Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

Manuale di Psicologia dell' Educazione

ISBN/EAN
9788829920358
Editore
Piccin Editore
Formato
Brossura
Anno
2009
Pagine
542

Disponibile

40,00 €
Perché un nuovo Manuale di psicologia dell’educazione? I manuali oggi disponibili, in Italia e all’estero, presentano questa disciplina ciascuno secondo la prospettiva teorica che preferisce. Ne risultano delle opere che, se da un lato possono essere anche molto approfondite, costringono i lettori ad aderire ai punti di vista scelti dai vari Autori. In questi anni di insegnamento, dal 1997 ad oggi, ho sviluppato il convincimento che si costringono i lettori a dover operare le stesse scelte compiute dagli Autori. Purtroppo, la psicologia dell’educazione, in oltre cento anni di vita, non ha ancora raggiunto certezze paragonabili a quelle di discipline più mature, quali la fisica, la matematica, la chimica, le scienze biologiche, ecc. Su ogni argomento, è possibile sviluppare una teoria, o un’altra alternativa. Fornire un ventaglio di queste teorie di fondo che influenzano i vari punti di vista è un’esigenza che ho avvertito particolarmente nel momento in cui dovevo affrontare questa o quella tematica. Mi trovavo in imbarazzo, tutte le volte, a spiegare un dato argomento decidendo di stare all’interno di una sola prospettiva teorica. I dati sperimentali disponibili non sono ancora così solidi per poter sostenere con sufficiente certezza che solo una data ipotesi è probabilmente la più efficace. I lettori, attraverso lo studio di questo Manuale, possono decidere da soli quale punto di vista ritengono loro più congeniale, secondo le attività professionali che svolgono, oppure in base alle loro preferenze in quanto ancora studenti in formazione. La psicologia dell’educazione, proprio a causa della complessità delle tematiche che affronta, consente ancora di fare opzioni teoriche più o meno aderenti a determinate prospettive teoriche scelte. Penso che questo sia quindi un Manuale che si propone come una “borsa degli attrezzi” che ciascuno porta con sé nelle sedi in cui deve lavorare, operare, nelle Università, in quanto studenti di molteplici Corsi di laurea, soprattutto delle Facoltà di Scienze della Formazione, ma anche di altre, oppure nel proprio mondo lavorativo, così come nella vita quotidiana, in quanto genitori, educatori, istruttori, formatori. La formazione, l’educazione, l’istruzione è oggi uno dei punti nodali del secondo millennio, in ogni tipo di società, in ogni angolo del mondo, sia pure sperduto o remoto. Per esercitare adeguatamente tali ruoli è quindi necessario disporre di molte prospettive che tengano conto delle diversità delle varie culture, ma anche delle differenze individuali dei soggetti. Poter diventare formatori, educatori, istruttori dotati della capacità di trasformare i soggetti ai quali si deve insegnare, richiede di attingere alle conoscenze che le molteplici prospettive hanno elaborato e reso disponibili fino ad oggi. La psicologia nel suo complesso, e quella dell’educazione in particolare, sono campi di conoscenza in costante evoluzione, ricchi, complessi, continuamente arricchiti dalle conoscenze che giorno dopo giorno emergono dalle ricerche condotte secondo le varie culture, o, all’interno di ciascuna di esse, nei vari gruppi di soggetti che sono presi in esame, fino ai singoli individui. Un Manuale dunque ‘aperto’ che dà la possibilità di gettare un fascio di luce particolare, in relazione all’argomento che si prende in esame, è particolarmente adatto ai corsi delle Facoltà di Scienze della Formazione, dove la cultura psicologica è necessariamente limitata, in quanto deve spartire i propri spazi con le culture pedagogiche, sociologiche, filosofiche, letterarie e, in misura minore, con le varie culture scientifiche (fisica, matematica, scienze naturali, biologiche, ecc.). Spero quindi che i colleghi che insegnano psicologia dell’educazione, soprattutto nelle Facoltà di Scienze della Formazione, possano trovare un utile strumento di lavoro in questo Manuale per i loro corsi.

Maggiori Informazioni

Autore Aprile Luigi
Editore Piccin Editore
Anno 2009
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice Capitolo 1 Che cos’è la psicologia dell’educazione? Il problema dell’inquadramento epistemologico della psicologia dell’educazione nell’ambito delle molteplici prospettive della psicologia contemporanea 1 1.1 Introduzione 1 1.2. Che cos’è la psicologia dell’educazione? Di che cosa si occupa? A cosa serve? 3 1.2.1. Prima definizione 5 1.2.2. Seconda definizione 7 1.2.3. Terza definizione 8 1.2.4. Quarta definizione 10 1.2.5. Quinta definizione 13 1.2.6 Sesta definizione 16 1.3. Tante definizioni di psicologia dell’educazione: cosa significa, perché e soprattutto cosa fare? 19 1.4. Il problema dell’inquadramento epistemologico della psicologia dell’educazione nell’ambito delle molteplici prospettive della psicologia contemporanea 21 I. Il problema della trasformazione 24 II. Il problema della prestazione 28 III. Il problema della valutazione 30 CAPITOLO 2 LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: UNA DISCIPLINA APPLICATIVA? 33 2.1 Introduzione 33 2.2 La psicologia dell’educazione è una disciplina applicativa? 36 Stimoli 38 Soggetti 40 Procedure 41 Risultati 43 Esercizio, idoneità, effetto 54 Risposta multipla 55 Assetto o atteggiamento 56 Prevalenza degli elementi 56 Risposta per analogia 57 Spostamento associativo 57 2.3 Cosa resta oggi dell’idea di Thorndike di una psicologia dell’educazione come disciplina applicativa? Possono ancora essere utili alcune idee proposte? 58 Stimoli 59 Prestazioni 62 Valutazione 63 Trasformazione 65 CAPITOLO 3 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA COMPORTAMENTISTA 67 3.1. Introduzione 67 La prima: il dato storico 67 La seconda ragione: esigenze teoriche, empiriche, operative 69 3.2. Alle origini della “Tecnologia dello stimolo”: il comportamentismo classico 70 Possiamo solo fare ipotesi 84 3.3. La tecnologia dello stimolo: alcuni concetti base 87 I colori 90 Leggere e comprendere testi, brani 92 3.4. Basi della “tecnologia del rinforzo”: il “comportamentismo “operante” 94 3.5. Conclusioni provvisorie sulla tecnologia del rinforzo 105 CAPITOLO 4 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA FENOMENOLOGICA 109 4.1. Introduzione 109 4.2. Alla ricerca della mente: origini della prospettiva fenomenologica 112 4.3. Teoria della Forma (Gestalttheorie) e Psicologia dell’educazione 114 4.4. Conclusioni 135 CAPITOLO 5 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA PSICOMETRICA 137 5.1 Un esempio delle interazioni tra psicologia dell’educazione e psicometria: le abilità lessicali 146 5.2 La tesi del nucleo funzionale 159 5.3 La tesi del nucleo formale-percettivo 162 5.4 La tesi del nucleo delle tendenze centrali vs periferiche 164 5.5 Verso un modello integrato di queste tre teorie 167 5.6 Altre caratteristiche dello sviluppo lessicale 189 5.7 Conclusioni 195 CAPITOLO 6 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA COGNITIVISTA 197 6.1 Ripercussioni sulla psicologia dell’educazione 208 6.2 Piani, strategie, tattiche e sistemi di esecuzione per la costruzione delle abilità lessicali 208 6.3 Le Prove Multidimensionali di Vocabolario (PMV) 209 6.4 Le Prove Analitiche di Vocabolario (PAV) 232 6.5 Alcuni esempi di attivazione per favorire la costruzione delle abilità lessicali 237 6.6 Conclusioni 251 CAPITOLO 7 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVE EVOLUTIVISTE 253 7.1 Altre teorie evolutiviste: il punto di vista di Freud 256 7.2 Psicologia dell’educazione e teoria piagetiana 275 7.2.1 La teoria piagetiana: analisi delle relazioni tra linguaggio e pensiero 276 7.2.2 La teoria piagetiana: analisi delle rappresentazioni del mondo nei bambini 280 7.2.3 La teoria piagetiana: nascita dell’intelligenza 283 7.2.4 La teoria piagetiana: la formazione del simbolo nel bambino 291 7.3 La teoria freudiana: la formazione della personalità 300 7.4 Conclusioni 315 CAPITOLO 8 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA STORICO CULTURALE 317 8.1 Alle origini della prospettiva storico culturale: la teoria di Vygotskij 317 8.2 Diffusione della teoria di Vygotskij dopo la sua morte nel 1934 319 8.3 La teoria storico culturale 319 8.4 La teoria storico culturale nei suoi sviluppi contemporanei 341 8.5 Conclusioni 342 CAPITOLO 9 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA NEUROSCIENTIFICA 345 9.1 La prospettiva neuroscientifica: alcune caratteristiche 346 9.2 Le teorie di Aleksandr Romanovic Lurija 347 9.3 Conclusioni 368 CAPITOLO 10 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: PROCESSI SENSORIALI, MOTORI E PERCETTIVI 369 10.1 Processi sensoriali 369 10.2 Processi motori 380 10.3 Processi percettivi 383 10.4 Conclusioni 392 CAPITOLO 11 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: ATTENZIONE E STATI DI COSCIENZA 393 11.1 Processi attenzionali 395 11.2 Stati di coscienza 414 11.3 Conclusioni 417 CAPITOLO 12 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: APPRENDIMENTO E MEMORIA 419 12.1 L’apprendimento 420 12.2 La memoria 429 12.3 Alcune osservazioni conclusive 435 CAPITOLO 13 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: INTELLIGENZE E PROCESSI DI PENSIERO 441 13.1 Intelligenze 443 13.2 Pensieri 454 13.3 Conclusioni 463 CAPITOLO 14 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: MOTIVAZIONI ED EMOZIONI 465 14.1 Motivazioni 467 14.2 Emozioni 484 14.3 Conclusioni 486 CAPITOLO 15 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: AFFETTI E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE 489 CAPITOLO 16 UN QUADRO CONCLUSIVO (PROVVISORIO) 511 BIBLIOGRAFIA 513 INDICE ANALITICO 525