Luigi Manzoni. Il gene e la vite (Ambrosio Giuseppe - Cedam)

- ISBN/EAN
- 9788813388386
- Editore
- Cedam
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2025
- Pagine
- 200
Disponibile
Luigi Manzoni, originario di Agordo e sindaco di Conegliano dal 1946 al 1949, fu ideatore di esperimenti genetici realizzati sulla vite con l’intento di individuare nuovi vitigni a bacca rossa e a bacca bianca. Il vitigno Manzoni Bianco, conosciuto anche come Incrocio Manzoni 6.0.13, è il più famoso tra i cloni ideati e sperimentati da Manzoni. Il Manzoni Bianco, a tutti gli effetti un vitigno autoctono della provincia di Treviso, nasce dall’incrocio tra Riesling Renano e Pinot Bianco. Laureatosi in Agraria all’Università di Pisa fu assunto dalla Scuola Enologica di Conegliano, di cui divenne Preside dal 1933 sino al 1958. Il suo impegno di ricercatore e sperimentatore, che affiancava alle docenze, è documentato da una settantina di pubblicazioni, tra cui i lavori inerenti all’anatomia della vite accompagnati da microfotografie e al consumo idrico delle piante. I luoghi sui quali Manzoni ha sviluppato le sue ricerche sono dal 2019 patrimonio dell’Umanità Unesco: le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene costituiscono un territorio unico modellato dalla mano dell’uomo anche grazie agli studi di Manzoni.
Maggiori Informazioni
Autore | Ambrosio Giuseppe |
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Editore | Cedam |
Anno | 2025 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |