Metodologia e didattica delle attività fisiche adattate (AFA) 2/Ed. [Macchi - Master Libri]

- ISBN/EAN
- 9788867610105
- Editore
- Masterbooks
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Edizione
- 2
- Pagine
- 134
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I dati epidemiologici sullo staio di salute dei cittadini toscani, ci consegnano un quadro confortante:
speranza di vita alta nascita, tasso di mortalità perinatale e sopravvivenza per alcune patologie tumorali,
collocano la nostra regione su standard di eccellenza nel contesto internazionale.
Questi risultati sono determinati da un sistema sanitario universalistico, coeso con una organizzazione
complessa ma ben strutturata e con professionisti che condividono la mission del sistema, li' pur vero, e
di ciò ne siamo consapevoli, che il più ampio contesto di vita e di lavoro del "vivere in Toscana"
contribuisce altrettanto al benessere dei cittadini. L'attenzione alle politiche ambientali, la cultura ed il
ruolo dell'associazionismo, corrette politiche di gestione del territorio da parte delle comunità locali,
concorrono in grande parte alla salute di ogni individuo.
Al contempo nuove sfide, che coinvolgono Ì sistemi sanitari evoluti, consistono nel garantire servizi
efficienti alla luce del nuovo quadro epidemiologico determinato dall'invecchiamento della popolazione
con il relativo incremento delle malattie croniche e da un costante decremento di risorse disponibili.
Se questo e il contesto in cui la nostra organizzazione si muove, é del tutto evidente come la Attività
Fisica Adattata, abbia avuto in Toscana uno sviluppo di pensiero, una implementazione normativa ed una
concreta applicazione nelle nostre comunità.
Gli atti regionali a partire dal 2005 hanno portato nel sistema I ' AFA prima a livello sperimentale e oggi in
maniera uniforme in tutta la regione,
L'AFA, infatti, è un perfetto esempio della sintesi tra attività sanitarie in senso stretto e attività di
salute; è salute-orientata, non malattia-orientata e tende a saldare in una visione unitaria le prestazioni
assistenziali ospedaliere e territoriali, con la promozione dei corretti stili di vita e le scelte delle comunità
locali.
Maggiori Informazioni
| Autore | Macchi Claudio; Benvenuti Francesco |
|---|---|
| Editore | Masterbooks |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | CAPITOLO I - L'intervento integrato nella cronicità: aspetti psicologici Introduzione....................................................................................7 Integrazione nel vissuto del malato cronico.............................................................................................7 Coping....... .......................... ..... Locus of control....... ..................................................................................................................9 Alcxitimia .............. ........................... Costrutti combattivi.............. .................................. ............................................ .......................... Qualità della vita........................ . Integrazione nelle professioni di aiuto c modelli affettivo emotivi.............................................................13 L'integrazione come indice di valutazione della qualità dell'intervento, delle procedure e delle dinamiche assistenziali...........................................................................................14 Bibliografìa............................................................................................................................................ CAPITOLO II - Definizione e finalità dell*AFA: implicazioni didattiche.............................................. Introduzione................. Programmi e impegno delle aziende USL..................................................................................................21 Bibliografìa.............22 CAPITOLO III - Controindicazioni e precauzioni, competenze didattiche dell'istruttore B Introduzione..... ..................... .................... Valutazione preventiva dello stato di salute Criteri di esclusione e controindicazioni all'attività fisica.........................................................................25 Criteri di esclusione dal programma AFA..................................................................................................25 Controindicazioni.............................................................................................................2....................Precauzioni...................................................................................................26 Esecuzione di programmi in sicurezza..........................................................................................26 Ruolo dell'Istruttore.......... ..................... ..................... ..................... ..................... Bibliografia....... CAPITOLO III - Controindicazioni e precauzioni, competenze didattiche dell'istruttore R Introduzione................... ..................................... .................................................. Valutazione preventiva dello stato di salute.................................................. Criteri di esclusione e controindicazioni all'attività fisica.........................................................................25 Criteri di esclusione dal programma AFA..................................................................................................25 Controindicazioni........... ................................... ...................... Precauzioni................................... Esecuzione di programmi in sicurezza................................ ............................................. Ruolo dell'Istruttore............ ...................... Bibliografìa................... ................................. CAPITOLO IV - L'AFA nel dorso curvo e nel mal di schiena: specificità didattiche Generalità............................... ........................................... Postura flessa, mal di schiena, effetti della sedentarietà........... ................................................... Scopi e indicazioni dell' AFA .............................................................................................30 Controindicazioni................ ................................... Modalità di ingresso al programma e strategie di controllo................................................. ................. Il ruolo del medico.................. ....................................... 11 ruolo del centro di coordinamento della azienda USL............................................................... Numero di partecipanti per gruppo di esercizio e attrezzi utilizzati...........................................................33 Protocollo degli esercizi....................... ............................... Bibliografia............................ ............................. CAPITOLO 5 - AFA per esiti cronici di ictus cerebrale Introduzione.......... ....................... Generalità..................... ................................. Gli esiti dell'ictus, effetti della sedentarietà................................ .................. Scopi, indicazioni e controindicazioni......... .......... Scopi e indicazioni............. .................................. Controindicazioni.................................. ................................................ ......................................... Modalità di ingresso al programma e strategie di controllo......................................................... ........ Introduzione............ ........................... ....................57 Numero di partecipanti per gruppo di esercizio e attrezzi utilizzati.................................. ....................... Protocollo degli esercizi..................... ............................... ...................................................58 Esercizi in palestra......................... ................................ ................................. .................... Esrcizi per casa................. .................................. ............................... ..68 Bibliografia............ ....................... ...... ..70 CAPITOLO VI - AFA nella Malattia di Parkinson Introduzione................................... .............................. Definizione della malattia di Parkinson....................................................................................................71 Sintomatologia................ ......................... Effetti della terapia medica e dell'attività fisica........................................................ Alterazioni secondarie della Malattia di Parkinson, effetti della sedentarietà.............................................71 Scopi del programma di esercizio............................. ................... Indicazioni e controindicazioni....................... ....................................... Modalità di ingresso al programma e strategie di controllo................................................. Numero di partecipanti per gruppo di esercizio........................................... Protocollo degli esercizi.................................... ............ Esercizi in palestra............................... ............................... Esercizi per casa...... ............................................................................................................81 Bibliografia....................... ..............................................................................................................88 CAPITOLO VII - L'AFA in acqua: dimensioni didattiche e metodologiche Introduzione e definizione.................... ............ Caraneristiche dell'attività........................... ................................... Generalità........................................ ............................... Frequenza delle sedute................................... ............................... Durata delle sedute.................. ................................... Fasi delle sedute............................... ..................................... Effetti benefici dell'attività in acqua................................ ......................................... Generalità.............. .........................................................................................................................95 Apparato osteo-articolare.................... ................................................. Apparato muscolo- scheletrico........................... ................................... Apparato cardio-circolatorio................ .................. Apparato respiratorio....................... ...................................................... Sensibilità..................................... ................................... Aspetto sociale e psicologico............................... ....................................................................... Patologie a prevalenza età associata e loro importanza in un programma di Ginnastica in Acqua............96 Principali patologie............................... ................................... Protocollo degli esercizi........................... ......................................... Fase iniziale di riscaldamento.................. ....................... Fase centrale....................................... ................................................... Defaticamento........................................... ........................................................... ............................ Esercizi di stretching........................... ......................................... Bibliografia..................................... .................................................. CAPITOLO Vili - Circuito funzionale in acqua con attrezzi Introduzione...................................... ..................................................... Ambienti consigliati...................................... .................................................... Equipaggiamento consiglialo.................................... ....................................................... Attrezzature....................................................... ............................................................... Organizzazione degli spazi di lavoro..................................................... ............................................... Protocollo degli esercizi.......................... ......................................... Bibliografia......................... .........................................................................................................112 CAPITOLO Vili - Attività fisica adattata - AFA - Donna Introduzione................. .. ................................. .................................................... ..... ..113 Generalità............................. ....................................................................................................113 Presupposti................................ .............................................................................................113 Protocollo degli esercizi................................ ....................................... .........................................115 Attività in palestra......................... ........................................................................................115 Attività a domicilio.............. .......................... ..................................................................................129 Bibliografia............... ............................... .....................................................................................132 |
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