La voce del sintomo. Dal discorso medico al discorso organismico (Schnake Adriana - Borla)

È sempre stato noto che esistono cause psichiche o dell'anima che influenzano le malattie. Tuttavia, oggi, la moderna pratica della medicina e il suo arsenale di analisi e tecniche è diventata la grande proprietaria dei corpi umani. Questa è la grande limitazione che il discorso medico ci impone nel ridurci a un conglomerato biologico. Il condizionamento dualistico della nostra persona è tale che rimaniamo inavvertitamente divisi. Da un lato abbiamo un corpo che ogni tanto si lamenta, fa male o si ammala, e quindi lo affidiamo a una medicina ogni giorno più tecnica e spersonalizzata, affinché se ne prenda cura. D'altra parte, abbiamo un'anima la cui sete cerchiamo di placare portandola di fronte a qualche maestro spirituale che ci parlerà ripetutamente della necessità di abbandonare l'ego. La chiave sta in un vero riconoscimento ed esperienza dei nostri limiti, che altro non è che la nostra intelligenza organismica che pretende di essere ascoltata attraverso il sintomo. Per capirlo basta leggere attentamente i casi descritti, così come i capitoli dedicati al cancro e alla depressione, quelle vere e proprie piaghe con cui siamo entrati nel terzo millennio.