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Max Dvorak. Conservazione E Moderno In Austria (1905-1921)

ISBN/EAN
9788846498946
Editore
Franco Angeli
Collana
Ex fabrica - storia
Formato
Brossura
Anno
2009
Pagine
264

Disponibile

34,00 €
Max dvorák è stato il continuatore dell'opera di alois riegl, sviluppando i fondamenti della conservazione come disciplina autonoma, con particolare attenzione all'aspetto didattico e pedagogico dell'attività di tutela in quanto operante storia dell'arte. Il volume ricostruisce la genesi, oltre che la genealogia, del 'catechismo per la tutela dei monumenti', testo basilare della cultura di conservazione, delineandone il contesto storico, politico e culturale, anche in rapporto alle elaborazioni di dehio, clemen, gurlitt, tietze e a quelle successive di argan, frey, brandi, sedlmayr, demus, frodl e bacher.

Maggiori Informazioni

Autore Scarrocchia Sandro
Editore Franco Angeli
Anno 2009
Tipologia Libro
Collana Ex fabrica - storia
Num. Collana 7
Lingua Italiano
Indice Ringraziamenti Premessa. Max Dovorák e la Tendenza nella tutela Max Dvorák: storia dell'arte e cultura di tutela dei monumenti (Ritratti e paesaggi; Epitaffi viennesi; Rapporti tra Scuola di Vienna di storia dell'arte r la cura dei monumenti tra fine secolo e anni Venti; Attualità di Dovorák; L'osservatorio italiano; La critica operativa; La ricezione italiana della "Marsigliese della conservazione") Le lezioni sulla Denkmalpflege e la conferenza sulla Gartenkunst (I corsi di Conversazione dei monumenti; Il Corso del 1906: l'onda lunga del Manierismo; Il Corso del 1910: la prima discussione del Denkmalkultus di Riegl; Sulla tutela dei giardini; "Gartenkunst", conferenza del 1913-14) Genesi e fortuna del Katechismus (Francesco Ferdinando, la riforma della commissione centrale e la genesi del Katechismus; Il Katechismus; il progetto di tutela di Karl Holey; Tracce di Katechismus in Adolf Loos; Punti di contatto con i precetti di Cesare Brandi e le istruzioni di Giulio Carlo Argan) I cantieri: Vienna, Spalato, Cracovia, Praga, Trento e Aquileia (Dalle stelle alle stalle; Il centro storico di Vienna come ensemble e lo sviluppo dell'architettura contemporanea; Il palazzo di Diocleziano a Spalato: valore di antichità contro valore dell'antico; La residenza reale sul Wawel a Cracovia: valore storico contro valore dell'antico; Il Castello di Praga e le integrazioni contemporanee; Il Castello del Buonconsiglio e il Duomo di Trento: la difficile conservazione dello "stato a noi pervenuto"; La basilica di Aquileia: Riegl e Dvorák in cantiere; Guerra e difesa dei monumenti: l'orizzonte etico della tutela) Cultura di tutela, istante del Moderno e il classico come tendenza (La tutela all'incrocio di più discipline; La tutela come operante storia dell'arte; Denkmalpflege, Heimatschutbewegung e Werkbund; Tutela, arte e architettura contemporanea: Dvorák,Kokoschka, Loos e il classico come tendenza) Conclusioni e prospettive di ricerca (Il nuovo paradigma della conservazione e il confronto di Dvorák con Riegl; La figura del conservatore e il profilarsi di una nuova comunità scientifica; Utilità di una lezione inattuale) Sugli scritti editi ed inediti di Max Dvorák sulla conservazione (L'edizione austriaca; L'antologia italiana) Bibliografia.
Stato editoriale In Commercio