Muselmänner - Sulle tracce dei sommersi di Primo Levi

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788829011360
- Editore
- Carocci
- Collana
- Lingue e letterature Carocci
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2021
- Pagine
- 100
Disponibile
12,00 €
Dalle pagine di "Se questo è un uomo" emerge una figura dal volto incerto e dai contorni slabbrati che svetta sopra il romanzo. È il Muselmann, l'uomo «in disfacimento», colui (ma anche colei) che ha così tanto sofferto da perdere i propri connotati umani. Ponendo un quesito prima ritenuto impensabile, Primo Levi si chiede: costui è ancora un uomo? Costei è ancora una donna? Nonostante la centralità nella geografia del lager attribuitagli da Levi - «sono loro, i Muselmänner, i sommersi, il nerbo del campo» -, gli studi al riguardo sono pochi e limitati. L'ipotesi su cui si basa invece questo volume è che il vero protagonista nascosto dell'opera sia proprio il Muselmann, il quale determina il sovvertimento di due miti fondanti della civiltà occidentale: la narrazione della Genesi e il mito di Ulisse nella versione dantesca. Le figure edeniche di Adamo ed Eva vengono sostituite dal Muselmann, dal non-uomo, che ne capovolge le caratteristiche fisiche, biologiche e psicologiche. Lo stesso avviene con l'Ulisse del canto XXVI dell'Inferno, simbolo della fede incrollabile nel progresso tramite il sapere; una fede destinata a spegnersi proprio ad Auschwitz.
Maggiori Informazioni
Autore | Destefani Sibilla |
---|---|
Editore | Carocci |
Anno | 2021 |
Tipologia | Libro |
Collana | Lingue e letterature Carocci |
Num. Collana | 342 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: