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L'estetizzazione della politica. Il fascismo come anti-Italia

ISBN/EAN
9788822053190
Editore
Edizioni Dedalo
Collana
Strumenti/Scenari
Formato
Libro
Anno
2001
Pagine
240

Disponibile

16,00 €
L'interesse di questo libro sta nella capacità di mostrare, con uno stile innovativo e assai comunicativo, il rapporto tra la «politica» e le altre dimensioni della vita sociale, in particolare l'arte, e di collocarlo nel cuore della crisi dell'Europa liberal e dell'intero Occidente. Filosofia, arte e politica sono, secondo l'autore, unite da un profondo nesso strutturale, che permette di cogliere nel fascismo, nel nazismo e anche nel comunismo, una sorta di identico corto circuito che colpisce lo spirito europeo e che distrugge ogni possibilità di mediazione dialettica. Futurismo, attualismo, fascismo, appaiono, in particolare, come espressione dello stesso processo di assolutizzazione del «negativo», di de-realizzazione del mondo e di mistica enfatizzazione del «nuovo». L'attualità di questa ricerca sta nel rappresentare il fascismo come un fenomeno originale italiano, ma anche come esito della crisi dell'Europa liberal, e quindi come una questione ancora aperta.

Maggiori Informazioni

Autore Vander Fabio
Editore Edizioni Dedalo
Anno 2001
Tipologia Libro
Collana Strumenti/Scenari
Num. Collana 19
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio
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