Le ferite acute. Assistenza e management delle ustioni, delle ferite post-traumatiche e chirurgiche [Caminati - McGraw-Hill]

- ISBN/EAN
- 9788838636875
- Editore
- McGraw-Hill Italia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 460
Disponibile
Questo volume rappresenta una novità nel panorama italiano.
L’obiettivo principale di questo testo è quello di fornire conoscenze aggiornate e validate relative al trattamento e all’assistenza del paziente portatore di ustioni, ferite traumatiche e ferite chirurgiche diffondendo al contempo la cultura del wound care basato sulle evidenze.
Il volume si rivolge a infermieri, fisioterapisti e studenti che vogliono ampliare le loro conoscenze in questo ambito.
Si compone di una parte introduttiva generale e di tre principali specifiche:
una prima parte dedicata alle ustioni;
una seconda parte inerente alle ferite traumatiche e chirurgiche;
una terza parte che considera alcuni aspetti generali e trasversali che riguardano tutti i pazienti affetti da ferite acute.
La prima parte analizza il fenomeno delle ustioni sia nell’adulto sia nel piccolo paziente a partire dai dati epidemiologici fino a considerare gli aspetti rilevanti dell’assistenza, come per esempio la prevenzione, il dolore, le infezioni, il wound care, il trattamento chirurgico, le alterazioni psicologiche, la riabilitazione ecc.
La seconda parte mette in evidenza l’assistenza e il trattamento delle ferite traumatiche e chirurgiche con particolare riferimento al wound care per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico e al corretto approccio al paziente sia con fratture sia con ferite traumatiche.
La terza parte è orientata al futuro del wound care, alla formazione e all’utilizzo di tecnologie innovative, come per esempio la terapia iperbarica e la bioingegneria tissutale.
All’interno del testo sono inoltre riportate esperienze correlate all’implementazione di modelli organizzativi innovativi dell’assistenza, all’autonomia infermieristica e all’integrazione multiprofessionale.
Un capitolo è dedicato anche alla voce dei protagonisti (pazienti e operatori) che con i loro racconti fanno emergere uno degli aspetti fondanti dell’assistenza infermieristica: l’umanizzazione delle cure.
Maggiori Informazioni
| Autore | Caminati Gloria; Peghetti Angela |
|---|---|
| Editore | McGraw-Hill Italia |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | CAPITOLO 1 • LA PELLE COME UNA TRAMA 1 Gianluca Favero Il corpo e la pelle 1 Marchiare… 2 La pelle tra metafora e linguaggio 3 La “nostra” pelle 3 La malattia “sulla nostra pelle”… Per finire 4 Bibliografia essenziale 5 CAPITOLO 2 • L’IMMAGINE CORPOREA 6 Tiziana Prisco Introduzione al concetto di schema corporeo e immagine di sé 8 L’Io-pelle e la pelle psichica 12 Cambiare pelle 13 Conclusioni 17 Bibliografia essenziale 17 CAPITOLO 3 • ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLA CUTE 18 Angela Peghetti e Tommaso Bianchi Definizioni 18 Epidermide 19 Derma 22 Sottocute o ipoderma 24 Annessi cutanei 25 L’irrorazione sanguigna cutanea 27 Film idrolipidico 27 Conclusioni 28 Bibliografia 28 CAPITOLO 4 • LA RIPARAZIONE TISSUTALE 29 Elena Bondioli e Angela Peghetti Introduzione 29 La riparazione tissutale 30 Fattori che influenzano la guarigione 35 Ostacoli alla riparazione tissutale 36 Fattori locali 36 Fattori generali e sistemici 36 Disturbi nella guarigione delle ferite 36 Conclusioni 37 Bibliografia essenziale 37 PARTE I • LE USTIONI CAPITOLO 5 • EPIDEMIOLOGIA E DATI STATISTICI 38 Davide Melandri e Andrea Carboni Introduzione 38 Epidemiologia delle ustioni presso il CGU di Cesena (1994-2010) 40 Nazionalità 40 Regione di provenienza 41 Classi di età 41 Tipo di incidente 41 Attività svolta 42 Distinzione per sesso 43 Estensione 43 Percentuale di superficie corporea con ustioni profonde 43 Agente ustionante 44 Numero di pazienti operati e numero di interventi chirurgici 44 Mortalità 45 Conclusioni 45 Bibliografia 46 CAPITOLO 6 • PREVENIRE LE USTIONI 47 Agnese Girotti e Gloria Caminati Inquadramento del fenomeno ustioni nella più ampia prospettiva degli incidenti domestici 47 Indicazioni dalla letteratura 48 Cenni su alcuni modelli teorici in promozione/educazione alla salute 49 Conclusioni 57 Bibliografia essenziale 58 CAPITOLO 7 • FISIOPATOLOGIA E CLASSIFICAZIONE DELLE USTIONI 59 Jutta Renate Lehmann Definizione 59 Alterazioni fisiopatologiche del danno termico 59 Classificazione delle ustioni 60 Profondità 60 Estensione 62 Eziologia 62 Fisiopatologia dell’edema e dello shock 63 Ipovolemia e formazione dell’edema 64 Effetti sistemici (“malattia da ustione”) 66 Conclusioni 68 Bibliografia essenziale 68 CAPITOLO 8 • IL TRATTAMENTO EXTRAOSPEDALIERO DEL PAZIENTE USTIONATO 69 Alessandro Benini, Roberto Orioli, Alice Tappi, Chiara Zandoli, Gloria Caminati e Angela Peghetti Valutazione dello scenario e stabilizzazione delle funzioni vitali 70 L’approfondimento diagnostico-terapeutico e il trasferimento nel più idoneo centro di trattamento 72 Anamnesi 72 Estensione e profondità dell’ustione 74 Dispositivi 74 Fluidoterapia 74 Gestione di ansia e dolore 75 Terapia topica iniziale 75 Profilassi antitetanica 77 Trasporto della vittima 77 Scelta del vettore 77 Conclusioni 78 Bibliografia essenziale 78 CAPITOLO 9 • IL TRATTAMENTO MEDICO E CHIRURGICO DELLE USTIONI 81 Davide Melandri Il trattamento all’arrivo in un centro specialistico e lo shock da ustione 81 Escarotomia e fasciotomia 82 Ustioni elettriche 82 Ustioni chimiche 83 Aspetti prognostici 83 La malattia da ustione 84 L’assistenza intensiva 84 Il trattamento chirurgico della fase acuta e degli esiti cicatriziali 85 Terapia degli esiti cicatriziali 86 Conclusioni 87 Bibliografia essenziale 87 CAPITOLO 10 • IL DOLORE NEL PAZIENTE USTIONATO 88 Gloria Caminati, Silvia Pivi, Barbara Novelli, Fabio Pivi e Roberto Orioli Fisiopatologia 89 Caratteristiche 90 Valutazione e gestione del dolore 91 Il trattamento del dolore 96 Il trattamento farmacologico del dolore 97 Gli oppioidi: principi generali 97 Gli oppioidi analgesici 98 Interazioni farmacologiche degli oppioidi 99 I farmaci non oppioidi 99 Il dolore nel bambino ustionato 103 La valutazione del dolore nel bambino 103 Il trattamento del dolore nel bambino 104 I farmaci non oppioidi 104 Gli oppioidi 105 Altre metodiche per il controllo del dolore 106 Tecniche non farmacologiche per il controllo del dolore 106 Le tecniche psicologiche nella gestione del dolore da ustione 108 Strategie di evitamento 108 Conclusioni 111 Bibliografia essenziale 111 CAPITOLO 11 • LE INFEZIONI NEL PAZIENTE USTIONATO 112 Paola Ceccarelli, Gloria Caminati, Davide Melandri, Roberto Neri e Stefano Brighi Microrganismi 112 Microrganismi multiresistenti 113 Infezioni della cute ustionata 114 Sepsi 114 Polmonite 117 Endocardite 117 Trattamento delle infezioni 118 Prevenzione delle infezioni 120 Misure di isolamento in ambito sanitario 121 Igiene delle mani 123 Gestione dei pazienti infetti/colonizzati da microrganismi multiresistenti 123 Prevenzione negli ambiti principali di infezione 124 Conclusioni 128 Bibliografia essenziale 130 CAPITOLO 12 • ASPETTI METABOLICI NUTRIZIONALI NEL PAZIENTE USTIONATO 131 Ester Giaquinto Aspetti metabolici 131 Alterazioni ormonali 132 Alterazioni metaboliche 132 Valutazione del fabbisogno energetico 133 Calorimetria indiretta 134 Criteri di scelta dei substrati 134 Vie di somministrazione 135 Nutrizione enterale 137 Immunonutrizione 138 Nutrizione parenterale 138 Conclusioni 138 Bibliografia essenziale 139 CAPITOLO 13 • LA BANCA DELLA CUTE 140 Paola Minghetti e Carmine D’Acunto Cenni storici: la nascita delle prime Banche della Cute 140 Scopi e indicazioni 141 Esperienza dell’Azienda USL di Cesena: la Banca Cute Regionale Emilia-Romagna 143 Il prelievo del tessuto cutaneo 143 Metodologie di conservazione della Banca Cute Regionale Emilia-Romagna 146 Il Laboratorio della Banca Cute 147 Attività di prelievo della Banca Cute Regionale Emilia-Romagna 147 Conclusioni 147 Bibliografia essenziale 149 CAPITOLO 14 • ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE USTIONATO 150 Gloria Caminati e Antonella Molon Fase di emergenza/rianimazione 150 Assistenza al momento del ricovero in un centro specialistico 150 Gestione delle perdite idriche e prevenzione dello shock ipovolemico 152 Prevenzione del distress respiratorio 153 Prevenzione dell’ipotermia 155 Gestione del dolore e dell’ansia correlata allo stato emozionale causato dall’incidente 155 Fase acuta/intermedia 157 Cura della lesione 157 Assistenza perioperatoria 158 Fase preoperatoria 158 Fase intraoperatoria 159 Fase postoperatoria 160 Prevenzione delle infezioni 162 Trattamento riabilitativo 163 Ripresa psico-fisica 163 Supporto nutrizionale 165 Prevenzione delle complicanze 166 Fase della riabilitazione 167 Alterazione dell’immagine corporea e del concetto di Sé 167 Riabilitazione funzionale 168 Pianificazione della dimissione 169 Bibliografia essenziale 170 CAPITOLO 14 • APPENDICE 171 Stefania Benedetti, Greta Gaspari, Giovanna Grilli e Dario Paladino Principali diagnosi infermieristiche/problemi collaborativi correlati alle lesioni termiche 171 Diagnosi infermieristiche/problemi collaborativi 172 Schemi esplicativi delle diagnosi infermieristiche/problemi collaborativi CAPITOLO 15 • IL WOUND CARE DELLE USTIONI 174 Sabrina Buda, Silvia Nicolini, Nadia Pedrelli, Angela Peghetti e Gloria Caminati Introduzione al trattamento dell’ustione 174 Il trattamento topico 175 Tecnica di esecuzione 177 Le fasi della medicazione 178 La scelta della medicazione 180 Il trattamento delle flittene 181 La gestione dell’essudato 182 La balneoterapia 184 Casi particolari 185 Le ustioni da freddo 186 Dolore procedurale 186 Complicanze: l’infezione 187 Ottimizzazione della risposta dell’ospite 187 Riduzione del numero di microrganismi 188 Prodotti per la medicazione 189 Conclusioni 189 Bibliografia essenziale 189 CAPITOLO 16 • MODELLO ORGANIZZATIVO E STRUMENTI INFORMATIVI IN UN CENTRO USTIONI 190 Gloria Caminati I Centri Ustioni 190 L’équipe multidisciplinare 191 Implementazione di un modello organizzativo professionale: un percorso d’integrazione multiprofessionale. Esperienza del CGU dell’Azienda USL di Cesena 193 Introduzione 193 Scenario organizzativo 194 Da un’organizzazione per compiti a un’organizzazione per settori 194 Benchmarking: esperienze presso il Centro Grandi Ustionati di Londra e Lione 196 Case management e ICM in un Centro Grandi Ustionati: implementazione del modello organizzativo 196 Concetto di case management 196 Finalità del progetto 197 Obiettivi specifici 197 Fasi del progetto 197 Strumenti 198 Definizione del ruolo e delle funzioni dell’ICM nel CGU 198 La cartella infermieristica in CGU 200 Valutazione dei risultati e punti di forza e debolezza del progetto 201 Indagine della realtà italiana: strumenti informativi rispetto al modello assistenziale applicato 204 Conclusioni 204 Bibliografia essenziale 206 CAPITOLO 17 • ASPETTI PSICOLOGICI DEL PAZIENTE USTIONATO 207 Barbara Novelli Risvolti psicosociali dei dati epidemiologici: le caratteristiche premorbose 207 Problemi psicologici durante l’ospedalizzazione 208 Le reazioni post-traumatiche 208 Il PTSD nei pazienti ustionati 209 La sintomatologia depressiva e la sofferenza 210 Il dolore e la sofferenza 211 L’impatto dell’evento sul sistema familiare 212 Il supporto offerto dalla famiglia 212 Il supporto offerto alla famiglia 214 La morte del paziente 214 Il rientro a casa e la qualità della vita 215 Bibliografia essenziale 217 CAPITOLO 18 • LA RIABILITAZIONE FUNZIONALE 218 Rosina Biondo e Lorenzo Freschi Introduzione 218 La fase del ricovero 220 Tecniche riabilitative in fase acuta 221 La fase post-ricovero dal CGU 228 Tecniche riabilitative in fase post-acuta 229 L’applicazione del programma di trattamento riabilitativo: modalità e tecniche 232 Postura e mobilizzazione 233 La fisioterapia respiratoria 234 Terapia occupazionale 235 Conclusioni 236 Bibliografia essenziale 237 CAPITOLO 19 • LA VOCE DEI PROTAGONISTI 238 Caterina Boschetti La storia di Cinzia: in un attimo una torcia 239 La psicologia al servizio dei pazienti 242 La bambina che giocava col fuoco 245 Due sconosciute si incontrano… 247 Johnny: una scarica da 15 000 volt che sorride alla vita 249 17 anni al Centro Grandi Ustionati tra dedizione e lavoro di squadra 254 Da paziente a sostegno degli ustionati 258 CAPITOLO 20 • LE USTIONI IN ETÀ PEDIATRICA 262 Antonella Frassetto Peculiarità delle ustioni pediatriche 262 Epidemiologia 264 Epidemiologia delle ustioni pediatriche presso il Centro Grandi Ustionati di Cesena (1995-2010) 266 Mortalità nei pazienti pediatrici 269 Predittori di mortalità, prognosi e risultati a lungo termine 269 Principi per il trattamento medico delle ustioni pediatriche 272 Valutazione della gravità dell’ustione 272 Fluidoterapia 274 Gestione delle vie aeree 277 Nutrizione 278 Anestesia e terapia del dolore 280 Medicazione 280 Debridement 281 Riparazione della ferita 281 Conclusioni 281 Bibliografia essenziale 282 CAPITOLO 21 • CLOWNTERAPIA E USTIONI Roberto Flangini e Azzurra Alexiadis CAPITOLO 22 • LE USTIONI MINORI 284 Catuscia Orlandi e Andrea Carboni Introduzione 284 Epidemiologia ed eziologia 284 Primo soccorso 285 Diagnosi e trattamento delle infezioni 285 Trattamento della ferita 285 Terapie alternative 286 Gestione del dolore 287 Esiti cicatriziali 287 Conclusioni 287 Bibliografia essenziale 288 PARTE II • LE FERITE TRAUMATICHE E CHIRURGICHE CAPITOLO 23 • LE FERITE TRAUMATICHE 289 Andrea Carboni e Michele Riccio Epidemiologia dei traumi 289 Tipologia dei traumi 290 Traumi da schiacciamento 290 Traumi avulsivi e da sguantamento 292 Amputazioni 292 Lesioni associate a meccanismo di fracasso 292 Fisiopatologia e biomeccanica 293 Lesione aperta 293 Valutazione anatomo-clinica e bilancio lesionale 293 Lesioni vascolari 294 Lesioni nervose 295 Lesioni scheletriche 295 Lesioni tendinee 295 Lesioni cutanee 295 Condizioni dei tessuti molli 296 Bilancio lesionale 296 Risposta sistemica alle lesioni dei tessuti molli 296 Sindrome compartimentale 296 Meccanismo e patologia 296 Manifestazioni cliniche e trattamento 297 Principi di microchirurgia riparativa e ricostruttiva 298 Reimpianti 298 Resurfacing 298 Conclusioni 299 Bibliografia essenziale 299 CAPITOLO 24 • LE FRATTURE Salvador Agosta e Tania Gnudi CAPITOLO 25 • LE FERITE DI GUERRA Andrea Filippini e Tania Gnudi CAPITOLO 26 • ASSISTENZA E WOUND CARE DELLE FERITE TRAUMATICHE E FRATTURE 302 Salvador Agosta Aspetti generali 302 Valutazione iniziale 302 Assistenza perioperatoria 303 Gestione del dolore 304 Posizione sul tavolo operatorio 305 Preparazione del sito chirurgico 306 Quadri clinici rappresentativi della chirurgia ortopedico-traumatologica, trattamento e relativa assistenza infermieristica 307 Trazione 307 Apparecchio gessato 308 Bendaggi 310 Conclusioni 311 Bibliografia essenziale 311 CAPITOLO 27 • LE FERITE CHIRURGICHE 312 Maria Mongardi Epidemiologia delle infezioni del sito chirurgico 313 Microrganismi più frequentemente responsabili delle infezioni del sito chirurgico 315 Definizione di infezione del sito chirurgico 315 SSI limitata alla sede di incisione (infezione superficiale) 316(infezione profonda) 316 SSI che coinvolge organi e spazi 317 Le buone pratiche basate sull’evidenza scientifica per prevenire o controllare le infezioni del sito chirurgico 317 Misure pre-operatorie 317 Misure intra-operatorie 319 Misure post-operatorie 321 Il trattamento della ferita chirurgica 321 Le scale per la valutazione delle infezioni del sito chirurgico 322 L’ASEPSIS Score 322 La scala SWAS 322 Conclusioni 323 Bibliografia essenziale 324 CAPITOLO 28 • ASSISTENZA E WOUND CARE DELLE FERITE CHIRURGICHE 325 Graziella Solomita, Luigia Pinelli, Marilena Moretti e Paola Traspedini Preparazione del paziente all’intervento chirurgico 325 Accertamento infermieristico di base 325 Aspetti psicologici 326 Preparazione fisica 327 La valutazione del paziente e la valutazione della ferita 339 La gestione delle ferite che guariscono per prima intenzione 340 La gestione delle ferite che guariscono per seconda intenzione 341 La guarigione in ambiente umido 341 Il trattamento topico 343 La gestione dei drenaggi 345 Le principali complicanze locali delle ferite chirurgiche 346 La responsabilità infermieristica 346 Conclusioni 348 Bibliografia essenziale 349 CAPITOLO 29 • L’AMBULATORIO VULNOLOGICO A GESTIONE INFERMIERISTICA 350 Roberta Mazzoni e Cristina Fabbri I paradigmi di riferimento e i modelli organizzativi di cure infermieristiche finalizzati al raggiungimento della continuità assistenziale 350 Nurse-led intermediate care e ambulatori a gestione infermieristica 352 Attivazione dell’ambulatorio infermieristico vulnologico presso l’Azienda USL di Cesena 354 Introduzione 354 Definizione del problema organizzativo 355 Soluzioni ipotizzate 357 Conclusioni 361 Bibliografia essenziale 362 PARTE III • IL TRATTAMENTO TOPICO, I DISPOSITIVI E IL FUTURO CAPITOLO 30 • LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI MEDICAZIONE 363 Angela Peghetti, Gloria Caminati, Sabrina Buda, Silvia Nicolini e Nadia Pedrelli Garza di cotone idrofilo 363 Indice XIII Caratteristiche 363 Vantaggi 364 Controindicazioni 364 Modalità di applicazione 364 Frequenza della sostituzione 364 Alginato 364 Caratteristiche 364 Vantaggi 365 Controindicazioni 365 Modalità di applicazione 365 Frequenza della sostituzione 366 Schiuma di poliuretano 366 Caratteristiche 366 Vantaggi 366 Controindicazioni 367 Modalità di applicazione 367 Frequenza della sostituzione 367 Idrofibra 367 Caratteristiche 367 Vantaggi 368 Modalità di applicazione 368 Frequenza della sostituzione 368 Idrogel 368 Caratteristiche 368 Vantaggi 369 Controindicazioni 369 Modalità di applicazione 369 Frequenza della sostituzione 369 Garza a bassa aderenza 370 Descrizione 370 Collagene 370 Caratteristiche 370 Controindicazioni 370 Modalità di applicazione 371 Frequenza della sostituzione 371 Acido ialuronico 371 Caratteristiche 371 Vantaggi 371 Modalità di applicazione 371 Frequenza della sostituzione 372 Combinazione delle medicazioni precedenti 372 Conclusioni 375 Bibliografia essenziale 376 CAPITOLO 31 • L’UTILIZZO DELLA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA 377 Angela Peghetti Gli obiettivi del trattamento 379 Quando non va utilizzata la TPN? 380 Il dispositivo per la TPN 381 Conclusioni 383 Bibliografia essenziale 383 XIV Indice CAPITOLO 32 • L’OSSIGENOTERAPIA IPERBARICA NELLE FERITE ACUTE 384 Emanuele Nasole Le ferite acute 385 Indicazioni all’ossigenoterapia iperbarica 387 Gangrena gassosa e gravi infezioni dei tessuti molli 387 Sindrome da schiacciamento 389 Fratture a rischio 392 Trapianti cutanei a rischio 394 Reimpianti di arti e segmenti 396 Controindicazioni alla terapia iperbarica 397 Bibliografia essenziale 398 CAPITOLO 33 • LA BIOINGEGNERIA TISSUTALE 399 Elena Bondioli Ruolo delle biotecnologie in medicina rigenerativa 399 L’ingegneria tissutale e la terapia cellulare somatica: dalla ricerca alla clinica 400 Ambiti di applicazione 400 Ruolo dei mediatori biologici nel processo di guarigione di una ferita 401 Ingegneria tissutale 401 Esperienza della Banca Regionale della Cute Emilia-Romagna – Azienda USL di Cesena 403 Terapia cellulare somatica 404 Utilizzo di cellule staminali per il trattamento di ferite difficili 404 Il gel piastrinico: una promettente terapia per il trattamento di ulcere cutanee croniche a varia eziologia 406 Conclusioni 409 Bibliografia essenziale 410 CAPITOLO 34 • LE SUPERFICI DI SUPPORTO 411 Annalisa Moscatelli e Ombretta Suardi Caratteristiche tecniche delle superfici di supporto 411 Classificazione delle superfici di supporto 413 Tipologie di superfici antidecubito 414 Aspetti assistenziali relativi alle superfici di supporto 418 Conclusioni 419 Bibliografia essenziale 419 CAPITOLO 35 • LA WOUND BED PREPARATION: IL DEBRIDEMENT 420 Annalisa Viola Criteri generali 420 Il debridement 421 Principali metodi di debridement 421 Conclusioni 424 Bibliografia essenziale 425 CAPITOLO 36 • LA FORMAZIONE NEL WOUND CARE Silvia Marcadelli BIBLIOGRAFIA INDICE ANALITICO 427 |
| Stato editoriale | In Commercio |
