Presentazione alla seconda edizione Capitolo 1 – Introduzione (il ruolo delle Comunità Energetiche nella transizione energetica)
Capitolo 2 – Le Comunità Energetiche: evoluzione del quadro normativo e regolatorio 2.1. Il quadro normativo europeo e italiano 2.2. Il primo disposto normativo e regolatorio “transitorio” sulle CER (attualmente non più in vigore) 2.2.1. Condizioni di associazione 2.2.2. Modalità operative di condivisione 2.2.3. Diritti-doveri dei clienti finali associati 2.3. Il ruolo attuativo di ARERA e del GSE 2.3.1. La disciplina dei procedimenti di regolazione di ARERA: la consultazione preventiva per iscritto 2.3.2. Il modello regolatorio virtuale delle CER 2.3.3. Evoluzione del quadro regolatorio 2.3.4. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) 2.3.5. Il Ministero dello sviluppo economico (oggi MASE) 2.4. La nascita delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e la continua evoluzione del quadro regolatorio 2.4.1. La nuova disciplina regolatoria (attualmente in vigore). 2.5. I numeri delle CER in Italia (nella fase transitoria) e in Europa.
Capitolo 3 – La costituzione e gestione delle CER 3.1. Aspetti legali 3.1.1. Tipologie di configurazione ammesse al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa 3.1.2. Tipologie di configurazione ammesse al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa: Comunità Energetica Rinnovabile, Gruppo di autoconsumatori che agiscono collettivamente e Autoconsumatori a distanza 3.1.3. Contributi economici in conto esercizio a favore delle CER, AUC e Autoconsumatore a distanza 3.1.3.1. Cumulabilità e compatibilità con altri incentivi. 3.1.4. Requisiti generali delle configurazioni 3.1.5. Requisiti specifici per le CER 3.1.6. Elementi essenziali atto costitutivo e Statuto 3.1.7. Procedura di richiesta per l’accesso al servizio per l’autoconsumo 3.1.7.1. Modalità di presentazione della richiesta 3.1.7.2. Data di decorrenza del servizio per l’autoconsumo diffuso 3.1.7.3. La richiesta di accesso al servizio specifica per le Comunità di Energia Rinnovabile 3.1.7.4. Procedimento di valutazione della richiesta 3.1.8. Verifica preliminare di ammissibilità 3.1.9. Contratto per il riconoscimento del servizio di autoconsumo diffuso (ai fini dell’accesso alla tariffa incentivante e/o valorizzazione dell’energia) 3.1.9.1. Variazione del Soggetto Referente 3.2. Aspetti tecnico-economici 3.2.1. Regolazione delle partite economiche relative all’energia elettrica condivisa 3.2.1.1. Corrispettivi a copertura dei costi amministrativi 3.2.2. Modalità di profilazione dei dati di misura 3.2.2.1. Modalità di profilazione dei dati nei punti di connessione non trattati orari (e trattati orari nel caso di invio dati incompleti) 3.3. Aspetti fiscali e doganali: limiti alla neutralità fiscale delle CER e AUC 3.3.1. La tassazione delle somme corrisposte dal GSE alle CER e AUC 3.3.1.1. Trattamento IVA sulla tariffa premio e sul ristoro delle componenti tariffarie 3.3.1.2. Trattamento IVA sul corrispettivo per la vendita di energia (RID) 3.3.1.3. Trattamento delle imposte dirette (IRPEF e IRES) sulla tariffa premio e sul ristoro delle componenti tariffarie 3.3.1.4. Trattamento delle imposte dirette (IRPEF e IRES) sul corrispettivo per la vendita di energia (RID) 3.3.2. La tassazione dei soggetti aderenti alle CER e dei terzi produttori 3.3.3. Le imposte indirette: le accise
Capitolo 4 – Costruzione e gestione di un impianto fotovoltaico e agrivoltaico 4.1. Aspetti legali 4.1.1. Le autorizzazioni per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili 4.1.1.1. Aree idonee all’istituzione degli impianti FER. 4.1.1.2. Regimi amministrativi per la costruzione e gestione di impianti FER 4.1.2. I permessi edilizi 4.1.3. Il Modello UNICO per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici o di strutture e manufatti diversi 4.1.3.1. Gli obiettivi di semplificazione della Direttiva RED II 4.1.3.2. Il contenimento dei costi energetici: il decreto energia 4.1.3.3. Il nuovo Modello UNICO (attualmente in vigore) 4.1.4. Le pratiche doganali 4.1.4.1. La licenza di esercizio 4.1.4.2. Officina elettrica 4.1.4.3. La Dichiarazione annuale di consumo 4.1.4.4. Controlli e sanzioni amministrative 4.1.5. Il Ritiro Dedicato o la vendita dell’energia 4.1.5.1. Il Ritiro Dedicato 4.1.5.2. Prezzi minimi garantiti nei casi in cui gli impianti di produzione non accedano al Ritiro Dedicato 4.1.5.3. Vendita energia: i contratti di lungo termine di energia rinnovabile (PPA) 4.1.6. Le “Solar Belt” e la Linea diretta: applicazioni per l’industria 4.1.6.1. Le “Solar Belt” e le aree idonee 4.1.6.2. Linea diretta: linea elettrica privata per autoconsumo 4.1.7. Gli impianti agrivoltaici: applicazioni per l’agricoltura 4.2. Aspetti fiscali e profili catastali 4.2.1. Le detrazioni fiscali delle persone fisiche e giuridiche. » 141 4.2.1.1. Compatibilità tra bonus ristrutturazione e Ritiro Dedicato (o scambio sul posto) 4.2.2. L’ammortamento degli impianti fotovoltaici 4.2.2.1. Profili catastali 4.2.2.2. Profili fiscali 4.2.3. L’ammortamento degli impianti fotovoltaici e il credito d’imposta (ex superammortamento) (attualmente non più in vigore) 4.2.4. Condominio e fotovoltaico: un nuovo contribuente, la Società di fatto 4.2.5. Il Superbonus fotovoltaico e le Comunità Energetiche: rapporto tra detrazioni edilizie e CER 4.2.5.1. Rapporto tra Comunità Energetiche e Superbonus
Capitolo 5 – Normativa di riferimento come modificata da ARERA con il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) e dal decreto attuativo MASE (decreto CACER) 5.1. Il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso 5.1.1. Definizioni univoche per tutte le varie configurazioni di autoconsumo diffuso 5.1.2. Individuazione delle aree sottese alle configurazioni di autoconsumo: la cabina primaria e la zona di mercato 5.1.2.1. La cabina primaria 5.1.3. Procedure operative semplificate per la costituzione e la gestione delle configurazioni 5.1.4. Conferma del modello regolatorio virtuale 5.2. Il decreto MASE di regolamentazione degli incentivi per la condivisione dell’energia 5.2.1. I requisiti per l’accesso agli incentivi 5.2.1.1. I requisiti prestazionali e di tutela ambientale necessari per rispettare il principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) 5.2.1.2. Le Regole operative su proposta del GSE 5.2.1.3. Verifica preliminare di ammissibilità 5.2.2. Determinazione dei contributi economici e periodo di diritto 5.2.3. Contributo a fondo perduto di matrice PNRR nei piccoli comuni 5.2.4. Il portale GSE Allegati 1. “Atto Costitutivo e Statuto di una Comunità Energetica Rinnovabile” redatto secondo le indicazioni previste per legge e dalla disciplina di cui al d.m. MASE n. 414 del 7 dicembre 2023 2. Istanza di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso 3.a Mandato della Comunità Energetica Rinnovabile/Comunità Energetica dei cittadini per la presentazione della richiesta di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso 3.b Mandato dei produttori e/o clienti finali per la presentazione della richiesta di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso 3.c Mandato della Comunità Energetica Rinnovabile per la presentazione della richiesta di verifica preliminare al servizio per l’autoconsumo diffuso 3.d Mandato dei produttori e/o dei clienti finali per la presentazione della richiesta di verifica preliminare al servizio per l’autoconsumo diffuso 4.a Check list relative al rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) di cui alla circolare 33/2022 del MEF - Scheda 12 e Scheda 5 - fase ex ante 4.b Check list relative al rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) di cui alla circolare 33/2022 del MEF - Scheda 12 e Scheda 5 - fase ex post 5. Manuale Utente per l’attivazione dello sportello virtuale (solo on line) |