Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell'Italia contemporanea

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788857539744
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Semiotica e filosofia del linguaggio
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 276
Disponibile
20,00 €
Oggigiorno si parla molto della mafia come fenomeno territoriale, ma quali sono i rapporti tra racconti e mafia? Quali terreni, concreti e fantasticati, ne derivano? Questo studio esplora le geografie della narrazione della mafia create grazie alle testimonianze e alle opere letterarie di figure come Silvana La Spina, Maria Rosa Cutrufelli, Dacia Maraini e Rita Atria. L'analisi evidenzia le pratiche e i modi di pensare, mafiosi e anti-mafiosi, che stanno alla base di diverse città -mondo come Catania, Palermo e Gela, ma anche della nazione intera, con finestre aperte su paesaggi cyberspaziali. Attingendo a concetti provenienti dalla cartografia culturale e sociale, sviluppati da autori come Edward W. Soja, Lea Vergine e Michel de Certeau, vengono proposti nuovi modi per comprendere la mafia, l'ideologia, l'immaginario mafioso al femminile, la resistenza civile e l'impegno postmoderno, la memoria e la cultura della legalità nella rete.
Maggiori Informazioni
| Autore | Pickering-Iazzi Robin |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2017 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Semiotica e filosofia del linguaggio |
| Num. Collana | 18 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in:
