L'ultima poesia. Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi

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- ISBN/EAN
- 9788857563831
- Editore
- Mimesis
- Collana
- I sensi del testo
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2021
- Pagine
- 200
Disponibile
18,00 €
È il 2003 quando Edoardo Sanguineti, nel quarantennale della Neoavanguardia, pronuncia la battuta: "Dopo di noi, il diluvio". Questo libro vuole rimettere in circolo (e in discussione) quella provocazione-profezia, per interrogarsi sull'eredità della Neoavanguardia tra i poeti nati a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, in relazione a modelli, forme, strumenti del "fare" poesia. E come si fa poesia nel nuovo millennio? Con le emozioni, i paesaggi, la rima fiore-amore, anche se il poeta non va più in carrozza ma in car2go? Nel 1961 Nanni Balestrini, antesignano del cut-up, inventa un algoritmo per ricombinare stringhe di testo al calcolatore. Un'eredità raccolta, oggi, soprattutto da poeti che ripensano alla poesia (anzi, alla scrittura o alle scritture) come un campo aperto di verifica e di possibilità. Non come ambito separato, quindi, ma fertilmente contaminato da linguaggi e contesti del presente, andando dalla videoarte a Instagram. Ne deriva un'adesione (o una resistenza) delle parole alla realtà, tanto più autentica quanto più (appare) sofisticata e schermata, anche per effetto di un confronto incessante con altri modelli, fuori dai nostri confini: l'arbasiniana "gita a Chiasso" si fa ormai su Google Maps.
Maggiori Informazioni
Autore | Policastro Gilda |
---|---|
Editore | Mimesis |
Anno | 2021 |
Tipologia | Libro |
Collana | I sensi del testo |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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