Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

Mitterrand, l'Italia e la costruzione europea. Un appuntamento mancato (1981-1986) (Lella Giovanni - Carocci)

ISBN/EAN
9788829030774
Editore
Carocci
Collana
Studi storici Carocci
Formato
Libro in brossura
Anno
2025
Pagine
304

Disponibile

33,00 €
Fra gli alti e bassi di un'amicizia difficile, l'elezione di François Mitterrand segna una riscoperta del partner italiano e una ritrovata sintonia nei rapporti tra le due sponde alpine. Ma quale fu la portata del riavvicinamento franco-italiano al di là delle promesse iniziali? Quali furono i frutti della rinnovata intesa tra Roma e Parigi su scala europea? E quale fu, in definitiva, il ruolo giocato dalla Francia di Mitterrand e dall'Italia del tandem Craxi-Andreotti nella seconda nascita del processo di integrazione europea? Attraverso un prisma bilaterale inedito rispetto alla prospettiva franco-tedesca, questo volume offre una rilettura del processo di rilancio sfociato nell'Atto Unico Europeo, prima risposta della CEE all'accelerazione della globalizzazione e alla nuova guerra fredda. Fondato su un'estesa combinazione di fonti primarie, il libro ripercorre le tappe e i temi salienti della prima riforma globale dei Trattati di Roma, soffermandosi su questioni cruciali come la sfida thatcheriana, l'allargamento iberico, la riforma istituzionale, il mercato unico e la cooperazione monetaria. In un gioco di specchi, aspettative e malintesi, vengono messi in evidenza gli apporti e i limiti della cooperazione franco-italiana, mostrando affinità e divergenze tra due strategie per fare l'Europa.

Maggiori Informazioni

Autore Lella Giovanni
Editore Carocci
Anno 2025
Tipologia Libro
Collana Studi storici Carocci
Num. Collana 453
Lingua Italiano
Indice

Préface de Frédéric Bozo
Ringraziamenti
Sigle e abbreviazioni
Introduzione
1. Il rilancio di un progetto
2. Francia e Italia, due attori chiave del rilancio
3. Roma e Parigi, un’amicizia difficile
4. Fonti e metodologia
5. Principali apporti della ricerca
1. L’arrivo di Mitterrand e la riscoperta dell’Italia
L’effetto Mitterrand/Il viaggio a Roma (26-27 febbraio 1982)/Pour une politique de la France en Italie/ Il “complesso della Guadalupa” e le “frustrazioni comunitarie”
2. L’impasse della CEE tra globalizzazione e nuova guerra fredda
Per un rilancio politico della CEE: il piano Genscher-Colombo/Il debutto di Mitterrand a Bruxelles: il memorandum francese/1983: un anno spartiacque/Il tandem Craxi-Andreotti visto da Parigi
3. Tra principio e compromesso: la questione del contributo britannico (1979-84)
She wants her money back/Un’opposizione di principio/La presidenza francese, l’alleato italiano e il problema tedesco/La svolta di Fontainebleau (25-26 giugno 1984)/Conclusioni
4. Dal malinteso alla cooperazione: l’adesione della Spagna alla CEE (1979-85) Dall’entusiasmo alla pausa/Il tempo dei malintesi/Il tempo dei chiarimenti/La tentazione di altri orizzonti/Una comune volontà/Conclusioni
5. Il progetto Spinelli, il discorso di Strasburgo e l’Europa politica
Tra prudenza e ambizione: la diplomazia francese e il progetto Spinelli/La Francia come ago della bilancia/Le reazioni al discorso di Strasburgo/“Faut-il partir du projet Spinelli?”/Gli sviluppi del progetto/Conclusioni
6. Verso Milano tra ambizione e realtà (gennaio-giugno 1985)
Dallo stallo all’Unione?/Le priorità della presidenza italiana/Mitterrand e Craxi a Parigi (22 febbraio 1985)/Le ragioni della strategia istituzionale
7. La strada per l’Unione? Il Consiglio europeo di Milano (28-29 giugno 1985)
La tournée di Mauro Ferri/Un linkage tra Eureka e Unione Europea?/La Conferenza di Stresa tra incertezze e rassicurazioni/Il dilemma della Conferenza intergovernativa (CIG)/Il vertice italo-francese di Firenze (13-14 giugno 1985)/L’incontro di Bonn tra Ruggiero, Attali e Teltschik/Il momento della verità: il Consiglio europeo di Milano (28-29 giugno 1985)
8. Verso il Lussemburgo. Le due strategie in vista dei negoziati
L’apertura dei lavori della CIG/Un cauto ottimismo: il canovaccio italiano/Che fare con Londra?/«La via del realismo»: il copione francese
9. La riforma mancata
La prudenza francese/L’isolamento italiano/Il rompicapo del Parlamento europeo/La questione della CPE/L’iniziativa francese sulla CPE e le riserve italiane/Conclusioni
10. Il completamento del mercato comune visto da Roma e Parigi
Il mercato unico, pietra angolare del rilancio/Una certa idea di integrazione economica/La Francia, l’Italia e il fronte anglo-tedesco/L’Europa sociale, il grande assente?/Conclusioni
11. L’intesa franco-italiana sul rafforzamento del SME
«La battaglia suprema»/Alla ricerca di una contropartita/Le ragioni di un’intesa/La porta socchiusa del cancelliere/Il forcing congiunto su Bonn/Conclusioni
12. Un bicchiere mezzo pieno o per tre quarti vuoto?
I risultati del Consiglio europeo del Lussemburgo (2-3 dicembre 1985)/«Un compromis de progrès»/Un bicchiere «per tre quarti vuoto»/Il massimalismo italiano/L’Atto unico in prospettiva
Conclusioni
1. Un ennesimo appuntamento mancato
2. Un potenziale inespresso
3. L’asse franco-tedesco e il triangolo mancato
4. Due strategie per fare l’Europa
5. Un gioco di specchi
Fonti e bibliografia
Indice dei nomi

Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio