittimità e i problemi metodologici che si incontrano nello studio dei processi coscienti, vengono presentate le sindromi neuropsicologiche che più hanno contribuito a svelare operazioni e strutture del mentale legate ai meccanismi della consapevolezza, non individuabili quando il cervello funziona normalmente: lo studio dei casi clinici permette di trarre delle inferenze sulla struttura e sugli aspetti funzionali e adattativi della coscienza. I dati clinici sono discussi e confrontati con quelli ottenuti dalle più moderne tecniche di indagine neurobiologica, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la stimolazione magnetica transcranica (TMS).
Maggiori Informazioni
Autore | Berti Anna E. |
---|---|
Editore | Bollati Boringhieri |
Anno | 2010 |
Tipologia | Libro |
Collana | Saggi. Scienze |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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