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L'Adriatico conteso. Commerci, politica e affari tra Italia e Austria-Ungheria (1882-1914)

ISBN/EAN
9788891762153
Editore
Franco Angeli
Collana
Geostoria del territorio
Formato
Libro
Anno
2018
Pagine
290

Disponibile

35,00 €
Negli ultimi decenni dell'Ottocento, la travolgente crescita del commercio internazionale sembrò portare con sé benessere e stabilità, all'interno del clima ottimistico che sempre più spesso viene definito come "prima globalizzazione". Quel vasto movimento era stato reso possibile dalla disponibilità di collegamenti più rapidi, economici ed efficienti rispetto al passato, garantiti dalla interconnessione tra ferrovie sulla terraferma, piroscafi di linea sui mari ed una rete telegrafica ormai estesa a tutti i continenti. L'apparente libertà che contraddistingueva la circolazione di merci, persone ed informazioni veniva però contraddetta da un sempre più esteso controllo esercitato dai diversi Stati sui mezzi che consentivano quelle interconnessioni. La rete dei collegamenti commerciali globali divenne teatro di una crescente competizione tra gli stati più forti, in grado di imporre la superiorità dei propri sistemi marittimi per intercettare quote sempre più ampie degli scambi globali. Nell'arena geograficamente ristretta del mare Adriatico, Italia ed Austria-Ungheria adottarono strategie marittime diverse nella forma, ma convergenti negli obiettivi, al fine di controllare i flussi commerciali in primo luogo, ma anche gli spazi di potere che ne erano l'esito politico. Due nazioni formalmente alleate dal 1882 accumularono così sempre più numerosi motivi di attrito, fino a schierarsi su fronti opposti durante la prima guerra mondiale.

Maggiori Informazioni

Autore Mellinato Giulio
Editore Franco Angeli
Anno 2018
Tipologia Libro
Collana Geostoria del territorio
Num. Collana 20
Lingua Italiano
Stato editoriale In Commercio