Lezioni Di Diritto Fallimentare

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        - ISBN/EAN
- 9788815132451
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Manuali. Diritto
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 256
Disponibile
                
                    
                        20,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Quali che siano gli esiti della crisi che ha colpito le economie di tutti i paesi del mondo, è certo che oggi sta tramontando il modello di impresa attorno al quale è nata la legislazione vigente, contenuta nel codice e nelle leggi speciali, e si è formata la dottrina commercialistica italiana. Tutto quello che sta accadendo sul piano economico-sociale, come pure sul piano legislativo, ci costringerà a elaborare uno "statuto giuridico" dell'impresa in crisi, utilizzando le norme che già esistono o, se necessario, sollecitandone altre, per dimostrare che, a differenza di ieri, la crisi può essere una "fase" dell'impresa, naturalmente con le sue regole particolari, che riguardano la proprietà, il finanziamento, gli aiuti, la responsabilità, il potere, il funzionamento, e altri passaggi obbligati della teoria generale. Attingendo a un vasto patrimonio di letture, esperienze didattiche, pratica professionale, l'autore offre in questo volume una panoramica aggiornata e riflessiva sul diritto fallimentare alla luce della recentissima riforma e dei numerosi interrogativi che stanno investendo tale settore di studi.
        Maggiori Informazioni
| Autore | Bassi Amedeo | 
|---|---|
| Editore | Il Mulino | 
| Anno | 2009 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Manuali. Diritto | 
| Lingua | Italiano | 
| Indice | I. Introduzione 1. La legge fallimentare vigente e la sua riforma 2. La disciplina comunitaria delle insolvenze «transfrontaliere» 3. Le sentenze della Corte costituzionale 4. I difetti principali della legge fallimentare e della sua interpretazione 5. Le novità più importanti della riforma 6. Crisi dell’impresa e procedure concorsuali 7. «Par condicio creditorum» nel mercato e nel processo II. Il «presupposto soggettivo» delle procedure concorsuali 1. Il sistema italiano tra inclusioni ed esclusioni dal fallimento 2. L’impresa di piccole dimensioni 3. Il fallimento del socio illimitatamente responsabile 4. L’attribuzione della responsabilità oltre l’apparenza e le forme: l’«imprenditore occulto» 5. L’insolvenza del consumatore III. Insolvenza, dissesto, crisi 1. Il presupposto «oggettivo» delle procedure concorsuali 2. Il concetto di insolvenza 3. Gli elementi variabili del giudizio di insolvenza 4. Manifestazione e conoscenza dello stato di insolvenza 5. Insolvenza e accordi con i creditori IV. L’istruttoria prefallimentare e la sentenza 1. La dichiarazione di fallimento tra difesa dell’imprenditore e difesa dell’impresa 2. La «legittimazione» alla domanda di fallimento 3. La competenza per la dichiarazione di fallimento 4. L’istruttoria prefallimentare 5. La sentenza di fallimento 6. I reclami 7. La revoca e i suoi effetti V. Organi della procedura 1. Premessa 2. Il tribunale 3. Il giudice delegato 4. I reclami contro i decreti del giudice delegato e del tribunale 5. Il curatore 6. Il comitato dei creditori VI. Effetti del fallimento per il fallito 1. Gli effetti patrimoniali. Lo spossessamento del debitore e la cristallizzazione dei crediti 2. Gli effetti personali VII. Effetti del fallimento per i creditori 1. Premessa 2. Il divieto di azioni esecutive individuali 3. L’eccezione del credito fondiario. Le espropriazioni in corso 4. I crediti prededucibili 5. Il concorso dei creditori 6. Crediti muniti di pegno o privilegio su mobili 7. Diritti dei creditori privilegiati 8. Effetti sui debiti pecuniari. Gli interessi e la rivalutazione. I crediti infruttiferi 9. La scadenza anticipata dei debiti pecuniari. I crediti condizionali 10. La compensazione 11. Obbligazioni e titoli di debito 12. La disciplina delle obbligazioni solidali VIII. Gli atti pregiudizievoli per i creditori 1. La categoria degli atti pregiudizievoli ai creditori 2. Gli atti simulati 3. La revocatoria e l’inefficacia degli atti 4. La conoscenza dello stato di insolvenza 5. Il danno nella revocatoria 6. Danno e conoscenza dell’insolvenza 7. Effetti della revoca per il terzo 8. Le novità della riforma IX. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti 1. La necessità di una disciplina dei rapporti pendenti 2. La nozione di «rapporto giuridico preesistente» 3. Le possibili soluzioni 4. La disciplina della legge fallimentare riguarda soprattutto i «contratti di impresa» e presuppone la cessazione dell’attività 5. La disciplina particolare in caso di esercizio provvisorio e di affitto di azienda. La disciplina dei rapporti in corso nell’amministrazione straordinaria. I patrimoni destinati 6. La riforma e la ricerca di una «regola generale» 7. Il contratto preliminare. I contratti aventi per oggetto immobili ad uso abitativo. Il contratto di lavoro 8. Rapporti tra revocatoria e disciplina dei rapporti pendenti X. La custodia e l’amministrazione delle attività fallimentari 1. I concetti di custodia e amministrazione. L’adeguatezza dell’organizzazione dell’ufficio di curatore 2. I sigilli 3. Inventario e presa in consegna dei beni. Il bilancio e l’elenco dei creditori 4. I beni di terzi 5. L’inventariazione e la presa in consegna di beni immobili 6. Il fascicolo della procedura XI. L’accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi 1. L’accertamento del passivo non è una fase essenziale del procedimento. La «previsione di insufficiente realizzo» 2. La funzione della verifica del passivo 3. La domanda di ammissione 4. Il processo di verifica del passivo 5. Lo stato passivo 6. Le impugnazioni 7. Le domande tardive XII. L’esercizio provvisorio e la liquidazione dell’attivo 1. Esercizio provvisorio, affitto di azienda e liquidazione 2. L’esercizio provvisorio 3. L’affitto di azienda 4. La vendita dell’azienda 5. La vendita immobiliare 6. La sospensione della vendita 7. La liquidazione attraverso la cessione di crediti, azioni e altri beni XIII. La ripartizione dell’attivo 1. Premessa 2. I riparti parziali 3. Il rendiconto del curatore 4. Il riparto finale XIV. La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento 1. L’importanza della disciplina della chiusura e la sorte dell’impresa 2. I casi di chiusura 3. Chiusura e cancellazione dal registro delle imprese 4. Il procedimento di chiusura e l’ultrattività degli organi 5. Effetti della chiusura 6. La riapertura del fallimento XV. Il concordato fallimentare 1. Effetti del concordato rispetto ai creditori 2. La proposta di concordato 3. La limitazione della responsabilità del proponente e la liberazione del fallito 4. I poteri del giudice delegato e del tribunale 5. Il voto dei creditori 6. Il procedimento, le opposizioni e l’omologazione XVI. L’esdebitazione 1. Premessa 2. Tra esdebitazione e riapertura 3. La disciplina 4. I debiti esclusi dall’esdebitazione XVII. Il fallimento delle società 1. L’apparente marginalità della disciplina del fallimento delle società 2. Le società e i problemi di limitazione di responsabilità 3. Responsabilità patrimoniale da adempimento di obbligazioni sociali e responsabilità da illecito 4. Le azioni di responsabilità 5. La responsabilità extracontrattuale e i creditori involontari 6. L’art. 147 XVIII. Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione 1. Le nuove caratteristiche del concordato preventivo 2. I poteri del tribunale 3. L’assetto variabile del nuovo concordato preventivo 4. Le classi di creditori 5. Il procedimento 6. Effetti del concordato 7. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti 8. La transazione fiscale Bibliografia | 
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