Narrazioni di narrazioni - Orientamento narrativo e progetto di vita [Batini - Centro Studi Erickson]

All'orientamento, nella sua pur breve storia, sono state assegnate, a più riprese, diverse funzioni: esso si è avvalso di diverse metodologie, ha esplorato modalità di azione, utenze e percorsi differenti tra loro, a volte persino antitetici. Tramontata ormai l'esclusiva valenza informativa dell'orientamento, la sua collocazione in momenti socialmente definiti (passaggio da un ordine scolastico a un altro, momento della scelta o della crisi professionale), riaffermato il primato del soggetto nel percorso orientativo e nella durevolezza dello stesso, cioè la sua collocazione in momenti soggettivamente definiti, compiuto il passaggio per cui l'orientamento si avvicina sempre di più alla formazione acquisendone caratteri, intenzionalità e in alcuni casi tempi e modalità di raggruppamento, potremmo osservare che si sta delineando una nuova pratica dell'orientamento, per cui anche gli strumenti che a esso si riferiscono debbono rispondere a questi mutamenti. L'orientamento, insomma, sta uscendo da una crisi di crescita che, come tutte le crisi, ha portato a una ridefinizione della propria identità.