Medicina Comportamentale del Cane e del Gatto

MANUALI PRATICI DI VETERINARIA collana diretta da Vincenzo Appicciutoli L’editoria in campo medico-veterinario ha assistito nell’ultimo decennio ad un incredibile impulso produttivo, frutto di sinergie derivanti da un’accresciuta levatura tecnico-professionale e d’immagine della categoria dei veterinari operanti nel composito mondo dei piccoli animali. Questo incremento si è indirizzato in quasi tutti i campi applicativi, in forme, presentazioni e produzioni di varia natura, entità, spessore scientifico ed interesse. Da questo punto di partenza e mediante un’attenta analisi dei contesti e delle pubblicazioni esistenti e disponibili, si è avvertita la necessità di perseguire alcune finalità che potessero consentire di legare tutti gli sforzi di produzione degli autori e fornire in un’unica chiave di lettura un ausilio pregnante, utile e veloce mediante la creazione di una innovativa collana di "manuali pratici", per lo più frutto della penna di autori italiani. L’obbiettivo è quello di fornire un validissimo e spesso insostituibile mezzo di consultazione, aggiornamento ed apprendimento alla categoria, ancor più utile ed attuale sotto il profilo delle esigenze del mercato italiano, in quanto scritto da chi ben conosce ogni realtà professionale del nostro Paese. Gli autori del libro, Sabrina Giussani e Raimondo Colangeli, sono i primi due italiani Medici Veterinari Comportamentalisti diplomati alle Écoles Nationales Veterinaires di Francia. Obbiettivo del libro è introdurre il medico veterinario alla medicina comportamentale attraverso la presentazione del modello psicopatologico creato da Patrick Pageat. L’esigenza di presentare un libro su questa disciplina è conseguenza sia dell’aumentato interesse manifestato dai medici veterinari sia della richiesta pressante dei proprietari di risolvere dei comportamenti indesiderati o pericolosi del loro animale da compagnia. Il libro è suddiviso in più parti: · parte introduttiva generale, che presenta il modello psicopatologico e le sue basi; · parte dedicata al cane; · parte dedicata al gatto; · appendice di approfondimenti sulla feromonoterapia nel cane e nel gatto e prevenzione dei disturbi comportamentali nel cucciolo. Gli autori hanno ritenuto necessario ed utile accompagnare un caso clinico dettagliato per presentare ogni principale entità nosografica. Questa disciplina, rispetto alle altre, non si basa solamente sull’asettica raccolta di dati semiologici clinici e comportamentali, ma ha il suo punto di forza, ed anche il suo fascino, nel dover inglobare l’aspetto relazionale dei proprietari con il loro animale, le loro emozioni, le loro aspettative e soprattutto il legame relazionale che il medico veterinario comportamentalista riesce ad instaurare con i proprietari. In questa chiave è stato fondamentale far proprio l’approccio sistemico dei terapeuti familiari, dove l’osservazione non si focalizza solamente sull’animale, ma su tutto il sistema a lui collegato. Ciò poteva essere messo in evidenza solo attraverso l’illustrazione di un caso comportamentale. Per spiegare meglio sia alcuni comportamenti patologici, sia l’applicazione di alcune tecniche, gli autori hanno allegato al libro due CD rom, con filmati riguardanti il cane ed il gatto. Il fatto che il libro fosse scritto da due persone così diverse caratterialmente avrebbe potuto preoccupare. Si è invece pensato che sarebbe stato interessante presentare i differenti approcci personali terapeutici, partendo da un dato incontrovertibile: la rigorosità dell’applicazione del modello psicopatologico di Patrick Pageat.