Le idee e le cose. La teoria della percezione di Descartes

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- ISBN/EAN
- 9788846716699
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Philosophica
- Formato
- Libro
- Anno
- 2007
- Pagine
- 272
Disponibile
20,00 €
A quali condizioni la percezione è una rappresentazione della realtà e non una semplice finzione della mente o un sogno? Interprete privilegiato della rottura con il paradigma della somiglianza tra idee e cose che aveva lungamente garantito al pensiero un legame rassicurante con il mondo, agli inizi dell'età moderna Descartes esplora i luoghi e le metafore della dissomiglianza, dalla geometria alla grafica, dalla prospettiva al linguaggio, con un percorso che attraversa tutte le sue opere. Sarà proprio il paragone con il linguaggio a trasformare il rapporto tra idea e realtà in una relazione drammaticamente aperta alle insidie dello scetticismo e dell'idealismo. Tra interessi scientifici e domande filosofiche, Descartes intreccia la teoria della percezione con tutti i grandi temi del suo pensiero, non ultimo il dualismo mente-corpo, nel tentativo faticoso, ma convinto, di coniugare dissomiglianza e realismo. Un tentativo affascinante anche agli occhi dei filosofi che, poi, lo ritennero fallito, da Foucher a Bayle, da Reid a Russell, da Ryle a Foucault.
Maggiori Informazioni
Autore | Angelini Elisa |
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Editore | Edizioni ETS |
Anno | 2007 |
Tipologia | Libro |
Collana | Philosophica |
Num. Collana | 31 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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