Maxima animalia. Anima e corpo, uomo e animale. Un percorso nella filosofia occidentale

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9791259949974
- Editore
- Aracne (Genzano di Roma)
- Collana
- Il bosco sacro
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2022
- Pagine
- 156
Disponibile
14,00 €
Il libro propone una critica del dualismo anima-corpo, dominante in Occidente, una concezione che colloca l'uomo, il detentore dell'anima incorporea, a fine ultimo della natura, e come tale in diritto di ridurre gli animali a suoi strumenti. Il testo parte da un'analisi di alcune letture sulla genesi di tale visione, avanzate da autori che la contrastano, e presenta poi un excursus su altri filosofi e scrittori oppositori del suddetto dualismo, e critici delle violenze sugli animali - i materialisti illuministi, Schopenhauer, Nietzsche, Horkheimer e Adorno, Pirandello, Kundera e Saramago - un'ideale linea di pensiero contrapposta sul tema a monumenti del pensiero occidentale come Kant, Hegel e Heidegger. La conclusione del libro è "moderatamente" animalista, ma (dialetticamente) estranea a certi "fondamentalismi" antiumanistici odierni.
Maggiori Informazioni
Autore | Orofino Stefano |
---|---|
Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Anno | 2022 |
Tipologia | Libro |
Collana | Il bosco sacro |
Num. Collana | 7 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: