Lavoro E Responsabilita' Di Impresa Nel Sistema Del D.lgs. 8 Giugno 2001, N. 231 [Corso - Giappichelli]

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- ISBN/EAN
- 9788834861134
- Editore
- Giappichelli
- Collana
- Giustizia penale ed economia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2015
- Pagine
- 600
Disponibile
62,00 €
Lo studio analizza il quadro normativo che storicamente ha portato alla pretesa di una 'cultura della legalità' e, in specie, di una 'cultura della sicurezza' nell'attività economica svolta da enti collettivi con l'obiettivo di coniugare il rispetto di diritti costituzionalmente garantiti (quali il diritto al lavoro e all'integrità fisica) con la moralizzazione del profitto. L'intervento legislativo è e deve essere nella direzione di una maggiore tutela dei valori individuali e collettivi, il tutto nel quadro di una lettura sicuramente dinamica dei rapporti tra libertà dell'iniziativa economica privata e tutela degli interessi sociali ai sensi dell'art. 41 cost. Si delinea il principio secondo cui la criminalità di impresa non è solo quella che si risolve in una aggressione degli interessi finanziari del mercato e della concorrenza, ma è tale anche allorchè l'illecito colpisca soggetti terzi (i cd. Stakeholders) quali i lavoratori subordinati, i creditori, gli investitori e i soci nonchè i consumatori. Lo studio analizza la risposta giuridica al problema del controllo dell'attività d'impresa con misure penali e amministrative, alla luce di inputs sovranazionali e derivanti dal quadro costituzionale italiano: il valore 'lavoro' è quello assunto come oggetto di tutela privilegiata dalla criminalità di impresa e come misura della qualità della risposta data alla responsabilità delle persone giuridiche e degli enti collettivi-datori di lavoro con il d. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.
Maggiori Informazioni
| Autore | Corso Stefano M. |
|---|---|
| Editore | Giappichelli |
| Anno | 2015 |
| Tipologia | Brossura |
| Collana | Giustizia penale ed economia |
| Num. Collana | 1 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | I. La crisi del dogma della “immunità penale”dell’ente collettivo nell’italia postunitaria. – II. Il problema della responsabilità penale degli enti tra regime liberale e regime autoritario. – III. Il principio societas puniri potest e l’art. 27 comma 1° della costituzione. – IV. Tutela del lavoro e responsabilità d’impresa nell’Italia repubblicana. – V. Dal bisogno collettivo di punizione alla “meritevolezza” di punizione dell’ente collettivo. – VI. L’input comunitario per una responsabilità penale dell’ente collettivo. – VII. Domanda europea e offerta nazionale di tutela dalla criminalità d’impresa. – VIII. Aspettative sociali di giustizia, materia lavoristica e responsabilità degli enti collettivi. – IX. La tutela del lavoro nella legge n. 300/2000 e nel d.lgs. N. 231/2001. – X. Lavoratore “vittima” e lavoratore “pericoloso”: due profili di responsabilità dell’ente. – Conclusioni. – Bibliografia Essenziale. |
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