L'ordine discontinuo. Una genealogia foucaltiana

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- ISBN/EAN
- 9788857533582
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Percorsi di confine
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2016
- Pagine
- 138
Disponibile
12,00 €
Nel 1966 Michel Foucault stampa "Le parole e le cose" ottenendo un risultato editoriale straordinario per un testo filosofico, conquistando così l'autorevole ruolo di maître à penser nella filosofia del Novecento. Questo volume riflette sulla genealogia di quel successo e sull'attualità de "Le parole e le cose" a cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione. L'ordine discontinuo è quello dell'analisi foucaultiana del sapere, secondo la quale ogni epoca possiede un ordine proprio, una configurazione sotterranea della conoscenza, nascosta e indispensabile, che la differenzia dalle altre. Ripercorrere la genealogia di quest'ipotesi teoretica è una sfida affascinante e complessa che - mentre propone al lettore una sorta di viaggio nel tempo parte dalle testimonianze d'importanti intellettuali dell'epoca (Sartre, Lacan, Godard e Magritte), ritorna alla formazione del giovane Foucault e ai suoi maestri (Hyppolite, Canguilhem e Dumézil), per esaminare, infine, come "Le parole e le cose" abbia influenzato la ricerca foucaultiana successiva.
Maggiori Informazioni
Autore | De Rosa Deborah |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2016 |
Tipologia | Libro |
Collana | Percorsi di confine |
Num. Collana | 14 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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