Le ragioni dello sguardo. Pratiche dell'osservazione, della rappresentazione e della memoria

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- ISBN/EAN
- 9788833922171
- Editore
- Bollati Boringhieri
- Collana
- Nuova cultura. Introduzioni
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 285
Non Disponibile
18,50 €
Tra gli antropologi solo di recente si è affermato il principio secondo cui ciò che vediamo è essenzialmente ciò che noi vogliamo vedere. Qualcuno ha poi radicalizzato la critica al carattere oggettivistico della disciplina, sostenendo che ciò che vediamo è ciò che noi vogliamo vedere di ciò che altri hanno reso evidente di ciò che essi stessi hanno voluto vedere. Un giro in apparenza lungo e vertiginoso - che tocca questioni fondamentali all'incrocio tra teoria della visione, cultura dell'occhio e riflessività della conoscenza, ma necessario per rifondare il paradigma scientifico delle discipline etno-antropologiche. Adesso sappiamo che un'antropologia scientifica, per dichiararsi tale, deve essere consapevole del carattere secondario e stratificato delle forme culturali e sociali che studia. Di questa consapevolezza il saggio di Francesco Faeta è oggi l'espressione più avanzata. Il campo di interazione sociale che convenzionalmente chiamiamo "osservazione" qui viene esplorato nei suoi aspetti peculiari, fondanti. Ne fanno parte la percezione e la traduzione culturale del percepito, ma vi giocano un ruolo primario anche la memoria e la rappresentazione. Mentre si osserva infatti si ricorda, mentre si ricorda si rappresenta, mentre si rappresenta si osserva. Il meccanismo è operante sia nella realtà empirica, oggetto della ricerca etnografica sul terreno, sia nella scienza sociale che ne ricostruisce le dinamiche.
Maggiori Informazioni
| Autore | Faeta Francesco |
|---|---|
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Nuova cultura. Introduzioni |
| Num. Collana | 257 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | Fuori catalogo |
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