L'abitare come pratica sociale. Analisi relazionale di una coperativa di abitanti

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        - ISBN/EAN
 - 9788857526034
 - Editore
 - Mimesis
 - Collana
 - Coincidentia oppositorum. Singularia
 - Formato
 - Libro in brossura
 - Anno
 - 2014
 - Pagine
 - 238
 
Disponibile
                
                    
                        20,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Sebbene le trasformazioni sociali in atto tendano ad esasperare il senso di incertezza, di sradicamento e di individualismo, sono sempre più evidenti pratiche contrapposte finalizzate a ricucire i legami sociali su scala locale. Anche la progettazione urbano-architettonica interiorizza il nuovo "bisogno di comunità" generando soluzioni abitative tese a favorire scambi informali fra vicini, senso di attaccamento al quartiere, identità del luogo e partecipazione. Così la casa, simbolo di stabilità e sicurezza, ma anche di privacy e privatismo familiare, diventa sempre più oggetto di studi, di domanda sociale e di rilevanza politica. Le percezioni di benessere e di socialità sono influenzate dalle esperienze di casa e quartiere? In che modo gli spazi urbani ed architettonici condizionano la coesione sociale? Quale è, infine, il ruolo degli abitanti nel promuovere la socialità, l'integrazione e nel favorire atteggiamenti civici? Sono queste le domande che il testo affronta attraverso una indagine empirica micro-sociologica, condotta presso due quartieri della provincia emiliana, costruiti da una cooperativa di abitanti. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Marrone Vincenzo | 
|---|---|
| Editore | Mimesis | 
| Anno | 2014 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Coincidentia oppositorum. Singularia | 
| Num. Collana | 2 | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
