Lo spazio dei Vinti. Una lettura antropologica di Verga

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- ISBN/EAN
- 9788829017300
- Editore
- Carocci
- Collana
- Lingue e letterature Carocci
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2022
- Pagine
- 236
Disponibile
26,00 €
Esiste una critica antropologica della letteratura? Se sì, quali sono i suoi scopi e i suoi metodi? E quali prospettive può offrire, oggi, a una storia letteraria in crisi di identità? Il volume risponde a queste domande confrontandosi con l'opera di Giovanni Verga, l'autore che più di ogni altro, in Italia, ha suscitato l'interesse di demologi e antropologi, e che più spesso ha costretto la critica a interrogarsi sul rapporto tra realtà e finzione narrativa. Centro indiscusso di Vita dei campi e dei Malavoglia (che insieme a Mastro-don Gesualdo sono oggetto di questo studio), il mondo "altro" della cultura popolare, così come la dialettica fra tradizione e modernità che lo attraversa, non è solo un contenuto, ma anche ciò che dà forma a una rappresentazione "emica", ottenuta grazie agli artifici di regressione e di straniamento. La tesi del volume è che con Verga la letteratura italiana abbia conosciuto una vera e propria svolta antropologica, i cui ultimi effetti si sarebbero visti con Pasolini e Calvino. Ai due estremi di questo percorso quasi secolare stanno, da un lato, la nascita della demologia come scienza e la diffusione di una cultura antropologica negli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento e, dall'altro, la morte dell'ethnos e la fine della civiltà contadina, avvenuta verso la metà del Novecento.
Maggiori Informazioni
| Autore | Castellana Riccardo |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2022 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Lingue e letterature Carocci |
| Num. Collana | 380 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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