M. De Combourg e i pellerossa. Il mito dell'America selvaggia nell'opera di Chateaubriand

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- ISBN/EAN
- 9788846751010
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- I libri del seminario di filologia francese
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 369
Disponibile
32,00 €
Nel 1791 il giovane Chateaubriand, sottufficiale del reggimento di Navarra cui la rivoluzione ha concesso una quasi completa libertà , compie un viaggio di nove mesi circa negli Stati Uniti. Questo soggiorno gli farà conoscere una natura ancora vergine, dei modi di vita ancora selvaggi, e gli darà i mezzi letterari per descrivere tutto questo, aprendo a un mondo nuovo la letteratura francese. Il forte fascino esercitato su di lui dagli indiani d'America e dalle loro foreste si esprime nelle opere di soggetto americano scritte immediatamente, e pubblicate in diverse date ("Atala" nel 1801, "Les Natchez" e il "Voyage en Amérique" nel 1826 e 1827), ma lascia una traccia in tutte le sue altre opere, combinandosi e reagendo con le ideologie e le poetiche da lui adottate nei diversi periodi della sua vita. Oltre ad essere un documento importante nella storia del primitivismo europeo e della fortuna di Rousseau, la persistenza del mito dell'America selvaggia nelle opere di Chateaubriand ci restituisce un'immagine parzialmente nuova dello scrittore, in certi tratti molto attuale: per l'identificazione della natura con il rimosso, anche sessuale, per la scoperta della barbarie della civiltà come possibile esito della nostra storia.
Maggiori Informazioni
| Autore | Toffano Piero |
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS |
| Anno | 2017 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | I libri del seminario di filologia francese |
| Num. Collana | 1 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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