Navigazione a vista. Un porto in disuso e nuovi moli

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- ISBN/EAN
- 9788857527994
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Eterotopie
- Formato
- Libro
- Anno
- 2015
Disponibile
22,00 €
Colombo, salpando da Palos, conosceva bene il suo porto di partenza. Quando salpò, scelse una direzione ben precisa e levò le ancore pensando di andare alle Indie. In realtà scoperse qualcosa di inaspettato e sconosciuto, che dovette esplorare. Era però necessario che conoscesse bene la collocazione del porto di partenza. Altrimenti, avrebbe preso il mare navigando senza orientamento e chissà se sarebbe arrivato da qualche parte. Un marxista deve partire da Marx; attestarsi su una determinata rotta con la convinzione di voler arrivare comunque a qualcosa di nuovo, che non può più aspettare dopo un secolo e mezzo di continuo calpestare il solito suolo, di ancoraggio nella solita rada. Restare attestati alla fonda dopo tanto tempo implica che non si è "marinai" se non a chiacchiere. Partire però senza nemmeno sapere dove si stava stazionando durante i preparativi del viaggio, significa votarsi a vagare in alto mare senza cognizione di quale rotta effettiva si sta seguendo. Questo testo ha un impianto molto chiaro e ben definito. Nella prima parte si pone in luce qual è l'effettiva problematica affrontata da Marx. Nella seconda parte se ne pone in luce lo spirito prettamente scientifico contro i tentativi di ridurlo a mero filosofeggiare e per di più con una visione intrisa di utopia.
Maggiori Informazioni
| Autore | La Grassa Gianfranco |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2015 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Eterotopie |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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