Manuale di tecnica dell'investigazione criminologica [Caricco Biagio - Criminologia Edi Ermes]

Il bravo investigatore criminologo approfondisce i fatti senza fermarsi alle apparenze, cura i dettagli e ragiona sulle evidenze procedendo con buon senso ed equilibrio, utilizzando un approccio interdisciplinare, al fine di conoscere le ragioni e i meccanismi psicologici che sono a fondamento delle condotte criminali. In questo solco si colloca il Manuale di Tecnica dell’Investigazione Criminologica in cui l’autore propone un metodo investigativo dinamico che pone al centro dell’attività la persona dell’investigatore che osserva e non giudica.
Dall’investigazione classica, che si avvale del metodo scientifico, si passa al metodo investigativo che, dal particolare e dai dettagli del fatto indagato, giunge, attraverso un processo di induzione, alla formulazione dell’ipotesi teorica specifica del caso. In ogni caso centrale rimane il ruolo dell’investigatore nella conduzione delle indagini.
La criminologia investigativa si distingue dalla criminalistica poiché ha regole e principi propri ed è il contenitore ideale entro il quale è possibile ottimizzare ogni attività, verificando costantemente le ipotesi di lavoro con il ricorso al ragionamento controfattuale.
Biagio Fabrizio Carillo in questo Manuale tocca con grande maestria e singolare dimestichezza le moderne teorie di criminal profiling, di vittimologia, di psicologia della testimonianza, di come agire e relazionarsi con i soggetti minorenni. Muovendosi nei meandri psicologici dell’indagine illustra le tecniche di intervento nei casi di crimini sessuali o caratterizzati da patologie mentali, le modalità per approcciare i soggetti coinvolti nei sequestri di persona, fino alla disamina degli aspetti psicologici insiti negli atti persecutori.
Il volume si chiude con la trattazione delle principali figure di autori di condotte criminose, con un focus dedicato ai soggetti omicidi, e con il vasto tema della scomparsa di persone.