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Le Marche e l'Adriatico nel Quattrocento. Arte e architettura tra eredità gotica e Rinascimento dell'antico

ISBN/EAN
9788891646682
Editore
Maggioli Editore
Collana
Politecnica
Formato
Libro in brossura
Anno
2024
Pagine
492

Disponibile

40,00 €
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale (28-29 aprile 2021) organizzato da École Pratique des Hautes Études - PSL, Paris, Università di Macerata e Accademia di Belle Arti di Macerata - Istituto di Restauro delle Marche, col sostegno dello Studio Barigelletti di Ancona, a cui si è aggiunto in sede editoriale il patrocinio del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, del CHG - Construction History Group, dello CSELT - Centro Studi E Laboratori Telecomunicazioni e del 3ARC - Ancient Art Architecture Reception Center. I contributi proposti offrono riflessioni inedite sull'arte e l'architettura del Quattrocento in area marchigiana e adriatica, caratterizzata dalla convivenza tra tradizioni locali di matrice medievale e forti impulsi al cambiamento. Provengono soprattutto dalla Toscana i grandi maestri che contribuiscono a rinnovare il linguaggio dei centri settentrionali delle Marche: corti feudali come quelle degli Sforza a Pesaro e dei Montefeltro a Urbino, più prossime al confine, sono le prime ad accogliere gli artisti toscani e ad aprirsi, così, alla nuova stagione rinascimentale. Soprattutto Urbino, "crocevia delle arti", fiorisce grazie a Federico da Montefeltro, che per creare il suo palazzo si serve di grandi maestri dell'architettura e dell'arte, tra cui il dalmata Luciano Laurana. Ma su tutto il territorio regionale si distinguono anche altri suoi conterranei, come Francesco Laurana, Giorgio da Sebenico, Niccolò di Giovanni Fiorentino e Giovanni di Traù, che con la loro importante attività testimoniano il ruolo centrale della civiltà adriatica nella storia della cultura marchigiana. Questi artisti studiano i modelli veneziani e padovani nelle città costiere delle Marche e della Dalmazia, dimostrando anche un interesse archeologico per le vestigia romane. Uno dei protagonisti della scena artistica è Carlo Crivelli, pittore di formazione padovana, squarcionesca e donatelliana che rappresenta una delle espressioni più felici e feconde del "Rinascimento umbratile". Il panorama architettonico del Quattrocento marchigiano, pur definito da quella eterogeneità che caratterizza anche le arti figurative, sembra meno eclettico: una situazione dovuta non solo al principio ghibertiano della "mediazione gentile", ma anche e soprattutto alla funzione coesiva dell'opera di Francesco di Giorgio Martini, i cui edifici militari assumono un'importanza decisiva nella tradizione architettonica delle Marche. Il volume è dedicato in particolare agli episodi di coesistenza, contaminazione e conflitto tra le molteplici culture artistiche e architettoniche, con speciale attenzione ai fenomeni di scambio, dialogo e migrazione dei motivi iconografici, dei modelli tipologici e delle forme stilistiche. Il territorio marchigiano si configura come osservatorio privilegiato per lo studio di uno scenario peculiare, frutto di una prolifica circolazione di idee in una difficile convivenza tra eredità medievale e Rinascimento dell'antico.

Maggiori Informazioni

Autore Frommel Sabine;Capriotti Giuseppe;Francesca Pappagallo
Editore Maggioli Editore
Anno 2024
Tipologia Libro
Collana Politecnica
Lingua Italiano
Indice

Prefazione 
Valentina Burgassi, Claudio Castelletti
Introduzione 
STORIA DELL’ARCHITETTURA
Sabine Frommel
Introduzione alla Sezione di Storia dell’Architettura 
Maria Teresa Gigliozzi
Le Marche e l’Umbria nel Trecento
Fabio Mariano
Il Rinascimento alternativo di Giorgio da Sebenico, tra Marche e Dalmazia 
Jasenka Gudelj
Giorgio di Matteo Dalmata e i suoi committenti 
Federico Bellini
Un confronto di modernità 
Adriano Ghisetti Giavarina
Francesco di Giorgio, Giuliano da Maiano e l'architettura civile del
Quattrocento nelle Marche 
Valentina Burgassi
La rocca Ubaldesca di Sassocorvaro come palazzo fortifi cato 
Jan Pieper
Le metamorfosi della Villa Imperiale di Alessandro Sforza presso Pesaro (1450-1469)
Federico Bulfone Gransinigh
Architetti d’area lombardo-veneta nella ‘regione centro adriatica’ 
Ferruccio Canali
Nuovi studi sul Palazzo Ducale di Urbino nell’immediato
Secondo Dopoguerra (1946-1951) 
STORIA DELL’ARTE
Giuseppe Capriotti
Introduzione alla Sezione di Storia dell’Arte 
Claudia Cieri Via
La leggerezza dell’ornamento 
Claudio Castelletti
Federico da Montefeltro con Ercole, Cesare e Scipione 
Francesca Coltrinari
«Arte delle corti» e «arte delle città» 
Alessandro Delpriori
«Crivelliani indipendenti» nella cultura adriatica
Giuseppe Capriotti
Antigiudaismo e fi loebraismo nelle Marche del Quattrocento 
Valentina Živković
Quattrocento liminale
Ivana Čapeta Rakić
Mnemosyne, cultura e scultura nel Quattrocento dalmata 
Sonia Cavicchioli
Una connessione adriatica a fi ne Quattrocento
Giovanna Perini Folesani
Ancora su Raff aello e i suoi inizi 
RESTAURO
Francesca Pappagallo
Introduzione alla Sezione di Restauro 
Francesca Pappagallo
Il restauro della tavola dell’Immacolata Concezione di Vittore Crivelli nella
chiesa di San Francesco a Falerone 
Lucia Ajello
Splendori su tavola 
Fabio Talarico, Mauro Torre
Indagini fi siche e chimiche per lo studio dei materiali pittorici 
Giulia Bellini, Giulia M.F. Leggieri
L’Incoronazione della Vergine di Giacomo di Nicola Binelli da Recanati 
Giacomo Maranesi
Il polittico con le Storie di santa Lucia di Jacobello del Fiore alla luce del
recente restauro 
Luca Maria Cristini
Previsione e Prevenzione 
TAVOLE
Collaborazioni 
Crediti fotografi ci
Indice dei nomi 

Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio