L'invenzione del romanzo. Dall'oralità alla lettura silenziosa

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788842093886
- Editore
- Laterza
- Collana
- Storia e società
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 262
Disponibile
20,00 €
Il romanzo non esiste da sempre, ma è una forma narrativa che è stata "inventata" quando nel mondo occidentale si è diffusa stabilmente la lettura silenziosa. Rosamaria Loretelli stila una storia del libro e della lettura dall'antica Grecia al Settecento, intrecciata alle forme narrative: dall'epica classica ai racconti medievali, a quelli cinque-secenteschi. Sul Settecento si sofferma. È stato allora che la lettura si è diffusa come la conosciamo oggi, cioè come una pratica tutta interiore, demandata alla sola vista, assolutamente dematerializzata. È stato allora che è comparso il romanzo, che per la prima volta ha delegato alle sole parole stampate tutto il carico di significato e di emozioni che la lettura ad alta voce precedentemente affidava anche all'espressività dei toni, delle pause e dei gesti. Così trasformata, la narrativa ha maturato una nuova grana temporale, in cui si è costituito il soggetto umano moderno. Al quale noi oggi ancora assomigliamo, anche se cambiate le tecnologie della parola - forse non per molto.
Maggiori Informazioni
Autore | Loretelli Rosamaria |
---|---|
Editore | Laterza |
Anno | 2010 |
Tipologia | Libro |
Collana | Storia e società |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: