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Le regole del principe. Fisco, clero, riforme a Parma e Piacenza (1756-1771)

ISBN/EAN
9788856800302
Editore
Franco Angeli
Collana
Temi di storia
Formato
Brossura
Anno
2008
Pagine
272

Disponibile

26,50 €
Nel corso del XVIII secolo presso tutti i governi degli antichi stati italiani si avvertì, con un'urgenza maggiore rispetto al passato, la necessità di una riforma profonda dell'amministrazione statale anche se i risultati furono spesso contrastanti e non privi di contestazioni. Nei ducati di Parma e Piacenza si visse la medesima esperienza e alla metà del secolo, subito dopo l'insediamento della nuova dinastia borbonica, si aprì una fase di febbrile attività durante la quale si tentò di superare quel complesso di privilegi sociali, tradizioni legislative e ritardi amministrativi che si riteneva impedisse lo sviluppo economico e il rafforzamento politico dello stato. Questa stagione trovò il proprio miglior interprete in Guillaume Léon Du Tillot, ai vertici del governo ducale per oltre dieci anni, il quale impostò un percorso di riforme caratterizzato da una spiccata attenzione alla politica fiscale e a quella ecclesiastica. Il libro ripercorre il suo tentativo di estendere il controllo statale sull'amministrazione delle finanze cittadine e sulla gestione dei patrimoni ecclesiastici attraverso l'imposizione di quelle che si possono definire le regole del principe, un insieme di norme e direttive di diritto pubblico con le quali si ribadì la superiorità della potestà legislativa ducale e si intervenne su una lunga tradizione di immunità e privilegi al fine di riorganizzare i rapporti tra autorità statale e corpi sociali.

Maggiori Informazioni

Autore Maddalena Claudio
Editore Franco Angeli
Anno 2008
Tipologia Libro
Collana Temi di storia
Lingua Italiano
Indice Introduzione Parma e l'Europa (I limiti della sovranità borbonica; Dopo Aquisgrana: dalle nuove alleanze alla guerra; Parma dall'año sin rey al trattato austro-napoletano (1758-1759); Il terzo patto di famiglia, la fine della guerra e la soluzione della questione piacentina) Fiscalità camerale e fiscalità locale: l'eredità del periodo farnesiano (Prelievo fiscale e beni ecclesiastici: le origini di una scelta politica; Caratteristiche e limiti delle finanze camerali nei ducati parmensi a metà '600; L'accordo del 1678 e la riorganizzazione delle finanze cittadine; Il nuovo accordo del 1714 e l'introduzione delle collette; Dal ricorso ai mutui esteri alla dominazione asburgica e sabauda) La finanza pubblica borbonica tra riforme fiscali e politica ecclesiastica (I primi anni della denominazione borbonica (1749-1752); La svolta del 1753; L'amministrazione Du Tillot: i controlli sulle finanze comunicative e gli interventi sul debito pubblico; L'amministrazione Du Tillot: il riassetto del fisco locale; Il fisco e il clero: l'inizio del negoziato con Roma; La trattativa sull'immunità fiscale (1762-1763)) Parma e Roma (Il fallimento del negoziato (1763-1764); Gli enti di manomorta: il primo tempo delle riforme ecclesiastiche; La giunta di giurisdizione e la perequazione fiscale; Dalla ripresa delle trattative alla rottura dei rapporti con Roma (1765-1767); Il secondo tempo delle riforme ecclesiastiche e il monitorio papale; Dal fisco al clero: la riorganizzazione degli enti religiosi e la fine del governo Du Tillot) Appendice Bibliografia Indice dei nomi.
Stato editoriale In Commercio