Leggere lo spettacolo

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- ISBN/EAN
- 9788843045426
- Editore
- Carocci
- Collana
- Studi superiori
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 274
Non Disponibile
27,70 €
Come leggere uno spettacolo teatrale? Come analizzare, al di là del testo scritto, quella pratica che implica parole pronunciate da corpi viventi in direzione di spettatori attivi e presenti? Cosa si intende per segno scenico e come isolarlo da quel tessuto di segni che è la rappresentazione? Nel volume Anne Ubersfeld intende rispondere concretamente a tutte queste domande senza mai perdere di vista il principio per cui, nel movimento dell’arte, teoria e pratica sono profondamente legate. Proprio a partire dalla sua esperienza di spettatrice, la studiosa francese offre uno sguardo complessivo, se pur sintetico, sulla rappresentazione teatrale: l’analisi dei segni scenici permette di capire il passaggio da un testo scritto a un insieme visivo-auditivo, frutto del complesso lavoro artistico dei realizzatori (registi, scenografi, disegnatori delle luci, musicisti e soprattutto attori). Con l’unico intento di aiutare lo spettatore ad aguzzare occhi e orecchie, a stimolare la riflessione e ad incrementare il suo piacere a teatro.
Maggiori Informazioni
Autore | Ubersfeld Anne; Fazio Mara; Marchetti Marta |
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Editore | Carocci |
Anno | 2008 |
Tipologia | Libro |
Collana | Studi superiori |
Num. Collana | 562 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Il testo e la scena Il testo incompleto e la scena immaginaria/La scena come fatto di comunicazione/Per una semiotica della rappresentazione/La rappresentazione come testo/ I livelli dell’analisi semiotica/Le categorie/ Performance e realtà finzionale: lo statuto del referente/Trasparenza e opacità del segno teatrale 2. Lo spazio teatrale e la sua scenografia Qualche definizione/Forme dello spazio teatrale/Il mimetico/Lo spazio e la recitazione/Lo spazio come testo o il lavoro dello scenografo/Lo spazio plurale/Lo spazio nella rappresentazione contemporanea 3. L’oggetto teatrale La scena e l’oggetto/Estetica dell’oggetto teatrale/Il semantismo dell’oggetto teatrale/L’enunciazione dell’oggetto/Sintassi dell’oggetto/Sintagmatica dell’oggetto scenico/Retorica e poetica dell’oggetto teatrale 4. Il lavoro dell’attore L’attore e i suoi segni/Qualche irritante questione preliminare/L’attore e la finzione/Costruzione del personaggio/L’attore e l’enunciazione del discorso/Il discorso dell’attore: la gestualità/La parola verbale dell’attore/ Mimica/L’attore come totalità/L’inafferrabile 5. Il tempo del teatro Il padrone del tempo/Il ritmo e la durata vissuta/Il tempo della finzione/ La referenza/La memoria del segno/Le sequenze 6. Il regista e la sua rappresentazione Le tappe del lavoro/Il giudice e lo specchio/Il regista e i diversi modi di rappresentazione 7. Il lavoro dello spettatore Il ruolo dello spettatore/Il posto dello spettatore/La denegazione/ Il produttore di senso 8. Il piacere dello spettatore Per un’organizzazione semiotica del piacere/Piacere dell’invenzione/Io è un altro o i piaceri del viaggio/Il piacere e la trasgressione/Il piacere come totalità/Il limite del piacere Bibliografia |
Stato editoriale | Fuori catalogo |
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