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L'apostolo a brandelli. L'eredità di Mazzini tra Risorgimento e fascismo

ISBN/EAN
9788842093985
Editore
Laterza
Collana
Quadrante Laterza
Formato
Libro in brossura
Anno
2010
Pagine
155

Disponibile

18,00 €
II libro propone una nuova interpretazione di Giuseppe Mazzini che mette in luce le componenti potenzialmente anti-democratiche del suo pensiero politico. II celebre motto 'Dio e il popolo', il richiamo ai doveri piuttosto che ai diritti, la critica radicale della Rivoluzione francese, il rifiuto della dialettica sociale, costituiscono i fattori centrali di questo inedito Mazzini autoritario. Per le sue componenti conservatrici, irrazionaliste e paternaliste, il mazzinianesimo sembra aver indebolito l'eredità della democrazia risorgimentale e non aver costituito un elemento unificatore per la nazione italiana, né tantomeno una tradizione che potesse rappresentare il fondamento di una religione civile democratica per l'Italia degli ultimi due secoli. Levis Sullam analizza le riletture di Mazzini nel post-Risorgimento e nei primi anni del Novecento - non prive di elementi ideologici e strumentali - tese a enfatizzare le componenti moderate del pensiero mazziniano (come avviene in Crispi, Carducci, Oriani e Pascoli); l'uso opportunistico della sua eredità durante il fascismo in dottrine come il corporativismo; la sua contemporanea valorizzazione come simbolo di patriottismo e di eroismo da una parte dell'antifascismo (specie Giustizia e Libertà) ma anche la critica e il rifiuto di teorici e militanti antifascisti di diverse tendenze (da Salvemini a Croce, da Gobetti a Gramsci).

Maggiori Informazioni

Autore Levis Sullam Simon
Editore Laterza
Anno 2010
Tipologia Libro
Collana Quadrante Laterza
Num. Collana 164
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio