Manuale Pratico di Nutrizione Artificiale nel Paziente Ospedalizzato (Parenterale, Enterale, Linee guida Espen)

La Nutrizione Artificiale (NA) è profondamente cambiata negli ultimi 2 decenni. Essa si è trasformata rapidamente da semplice supporto nutrizionale a vera e propria terapia, entrando a fare parte a pieno titolo dello standard terapeutico di base. La sua applicazione su vasta scala ha comportato l’ampliamento delle conoscenze in campo biochimico, fisiologico e fisiopatologico, svelando nuovi ed inesplorati scenari nel metabolismo normale e patologico dei nutrienti. La cultura nutrizionale in Italia, tuttavia, rimane ancora oggi appannaggio di pochi, anche a causa della carenza di insegnamenti nella formazione sanitaria di base. Questo Manuale pratico di Nutrizione Artificiale nel Paziente Ospedalizzato si propone come strumento semplice ed agevole per tutti coloro i quali si accostano per la prima volta a questa procedura terapeutica e fornisce gli elementi di base per una corretta impostazione di un protocollo di nutrizione parenterale od enterale in ambito ospedaliero. La consultazione è facilitata dalla suddivisione del manuale in due parti: nella prima, di carattere generale, sono trattati i princìpi generali di utilizzo della NA, le indicazioni nella malnutrizione e nel catabolismo, la scelta tra parenterale ed enterale, la scelta della via di accesso e le modalità di impiego in alcune condizioni cliniche particolari, nonché i percorsi organizzativi per l’erogazione della NA ospedaliera; nella seconda, costituita da appendici redatte in forma schematica, sono riportati dettagliatamente alcuni aspetti più squisitamente tecnici, come le modalità di posizionamento delle vie di accesso parenterale ed enterale, i protocolli di gestione e mantenimento degli accessi, le più frequenti complicanze. Il tutto corredato da schede tecniche dei principali prodotti e presidii per NA disponibili sul mercato. Un pocket manual da tenere sempre a portata di mano, per il medico in formazione e per lo specialista che ogni giorno, sempre più spesso, si trovano a dover soddisfare la crescente richiesta di intervento metabolico-nutrizionale nei pazienti affetti dalle più diverse patologie.