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Le carriere criminali [Zara - Giuffrè]

ISBN/EAN
9788814115073
Editore
Giuffrè
Collana
Psicologia giuridica e criminale
Formato
Brossura
Anno
2005
Pagine
700
47,00 €
L'opera studia il perché, il come e il quando un individuo diventa un criminale. La conoscenza criminologica non è cosi scontata come invece si potrebbe pensare. A fronte di un sempre crescente interesse per le problematiche giovanili, devianti, antisociali e violente, continuano infatti ad esistere profonde lacune nell'ambito delle conoscenze in tema di dinamiche di iniziazione antisociale, di continuità e di aggravamento di una carriera criminale. Il significato del gesto delittuoso non può infatti essere studiato e capito se decontestualizzato dall'ambiente di vita in cui esso si origina e persiste. L'individuo coinvolto in comportamenti criminali è infatti come tutti gli altri, come qualcun altro e come nessun altro. Queste tre dimensioni vanno tutte conosciute perché la persona è portatrice di storie di vita vissute e ancora da vivere, che possono spiegare molte delle dinamiche coinvolte nella condotta criminale.

Maggiori Informazioni

Autore Zara Georgia
Editore Giuffrè
Anno 2005
Tipologia Libro
Collana Psicologia giuridica e criminale
Lingua Italiano
Indice Ringraziamenti V
Presentazione di GUGLIELMO GULOTTA VII
Presentazione di DAVID FARRINGTON IX
INTRODUZIONE
1. Lo stato della ricerca internazionale 6
2. I percorsi verso la criminalita' 7
3. L'importanza dell'onset criminale 9
4. Il pattern delle carriere criminali 10
5. Gli interventi preventivi 11
6. Struttura del volume 12
Parte Prima
CRIMINOLOGIA DELLO SVILUPPO
CAPITOLO I
LA CRIMINOLOGIA DELLO SVILUPPO. PRINCIPI GENERALI
1. Diversita' individuali nel comportamento antisociale 17
2. La life course theory 19
3. Il concetto di sviluppo in psicologia criminale
minorile 21
4. La variabile eta' 23
5. Equifinalita' e multifinalita' 26
6. Il principio di temporalizzazione 30
7. La early-timing ipotesi 32
8. Il principio del life-stage 33
9. Il timing nel corso della vita 35
10. La singolarita' esperienziale e la contestualizzazione
delle esperienze 36
11. La sindrome di antisocialita' 38
12. La continuita' omotipica ed eterotipica 40
13. Continuita' cumulativa e processi selettivi 41
14. La dipendenza di stato e l'eterogeneita' nella
popolazione 42
15. La discontinuita' comportamentale 43
16. Traiettorie, transizioni e punti di svolta 46
17. La age-graded theory del controllo sociale 48
18. Indicatori e processi di rischio 50
CAPITOLO II
FONDAMENTI EMPIRICI PER UN'ANALISI CRIMINOLOGICA QUANTITATIVA E
COMPARATIVA
1. Un'analisi criminologica europea 53
2. Criminalita' giovanile in numeri: un confronto
europeo 59
3. Criminalita' europea 63
4. Il jigsaw delle statistiche 73
5. La criminalita' italiana 77
6. Quantificare la delinquenza minorile italiana 78
7. Popolazione minorile e criminalita' 86
8. La componente criminale femminile e straniera 87
9. Le condanne minorili 99
10. Valutare il minore che delinque 107
11. Criminalita' giovanile: tra sapere e non sapere 108
CAPITOLO III
LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA CRIMINALITA'
1. Pensiero, rappresentazioni sociali e criminalita' 113
2. Notizie di reato e l'effetto Falstaff 114
3. Le rappresentazioni sociali del crimine 117
4. Criminalita' e mass-media: una valutazione critica 118
5. Dal fatto alla notizia: lo spazio della
drammatizzazione 119
Parte Seconda
Il PARADIGMA DELLE CARRIERE CRIMINALI
CAPITOLO IV
PANORAMICA DEI MODELLI E DEI RISULTATI DEGLI STUDI LONGITUDINALI
INTERNAZIONALI CONTEMPORANEI
1. Gli studi longitudinali 125
2. Unraveling Juvenile Delinquency Study (UJDS) 132
3. Cambridge-Somerville Youth Study 133
4. Philadelphia Birth Cohort Study 135
5. Cambridge Study in Delinquent Development 135
6. National Youth Survey 141
7. Montreal Sample of adjudicated Youths 142
8. Il Montreal Longitudinal and Experimental Study
(MLES) 142
9. Il Project Metropolitan Study 148
10. Il Project on individual Development and Environment 148
11. Gli studi causali e correlativi 148
11.1. Il Rochester Youth Development Study (RYDS) 148
11.2. La teoria interazionale 149
11.3. La teoria del network sociale 152
11.4. Il Denver Youth Study 158
11.5. Il Pittsburgh Youth Study 167
12. Il Dunedin Multidisciplinary Health and Human Development
Study 175
13. Il Project on Human Development in Chicago Neighborhoods
(PHDCN) 176
14. Verso una nuova frontiera della ricerca in criminologia
dello sviluppo 177
CAPITOLO V
LE CARRIERE CRIMINALI
1. Il paradigma delle carriere criminali 183
2. La carriera criminale 186
3. Le dimensioni comportamentali caratterizzanti le carriere
criminali 189
4. L'onset antisociale 190
5. Le sequenze criminali predittive 192
6. L'attivazione criminale 196
7. La partecipazione e la prevalenza 197
8. La frequenza criminale 198
9. La durata della carriera criminale 200
10. Il mixage criminale e l'aggravamento 201
11. Il co-offending: il carattere associativo della
delinquenza 202
12. La desistenza 204
13. Principi applicativi del paradigma delle carriere
criminali 209
14. Aspetti critici 213
CAPITOLO VI
LA CONTINUITA' CRIMINALE TRA PASSATO E FUTURO ANTISOCIALE
1. Recidivismo e persistenza 215
2. La prospettiva giuridica 219
3. La prospettiva criminologica 223
4. Risk assessment del recidivismo 227
5. Fattori e processi decisionali alla base della continuita'
criminale 231
6. La percezione del senso di (in)giustizia e la continuita'
criminale 233
7. I giovani e il loro tariffario delle condanne 237
8. Problemi di misurazione 240
9. Recidivismo e SRD 242
CAPITOLO VII
CONSIDERAZIONI GIURIDICHE E VALUTAZIONI CLINICHE DEL COSTRUTTO
DELLA PERICOLOSITA'
1. Riferimenti storico-giuridici al concetto di
pericolosita' 245
2. Capacita' criminale e pericolosita' 246
3. Diagnosi e prognosi di pericolosita' 248
4. Attribuzione di pericolosita' sociale 251
5. Epistemologia critica del concetto di pericolosita' 256
6. Risk assessment in criminologia minorile 260
7. Metodi e strumenti di assesment in ambito minorile 263
8. I costi della criminalita' e della violenza 269
CAPITOLO VIII
FATTORI E PROCESSI MULTIDIMENSIONALI DI RISCHIO DEL COMPORTAMENTO
ANTISOCIALE E CRIMINALE
1. Fattori e processi di rischio e meta-rischio 275
2. La dimensione socio-psicologica dei fattori di
rischio 279
3. Tipologie di rischio 281
4. Caratteristiche dei fattori di rischio e il ripple
effect 283
5. Direzione multicausale delle variabili di rischio 286
6. Variabili genetiche 289
7. Effetto moderante e mediante dei fattori di rischio 292
8. La validita' predittiva in criminologia 294
9. Individuare il rischio 299
CAPITOLO IX
PROCESSI MULTIDIMENSIONALI PROTETTIVI E RESILIENTI
1. Il paradigma protettivo e della resilienza 305
2. La resilienza nella sua ordinarieta' 306
3. Processi protettivi e processi compensatori 309
4. La fenomenologia della resilienza 312
5. La ricerca empirica negli studi di resilienza 314
6. I pitfalls del paradigma della resilienza 321
7. I fattori e i processi protettivi 323
8. Il framework della resilienza nelle politiche di
intervento 327
9. Analisi delle politiche di intervento 328
9.1. Progetti 328
9.2. Modelli 329
9.3. Misure 331
9.4. Metodi 332
Parte Terza
NUOVE PROSPETTIVE DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA CRIMINALE
CAPITOLO X
LA NEUROPSICOLOGIA CRIMINALE
1. I correlati neuropsicologici della violenza e
dell'aggressivita': un'analisi della letteratura
scientifica empirica e clinica 337
2. I modelli bio-psico-sociali del comportamento 338
3. Cervello e comportamento 339
4. Il cervello umano 341
5. Le strutture frontali del cervello 344
6. La neuropsicologia del comportamento aggressivo, violento e
criminale 349
7. Disfunzioni prefrontali e studi empirici 351
8. Funzioni cognitivo-esecutive e aggressivita': evidenze
cliniche 356
9. Aspetti neuropsicopatologici dell'antisocialita' 359
10. Ipotesi neuropsicologiche e disturbo della condotta in
adolescenza 361
CAPITOLO XI
DINAMICHE EMOZIONALI DEL COMPORTAMENTO CRIMINALE
1. Il funzionamento integrato 367
2. Emozioni e comportamento 368
3. Il sistema limbico 369
4. Sensibilita' al dolore, aggressivita' e comportamento
antisociale 372
5. Livelli di arousal e comportamento 377
6. Neurotrasmettitori, ormoni e comportamento 381
7. Testosterone e aggressivita' 382
8. Ipoglicemia e aggressivita' 387
Parte Quarta
CRIMINALITA' GIOVANILE: TASSONOMIE, PERCORSI E TRAIETTORIE
ANTISOCIALI, VIOLENZA E PSICOPATOLOGIA, INTERVENTO
CAPITOLO XII
TASSONOMIE E PERCORSI ANTISOCIALI
1. I concetti di stabilita' e cambiamento nella psicologia
criminale 391
2. L'eterogeneita' antisociale 393
3. Verso una teoria multidimensionale integrativa 393
4. Il significato di tassonomia 396
5. La creazione di una tassonomia del comportamento
antisociale e criminale 398
6. Temi comuni e nuove direzioni: una tassonomia antisociale
integrativa 406
7. Diversita' delle carriere criminali 410
CAPITOLO XIII
PSICOPATOLOGIA E COMPORTAMENTO CRIMINALE
1. Il comportamento sociale infantile 413
2. Sviluppo e psicopatologia 415
3. Psicopatologia e criminalita' 417
4. Disturbi da deficit di attenzione e da comportamento
dirompente 418
5. Il disturbo della condotta 423
6. Il disturbo oppositivo provocatorio 427
7. La sindrome di antisocialita' 430
8. Comportamento antisociale e psicopatia 431
9. Sequenze comportamentali antisociali 434
CAPITOLO XIV
DELINQUENZA ADOLESCENZIALE E ADULTA: CONTRIBUTI EMPIRICI
1. La delinquenza esplorativa adolescenziale 437
2. Aspetti biologici e neurologici del comportamento in
adolescenza 439
3. La trasformazione fisica e psicologica in
adolescenza 441
4. Lo spazio di vita adolescenziale 442
5. Delinquenza normativa 444
6. La psicologia sociale della delinquenza 446
7. Il modello operativo del se' 447
8. Bilanciamento tra se' possibili e self-attainability 449
9. Il se' e la delinquenza: uno studio empirico 450
9.1. Ipotesi empiriche 451
9.2. Essere e poter essere nella delinquenza 452
9.3. Self-discrepancy e criminalita' 455
9.4. Un modello predittivo del comportamento
delinquenziale 457
9.5. Il confronto antisociale: occasionalita' criminale e
recidivismo 460
9.6. Delinquenza solitaria e co-offending 464
9.7. Ritrovare il se' nella delinquenza 465
9.8. Un modello predittivo del comportamento antisociale
persistente 466
10. Il lessico criminale 470
CAPITOLO XV
CRIMINALITA' GRAVE E VIOLENTA
1. Gravita' e violenza del comportamento delinquenziale 477
2. Riflessioni teoriche sull'aggressivita' 480
3. L'aggressivita' e la violenza secondo il paradigma delle
carriere criminali 485
4. Aggressivita' e infanzia 488
5. Il comportamento delinquenziale giovanile grave e violento
(SVJO) 491
6. Le caratteristiche della delinquenza grave e
violenta 493
7. Specializzazione criminale grave e violenta 495
8. Delinquenza cronica 496
9. Le sequenze di aggravamento 500
10. La gravita' criminale e i crimini violenti in Italia 504
11. Droga e criminalita' 510
12. Principi di un intervento multimodale 513
CAPITOLO XVI
LE CARRIERE CRIMINALI SESSUALI: JUVENILE SEX OFFENDERS
1. Juvenile sex offenders: piccoli autori per grandi
reati 517
2. Limiti metodologici nello studio della violenza
sessuale 522
3. La sessualita' e la violenza tra cultura e
rappresentazione 526
4. Pregiudizi e miti sessuali 528
5. Il confine sottile tra sessualita' condivisa e sessualita'
violata 534
6. La legislazione italiana in tema di reati sessuali 538
7. Il fenomeno italiano 541
8. Un'indagine esplorativa 546
9. I sex offenders: chi sono, qual'e' il problema, cosa
fare 549
10. I predittori del comportamento sessuale aggressivo e
abusante 551
11. La carriera criminale sessuale 555
12. Verso una tipologia dei minori sex offenders 559
13. L'abuso incestuoso 567
14. Donne abusanti 568
15. Le vittime di minori abusanti 570
16. Il co-offending e le violenze di gruppo 573
CAPITOLO XVII
RISK ASSESSMENT E RISK MANAGEMENT NEI REATI SESSUALI
1. La persistenza e la recidivita' sessuale 579
2. Recidiva dei reati sessuali: risk assessment 582
3. Modelli predittivi 584
3.1. I risultati di uno studio di meta-analisi 588
4. Intervenire sulla criminalita' sessuale minorile 593
5. What works e con chi 597
CAPITOLO XVIII
LA SCIENZA DELLA PREVENZIONE
1. Intervenire sulla poverta' e sull'esclusione sociale per
migliorare la qualita' della vita 601
2. Quando intervenire e come 603
3. Verso una politica di prevenzione: i tre livelli
dell'intervento 607
4. Gli indicatori guida dell'intervento 610
Conclusioni 617
Bibliografia 619
Indice analitico 697
Stato editoriale Fuori catalogo
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