L'Italia e la «Dollar Diplomacy»

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- ISBN/EAN
- 9788849535600
- Editore
- Edizioni Scientifiche Italiane
- Collana
- Univ. Campania L. Vanvit.
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 556
Disponibile
77,00 €
«Dollar Diplomacy» è una definizione che ha un significato negativo: rinvia a un tipo di politica estera, quella americana, tutta al servizio del capitalismo rapace. L'amministrazione di William H. Taft fu quella che, per prima, tra il 1909 e il 1913 rivendicò esplicitamente il diritto di svolgere la «Dollar Diplomacy». Tuttavia, per Taft e per i suoi collaboratori, la «diplomazia del dollaro» avrebbe dovuto operare piuttosto a favore del benessere e della pace dell'intera umanità. In rapporto all'America latina, infatti, la «Dollar Diplomacy» avrebbe dovuto fare in modo che, con l'aiuto economico degli Stati Uniti, i Paesi latinoamericani trovassero stabilità e sviluppo. Su scala mondiale, invece, la «Dollar Diplomacy» sarebbe dovuta servire a consolidare un programma basato sull'intesa tra le grandi potenze, affinché esse procedessero d'accordo nelle questioni relative agli investimenti finanziari e industriali internazionali. Dall'intesa economica le maggiori potenze sarebbero dovute passare all'intesa politica e sarebbero state accantonate così le cause delle guerre.
Maggiori Informazioni
Autore | Ferraioli Gianpaolo |
---|---|
Editore | Edizioni Scientifiche Italiane |
Anno | 2018 |
Tipologia | Libro |
Collana | Univ. Campania L. Vanvit. |
Num. Collana | 54 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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