Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

Neofemminismo e legislazione del lavoro negli anni Settanta. Verso la costruzione di una democrazia partecipativa

ISBN/EAN
9788854850613
Editore
Aracne
Collana
Quaderni della fondazione luigi salvator
Formato
Brossura
Anno
2012
Pagine
160

Disponibile

12,00 €
Il pensiero femminista degli anni Sessanta e Settanta ribalta l’assunto di fondo della tradizione emancipazionista di cui è pur figlio: non chiede uguaglianza, ma diritto di esistenza. Rifiutando tutele e garanzie, che con la scusa di rendere le donne uguali agli uomini segnano nei fatti una nuova disuguaglianza, il neofemminismo vuole dare legittimità alla differenza sessuale. Nella sua attenta rilettura del neofemminismo, il presente volume si interroga su questa differenza —­ che anziché essere un di meno in termini di libertà, felicità, opportunità, è invece un di più — ricostruendo le cause di quella che a tutti gli effetti sembrerebbe un’anomalia del decennio Settanta, ovvero dell’epoca in cui la spinta all’uguaglianza fra i sessi e alla tutela delle donne si manifesta al massimo grado e in cui il pensiero femminista entra in rotta di collisione con la filosofia delle pari opportunità.

Maggiori Informazioni

Autore Meta Chiara
Editore Aracne
Anno 2012
Tipologia Libro
Collana Quaderni della fondazione luigi salvator
Num. Collana 12
Lingua Italiano
Disponibilità Disponibilità: 3-5 gg