Lo Stato-partito Del Fascismo. Genesi, Evoluzione E Crisi. 1919-1943

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- ISBN/EAN
- 9788815132147
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Fuori collana
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 600
Disponibile
40,00 €
Questo libro ricostruisce e interpreta la vicenda storica del fascismo seguendo la genesi, l'evoluzione e la crisi dello Stato-partito. Fin dal 1923 si assiste ad una progressiva subordinazione-compenetrazione del partito allo Stato, ma questa relazione simbiotica, che fa dello Stato fascista uno Stato-partito, non realizza pienamente l'unità del regime. Poco alla volta, infatti, il sistema politico fascista assume una configurazione tale da attivare una doppia dinamica dualistica: da un lato, fra la "patria fascista" e la nazione di tutti gli italiani; dall'altro, all'interno dello Stato-partito, fra prefetti e federali in periferia e sottosegretari all'Interno e segretari generali del PNF al centro. Per mettervi fine, Farinacci e Turati propongono di unificare la carica di sottosegretario all'Interno con quella di segretario del PNF, mentre Giuriati suggerisce di trasformare quest'ultimo in un funzionario fuori ruolo del Viminale. Sia nel corso della segreteria Starace, sia durante la guerra, si accresce il divario tra la comunità fascista e la nazione, e si accentua, al contempo, il dualismo tra prefetti e federali. Un dualismo che lo stesso Mussolini indica tra i fattori di crisi del regime, sicché decide, nel momento in cui assume la guida del fascismo repubblicano, di creare il "capo della provincia", per realizzare l'unità fra il comando politico e quello amministrativo.
Maggiori Informazioni
Autore | Di Nucci Loreto |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2009 |
Tipologia | Libro |
Collana | Fuori collana |
Lingua | Italiano |
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