Giunto alla seconda edizione, il volume espone la disciplina dei rapporti di lavoro, sia individuali che collettivi, adottando un approccio interdisciplinare. Dopo aver riassunto le ragioni storiche che hanno determinato la nascita e lo sviluppo di quel particolare settore dell'esperienza giuridica oggi chiamato «diritto del lavoro» - evidenziando altrettanto le oscillazioni dello Stato italiano nei confronti dei problemi del lavoro e della questione sociale -, il manuale si concentra sulla spiegazione del dato normativo, a partire dalla mediazione legislativa tra interessi antagonisti e tenendo conto dei principali apporti giurisprudenziali. L'approccio funzionale alla materia rende il manuale particolarmente adatto anche a percorsi di studio diversi da quelli prettamente giuridici; la trattazione si articola in «lezioni» che aiutano lo studente - di giurisprudenza, scienze politiche, economia - a orientarsi con sicurezza di fronte alle questioni empiriche.
Maggiori Informazioni
Autore
Di Stasi Antonio;Giubboni Stefano;Pinto Vito
Editore
Il Mulino
Anno
2025
Tipologia
Libro
Collana
Manuali
Lingua
Italiano
Indice
PARTE PRIMA. FONTI, PRINCIPI, TENDENZE I. Origine ed evoluzione del diritto del lavoro 1. Le rivoluzioni liberali e il contratto di lavoro subordinato 2. L’età post-unitaria 3. Il periodo fascista 4. Costituzione, pluralismo sindacale e apertura internazionale 5. La legislazione post-costituzionale 6. La fine del Novecento e la riconfigurazione delle prerogative statali in economia II. Sovranità statale e dinamiche economiche globali 1. Globalizzazione economica e diritto statale 2. Globalizzazione economica e Stato sociale 3. La difficoltà di una risposta a livello sovranazionale e internazionale 4. Attori collettivi transnazionali 5. Le tendenze in atto PARTE SECONDA. LA DIMENSIONE COLLETTIVA III. Libertà e rappresentanza sindacale 1. Libertà sindacale e libero mercato 2. Gli albori del movimento sindacale in Italia 3. La libertà sindacale 3.1. (segue) … nelle fonti internazionali 3.2. (segue) … nella Costituzione e nello Statuto dei diritti dei lavoratori 3.3. La libertà sindacale negativa e il divieto di sindacati di comodo 4. La struttura organizzativa dei sindacati in Italia 5. Rappresentanza e rappresentatività sindacale 6. La maggiore rappresentatività sindacale 7. Il sindacato comparativamente più rappresentativo 8. La rappresentatività delle associazioni sindacali dei datori di lavoro IV. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro 1. Il sostegno legislativo all’attività sindacale sui luoghi di lavoro. Lo Statuto dei diritti dei lavoratori 2. L’art. 19 Stat. lav. e la giurisprudenza costituzionale 3. Il modello «negoziato» delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) 4. I diritti sindacali 5. La repressione della condotta antisindacale V. Il contratto collettivo 1. Il contratto collettivo come prodotto della «società del lavoro» 2. Il contratto collettivo come espressione della libertà sindacale costituzionalmente garantita 3. Le diverse funzioni assolte dalle pattuizioni collettive 4. L’efficacia del contratto collettivo nel tempo 5. L’interpretazione e la violazione delle clausole collettive 6. La regola dell’inderogabilità in peius alla luce degli artt. 2077 e 2113 c.c. VI. La contrattazione collettiva nel diritto comune e nelle più recenti disposizioni legislative 1. L’inquadramento del contratto collettivo nel diritto comune delle obbligazioni e l’estensione dell’ambito di efficacia nell’elaborazione giurisprudenziale o per rinvio legislativo 2. I contratti c.d. pirata 3. I contratti collettivi a efficacia generalizzata: dalla legge 741/1959 ai contratti di prossimità 4. L’applicazione «per via volontaria» del contratto collettivo 5. La funzione gestionale demandata dalla legge al contratto collettivo 6. L’articolazione dei livelli contrattuali e il rapporto fra contratti collettivi di diverso livello 7. Il problema dell’efficacia dei contratti aziendali 8. La contrattazione di prossimità 9. La fungibilità dei livelli contrattuali nel Jobs Act VII. Sindacato e sistema politico 1. Il ruolo dello Stato nelle dinamiche sindacali 2. La fase della concertazione sociale 3. Il dialogo sociale nell’architettura istituzionale dell’Unione Europea 4. Modelli partecipativi e «bilateralismo» VIII. Il conflitto collettivo e il diritto di sciopero 1. Inquadramento storico e teorizzazione dello sciopero come mezzo di lotta politica 2. Il diritto di sciopero e la giurisprudenza costituzionale 3. Sciopero «anomalo» e serrata 4. I limiti al diritto di sciopero 5. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali 5.1. Gli accordi sulle prestazioni indispensabili 5.2. Le sanzioni 5.3. La Commissione di garanzia 5.4. La precettazione PARTE TERZA. LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI INDIVIDUALI E LE TUTELE LAVORATIVE IX. La subordinazione e la qualificazione dei rapporti di lavoro 1. La questione della subordinazione 2. La subordinazione nella prassi giurisprudenziale 3. Le collaborazioni organizzate dal committente 4. Le collaborazioni coordinate e continuative 5. I contratti di lavoro autonomo e la tutela di cui alla legge 81/2017 X. Il contratto di lavoro subordinato 1. Le parti e l’accordo 2. La certificazione 3. La causa e l’oggetto 4. La forma e gli obblighi di informazione 5. Gli elementi accidentali. I patti di prova e di non concorrenza 6. Gli obblighi accessori. Il c.d. obbligo di fedeltà e i casi di esclusività XI. I poteri del datore di lavoro 1. Poteri datoriali e implicazione personale del lavoratore nel rapporto 2. Il potere direttivo. La diligenza e l’obbedienza del lavoratore 3. Il controllo sull’esecuzione del lavoro 4. I controlli necessari per esigenze organizzative e produttive o per la tutela del patrimonio aziendale 5. Gli accertamenti sanitari 6. Il divieto di indagini sulle opinioni del lavoratore 7. Il potere disciplinare XII. Le mansioni esigibili dal lavoratore e il loro mutamento 1. L’inquadramento e la classificazione dei lavoratori 2. Le categorie legali e contrattuali 3. Il potere del datore di lavoro di variare le mansioni 4. La variazione concordata delle mansioni 5. L’obbligo del datore di lavoro di modificare le mansioni XIII. Luogo e tempi della prestazione di lavoro 1. La pianificazione delle attività lavorative e il coordinamento spazio-temporale 2. Il luogo di lavoro 3. Il distacco dei la 4. Il distacco transnazionale dei lavoratori 5. La dislocazione del lavoro manifatturiero fuori dalla fabbrica: il lavoro a domicilio 6. La dislocazione del lavoro per il tramite di tecnologie informatiche: il telelavoro e il lavoro agile (c.d. smart working) 7. Il tempo di lavoro 8. La durata e l’articolazione dell’orario di lavoro 9. Le pause, i riposi e le ferie XIV. La retribuzione 1. La retribuzione 2. La retribuzione a tempo, la retribuzione a cottimo e le altre tecniche retributive 3. Le funzioni dell’autonomia collettiva nella materia retributiva 4. La struttura della retribuzione 5. L’art. 36 Cost. e la «correzione» dello scambio individuale 6. Dalla contrattazione collettiva al ribasso alla disapplicazione dei trattamenti retributivi collettivi per contrasto con l’art. 36 Cost. 7. Il pagamento della retribuzione 8. Il trattamento di fine rapporto XV. Il mercato del lavoro 1. Mercato del lavoro e servizi per l’impiego 2. La libertà di assunzione e l’obbligo di comunicazione 3. L’assetto e gli ambiti di intervento dei pubblici poteri 4. I Centri per l’impiego e le misure di politica attiva del lavoro 5. Il collocamento mirato dei disabili 6. Gli operatori privati autorizzati o accreditati 7. L’assunzione degli extracomunitari XVI. I rapporti flessibili di lavoro 1. La domanda di lavoro «flessibile» e la differenziazione delle discipline del rapporto 2. L’assunzione a termine 2.1. La durata massima dell’impiego, le proroghe e i rinnovi 2.2. La disciplina del rapporto 3. La somministrazione di lavoro 4. L’impiego a tempo parziale 5. La domanda di lavoro flessibile e i rimedi in caso di imprevedibilità dell’impegno lavorativo 6. Il contratto di lavoro intermittente 7. L’ingaggio per lavori saltuari: il libretto di famiglia e il contratto per prestazioni occasionali 8. Il contratto di apprendistato XVII. Il lavoro attraverso piattaforma digitale 1. Premesse definitorie 2. Primi frammenti di disciplina comune del lavoro tramite piattaforma 3. Lo specifico statuto protettivo dei riders (autonomi) delle piattaforme digitali XVIII. Adeguatezza dell’organizzazione d’impresa e rapporti di lavoro 1. L’art. 2086 c.c. nuovo testo 2. I modelli organizzativi ex d.lgs. 231/2001 e la loro funzione 3. La tutela di chi segnala illeciti (il c.d. whistleblower) XIX. L’inserimento del lavoratore nell’organizzazione altrui 1. L’obbligo di sicurezza e l’art. 2087 c.c. 2. La responsabilità del datore di lavoro 3. Il sistema normativo della sicurezza sul lavoro 3.1. L’ambito soggettivo di applicazione del t.u. sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 3.2. Gli obblighi di sicurezza 3.3. La partecipazione dei lavoratori al sistema della sicurezza 4. Il mobbing, lo straining e le molestie sessuali 4.1. Il mobbing e lo straining 4.2. Le molestie sessuali sul luogo di lavoro XX. Parità di trattamento e contrasto alle discriminazioni nel rapporto di lavoro 1. I divieti di discriminazione nel rapporto di lavoro e relativa distinzione concettuale dal principio di parità di trattamento 2. Il sesso e l’età: la tutela differenziata del lavoro femminile e minorile 2.1. Il lavoro delle donne 3. La discriminazione per ragioni di razza e origine etnica XXI. Le garanzie dei diritti del lavoratore 1. La disciplina delle rinunce e delle transazioni 2. La prescrizione e la decadenza 3. Privilegi e garanzie a tutela dei crediti di lavoro 4. Il Fondo di garanzia presso l’INPS 5. La tutela del credito: rivalutazione e calcolo degli interessi legali 6. La responsabilità solidale negli appalti 7. Le clausole sociali negli appalti pubblici 8. La responsabilità solidale nel trasferimento di azienda 9. La vigilanza e le competenze del ministero del Lavoro XXII. La tutela previdenziale per gli infortuni sul lavoro e il risarcimento del danno 1. L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali 2. L’infortunio sul lavoro 3. La malattia professionale 4. Le attività protette e le persone assicurate 5. L’inabilità permanente e temporanea alla luce del nuovo sistema indennitario 6. Il finanziamento dell’assicurazione obbligatoria 7. La regola dell’esonero e il risarcimento del danno differenziale XXIII. La sospensione del rapporto di lavoro 1. La sospensione del rapporto di lavoro in generale 2. La malattia e l’infortunio 3. La maternità e la paternità 4. La cura dei congiunti 5. Le funzioni pubbliche elettive e le cariche sindacali 6. La Cassa integrazione guadagni 7. I fondi bilaterali di solidarietà XXIV. La cessione del contratto di lavoro e il trasferimento di azienda 1. La cessione del contratto di lavoro subordinato 2. Il trasferimento dell’azienda o di una sua parte 3. Il confronto sindacale sul progetto di trasferimento 4. Gli effetti della vicenda traslativa sui rapporti individuali di lavoro 5. Gli effetti sui rapporti di lavoro in caso di trasferimento di imprese in crisi XXV. La partecipazione dei lavoratori alle decisioni economico-produttive 1. La partecipazione e l’art. 46 Cost. 2. I comitati aziendali europei e le procedure per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie 3. L’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese con almeno 50 dipendenti 4. La consultazione dei rappresentanti sindacali nelle procedure volte al risanamento dell’impresa 5. Le delocalizzazioni produttive XXVI. L’estinzione del rapporto di lavoro 1. L’estinzione del rapporto di lavoro in generale 2. La risoluzione consensuale 3. Il recesso unilaterale 3.1. Le dimissioni del lavoratore 3.2. Il licenziamento 3.2.1. Licenziamento per giustificato motivo soggettivo e per giusta causa 3.2.2. Licenziamento per giustificato motivo oggettivo 3.2.3. Ipotesi eccezionali di libera recedibilità e divieti di licenziamento XXVII. I licenziamenti collettivi e le riduzioni collettive di personale 1. Il fenomeno della riduzione del personale e la nozione di licenziamento collettivo 2. La procedura di licenziamento collettivo 3. La scelta dei lavoratori da licenziare 4. Vizi e impugnazione 5. Liquidazione giudiziale dell’impresa e rapporti di lavoro XXVIII. I rimedi contro il licenziamento illegittimo 1. Le ipotesi di illegittimità del licenziamento e i tipi di rimedi 2. Il regime delle tutele contro i licenziamenti individuali illegittimi 2.1. Il quadro normativo dal 1966 al 2012 2.2. La legge Fornero del 2012 2.3. La disciplina del Jobs Act del 2015 2.4. Le novità del 2018 e della successiva giurisprudenza costituzionale 3. Il regime sanzionatorio per i vizi dei licenziamenti collettivi