Metafisica e immaginazione. Da Suarez a Vico

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788846757852
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Philosophica
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 236
Disponibile
23,00 €
Quello fra metafisica e immaginazione è uno strano connubio. L'immaginazione è legata al corpo e ai sensi: come può far conoscere ciò che è incorporeo e sottratto alla percezione sensibile? Eppure Vico nella Scienza nuova parla di una «metafisica fantasticata» dai giganti dopo il diluvio, intrisa di corporeità e immaginazione, contrapponendola alla metafisica astratta dei filosofi, colpevole ai suoi occhi proprio di aver smarrito il nesso con la fantasia e l'immaginazione. Unendo metafisica e immaginazione, Vico prende le distanze da un lessico filosofico che era anche il suo. Come giunge a questa posizione? Quali sono le sue condizioni di possibilità storico-filosofiche? Quali le implicazioni per una "scienza" della politica, della retorica, della storia? Questo volume prova a rispondere a tali domande. Lo fa a partire da quel Francisco Suàrez che Vico lesse con passione in gioventù, allargando poi l'indagine ad altri autori dell'età moderna: Locke e Spinoza, Galileo o Cartesio. Studiare il dibattito sul rapporto tra immaginazione, ragione e metafisica è anche una maniera di riflettere su cosa sia stata (o sia) la modernità filosofica e sul modo in cui Vico vi contribuì o vi appartenne.
Maggiori Informazioni
Autore | Paoletti G. |
---|---|
Editore | Edizioni ETS |
Anno | 2020 |
Tipologia | Libro |
Collana | Philosophica |
Num. Collana | 246 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: