Matrimoni romani tra diritto e realtà. Monogamia, esogamia, etnogamia

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- ISBN/EAN
- 9788854898127
- Editore
- Aracne
- Collana
- Le vie del diritto
- Formato
- Libro in brossura
- Pagine
- 176
Disponibile
12,00 €
L'attenzione è incentrata sui princìpi che avrebbero retto le giuste nozze in Roma: monogamia, esogamia e consenso. In nessuna epoca dell'esperienza giuridica romana a un uomo sarebbe stato consentito di avere due o più mogli legittime. Testimonianze del passato lascerebbero presumere che non mancarono, nel corso dei tredici secoli di storia romana, eccezioni che derogavano ai criteri ritenuti generali e condivisi nell'evoluzione storico-sociale. In virtù del principio esogamico, inoltre, il matrimonio era permesso solo tra coloro che appartenevano a distinti gruppi, sia familiari sia gentilizi. Anche in questo caso non sono mancate anomalie rispetto alla condivisione di valori comuni. Reiteratamente, infatti, gli imperatori sono intervenuti a ridisegnare le conseguenze e la loro punibilità. Il consenso, manifestazione dell'affectio maritalis, infine, era elemento essenziale che distinse le giuste nozze dalle unioni di fatto. Tutte le volte che esistevano impediment i soggettivi al vincolo le coppie finivano, però, con l'aggirare l'ostacolo preclusivo ricorrendo a stabili convivenze: concubinato e contubernio.
Maggiori Informazioni
Autore | Sandirocco Luigi |
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Editore | Aracne |
Tipologia | Libro |
Collana | Le vie del diritto |
Num. Collana | 7 |
Lingua | Italiano |
Disponibilità | Disponibilità: 3-5 gg |
Stato editoriale | In Commercio |
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