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Le Mura e l'Europa. Aspetti della politica estera della Repubblica di Lucca (1500-1799)

ISBN/EAN
9788820406400
Editore
Franco Angeli
Collana
Filosofia delle scienze umane
Formato
Brossura
Anno
2012
Pagine
256

Disponibile

32,00 €
Lucca in Europa e l'Europa vista da Lucca: il volume presenta una prima ricostruzione d'insieme, nell'alveo dei recenti percorsi intrapresi dalla storiografia italiana ed europea, del peculiare laboratorio diplomatico della piccola Repubblica. Il motto Libertas scolpito sulle porte della città indica l'autonomia statuale, ma si sostanzia della pace sociale; perciò la politica estera di prudente equilibrio e neutralità si lega in modo inestricabile con la politica interna, dettata dalla logica paternalistica dell'economia morale. In questa luce, riflettere su finalità, modi e forme dell'attività diplomatica significa indagare l'architettura istituzionale della Repubblica e i suoi complessi meccanismi di funzionamento; cogliere il ruolo centrale della famiglia patrizia, sia come base di partecipazione alla politica estera, sia come luogo di acquisizione delle competenze culturali e delle attitudini nobiliari che fondano la non ancora formalizzata professionalità del diplomatico; ragionare su quanto i libri (e su quali libri) hanno contribuito a tale formazione, si tratti di quelli della biblioteca privata dell'ambasciatore Orsucci o dei volumi della biblioteca dell'Offizio sopra le differenze (analizzata nel contributo di Annalisa Biagianti). Le istruzioni consegnate agli ambasciatori, i loro dispacci settimanali, le ampie relazioni di fine missione consentono di ricostruire i rapporti diplomatici della Repubblica con l'Impero (sotto le cui ali mantiene la propria "libertà"); con il ducato di Parma e Piacenza dal matrimonio di Elisabetta Farnese con Filippo V all'avvio del regno di Ferdinando I; con il regno di Napoli di Carlo di Borbone. Possiamo così soffermarci - in sintonia con la rinnovata sensibilità storiografica - sul cerimoniale di corte, sull' entretien diplomatique , sul ruolo fondamentale dell'informazione con i vari "livelli di verità" del gioco diplomatico, sulla formazione dell'opinione pubblica interna. E ci è dato anche di cogliere qualche aspetto particolare: il ruolo che importanti personaggi rivestono - occasionalmente, ma con grande professionalità - nella politica estera della Repubblica (Giuseppe Ruggiero Boscovich), oppure l'utilizzo a fini privati della rete di relazioni diplomatiche (Ottaviano Diodati, l'animatore della ristampa lucchese dell' Encyclopédie ).

Maggiori Informazioni

Autore Sabbatini Renzo
Editore Franco Angeli
Anno 2012
Tipologia Libro
Collana Filosofia delle scienze umane
Lingua Italiano
Indice Parte I. Le finalità, i modi, le forme Il quadro storiografico: Lucca come caso di studio (Gli studi in Francia; I percorsi della ricerca italiana; Il caso di Lucca) Lucca in Europa e l'Europa vista da Lucca (Lucca in Europa; L'Europa vista da Lucca; La rappresentazione lucchese di Lucca in Europa) Politica estera e politica interna (Il Cinque-Seicento; Il Settecento; Economia e politica; La questione del "populoque") L'Offizio e le fonti (Il consolidamento delle Differenze; I meccanismi burocratici; "Cresciute le fatiche") Il "mestiere" di diplomatico (Il diplomatico di Repubblica; L'elezione; L'istruzione; Gli impegni quotidiani del "mestiere"; La relazione di fine missione; "Il desiderio di restituirmi alla mia quiete") La famiglia: fondamento del potere e luogo di formazione (Una Repubblica fondata sulle famiglie patrizie; Il binomio famiglia-diplomazia; L'apprendistato familiare e le letture) La biblioteca dell'Offizio sopra le differenze (I due cataloghi: la biblioteca dell'Offizio e la biblioteca di Palazzo; La "Libreria" di Palazzo nelle deliberazioni delle Differenze; Diritto, dal Corpus iuris civilis al giusnaturalismo moderno; L'interesse per la storia europea ed il silenzio sulla storia lucchese; La scienza politica da Machiavelli a Bielfeld; I trattati di economia e le letture di Giovanni Attilio Arnolfini; Fruizione della biblioteca e libri come strumento della diplomazia) Parte II. Le pratiche Sotto le ali dell'Aquila: Lucca e l'impero (La Repubblica e Carlo V; Le ali dell'Aquila; I cerimoniali; I ritratti della corte) Ruggiero Giuseppe Boscovich al servizio della Repubblica (I rapporti con la città e gli amici lucchesi; La missione a Vienna; Decoro della Repubblica ed "economia" di gesuita; "Non essendo del mestiere, non essendo del gran mondo") I rapporti col ducato di Parma, tra Farnese e Borbone (Il contesto; Scene da un matrimonio; Le "turbolenze dell'Italia"; Verso un nuovo equilibrio; Don Filippo di Spagna e madama Luisa Elisabetta di Francia; Si chiude un ciclo positivo) Lucca e la Napoli di Carlo di Borbone (Il giovane Carlo e la questione degli almanacchi; "Re delle Due Sicilie"; Lo stato della corte nel 1746; Incarico pubblico e interesse privato; Il saluto a Carlo III) Indice dei nomi.
Stato editoriale In Commercio