Leopardi Antiromantico

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- ISBN/EAN
- 9788815238238
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Saggi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 209
Disponibile
19,00 €
Mengaldo torna a cimentarsi con Leopardi, poeta prediletto, anzi, come lui stesso scrive, «il maggiore, e di gran lunga, lirico italiano dell’età moderna». Avvalendosi di raffinate conoscenze di linguistica e stilistica, tocca alcuni aspetti complessivi della poetica leopardiana (uno fra tutti: il carattere «antiromantico» del suo percorso), le costanti della lingua e della metrica dei «Canti» (l’abbondanza, per esempio, di rime baciate), infine la natura profonda di tre testi fra i più significativi della raccolta: «La sera del dì di festa», «A Silvia» e «La quiete dopo la tempesta». Ne risulta un’indagine in cui ciascun dato testuale e formale rimanda costantemente ad altro: un pensiero fermo e originalissimo che pervade ogni singola lirica del poeta di Recanati.
Maggiori Informazioni
Autore | Mengaldo Pier Vincenzo |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2012 |
Tipologia | Libro |
Collana | Saggi |
Lingua | Italiano |
Indice | Premessa I. Leopardi antiromantico II. Due forme del discorso poetico leopardiano III. "Io" e "noi" nei Canti IV. Note di sintassi poetica leopardiana V. Tra strofe e strofe dei Canti VI. "Legato" e "staccato" nei versi dei Canti VII. Quanto sono "sciolti" gli sciolti di Leopardi? VIII. Strutture fini e costruzione nella Sera del dì di festa IX. Una lettura di A Silvia X. Per un commento alla Quiete dopo la tempesta Indice dei nomi e delle cose notevoli |
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